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Calcio femminile: la Fiorentina Women’s Football Club vuol fare la storia del calcio italiano

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E’ nella sala stampa dello Stadio Artemio Franchi di Firenze che ieri mattina si è tenuta la presentazione del progetto della Fiorentina Women’s Football Club, prima squadra di calcio femminile in Italia gestita da una società professionistica. Una sfida ambiziosa quella lanciata dalla famiglia Della Valle per dare una forte impronta internazionale a Firenze nella gestione del movimento calcistico in rosa. Un’innovazione per fare la storia del calcio italiano, come detto dal presidente Sandro Mencucci, intervenuto per presentare obiettivi ed aspirazioni della nuova società: “Il mese di agosto per la Fiorentina è un periodo importante: oggi presentiamo la prima squadra femminile di una società di calcio gestita completamente da noi. L’idea si è sviluppata da un anno a questa parte, la nostra proprietà voleva investire risorse umane e finanziarie in una nuova idea, che sarebbe quella del calcio femminile. Dopo aver  osservato la Fiorentina femminile dello scorso campionato abbiamo deciso di buttarci in questo mondo, la Fiorentina è stata interessata a rilevare il titolo sportivo della vecchia società fiorentina e diventarne completa amministratrice. Nello scorso campionato la squadra è arrivata quarta, un record storico, insieme a mister Fattori che è stato riconfermato. L’idea della proprietà è stata quella di rilevare una squadra femminile per portarla in una realtà unica del nostro panorama. La Federazione Giuoco Calcio e Tavecchio in persona ci hanno aiutato molto, insieme a Rosella Sensi, presidente della Lega di Calcio Femminile. Abbiamo chiesto a loro di trasferire il titolo di una società maschile di calcio in una di calcio femminile. Tant’è che un mese fa il consiglio ha deliberato questa possibilità. Cosa cambia? La società è interamente posseduta dalla AC Fiorentina, la squadra vestirà la maglia viola ed a capo ci sono persone con esperienza del calcio maschile. Il professor Vergine sarà Amministratore Delegato, già responsabile del settore giovanile viola. Vogliamo fare la storia del calcio italiano, siamo i primi a farlo e siamo orgogliosi di questo. Il nostro obiettivo è farci conoscere e mettere la nostra professionalità a servizio del calcio femminile: fare una bella squadra e avvicinare le giovani ragazze al calcio femminile. Allo stadio oggi ci sono tantissime donne, in tante si avvicinano a questo mondo e se diamo tutti insieme l’idea che il calcio può avere anche il lato femminile io credo che un domani questo movimento possa avere un grande sviluppo.

Una Fiorentina che pertanto, reduce da un ottimo quarto posto nella scorsa stagione, si presenta ai nastri di partenza dell’annata 2015-2016 con tanto entusiasmo anche con la motivazione di un progetto così interessante ed accattivante. Fiducia palpabile anche in Sauro Fattori, ex giocatore viola, e mister della compagine viola al femminile: “Vorrei ringraziare la vecchia società, ma sono convinto che questo progetto ci permetterà di far conoscere al massimo il calcio femminile. Sono felicissimo di questa avventura, abbiamo preparato una grande squadra. Portiamo questa avventura in maniera serena, senza pressioni, a livelli ottimali”.

Una sfida che ha attirato una grande campionessa del movimento italiano come Patrizia Panico che, a 40 anni e reduce dall’ennesima stagione di successi personali e di squadra con il Verona, si rimette in gioco in un contesto assai innovativo: “Certo, lasciare una squadra vincente non è mai facile – spiega Panico – dover rinunciare a giocare la Champions League… Ma appena sono arrivata a Firenze sono stata convinta dalle parole del dottor Mencucci e mi ha colpito l’umiltà con cui la Fiorentina si è accostata al calcio femminile e che l’obiettivo sia quello di lavorare per la crescita di questo sport”. Panico sottolinea il fatto che “la Fiorentina ha un peso specifico importante economico, avrebbero potuto essere più prepotenti, invece si sono accostati con umiltà al calcio femminile. E’ normale che tutti vogliamo vincere, ma il vero obiettivo della società è far crescere il calcio femminile. E anche questo mi ha colpito molto”.

Alla presentazione hanno partecipato anche due talenti della squadra, già protagoniste nell’ACF Firenze: Alia Guagni (che ha donato al Museo della Fiorentina la sua maglia della nazionale azzurra) e Giulia Orlandi. Ora la compagine di Mencucci inizierà il ritiro a San Piero a Sieve, programmando alcune amichevoli con in mente l’obiettivo del campionato ad Ottobre in cui, verosimilmente, la Viola potrebbe rappresentare un’insidia per Verona e Brescia.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Foto  Luca Martini

Twitter: @Giandomatrix

 

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