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Calciomercato: le pagelle della Serie A e le possibili scommesse delle squadre

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Torna come ogni estate la rubrica di OA sul calciomercato, corredata dalle nostre scommesse per ogni squadra. Quest’anno daremo anche un’occhiata alle scommesse della passata stagione, per vedere con voi lettori se ci avevamo azzeccato oppure meno.

(Aggiornato al 13 agosto 2015)

ATALANTA: gli orobici, reduci da una stagione con salvezza conquistata nelle ultime giornate, ripartono con almeno un paio di assenze pesanti, quelle di Baselli e Zappacosta, finiti al Torino, alle quali si aggiunge quella non meno importante di Benalouane. È rimasto, dopo una attenta riflessione, Maxi Moralez, che ha preferito il calcio italiano a quello più remunerativo, ma molto meno interessante dell’Arabia. Al momento gli acquisti non sembrano in grado di sopperire alle cessioni, tranne per il solo Kurtic, ma probabilmente da qui alla fine del mercato ci saranno un altro paio di arrivi, in difesa e in attacco, sperando di non dover dire addio anche a Denis. VOTO: 5
TOP PLAYER: DENIS. L’argentino resta il miglior giocatore degli orobici, anche se l’anno scorso ha messo a segno solo 8 reti e in questa sessione di mercato potrebbe anche cambiare maglia (Samp? Ritorno in Argentina?). Fatto sta che senza di lui l’Atalanta sarebbe (al momento) priva di un attaccante da affiancare a Pinilla o che possa fargli da sostituto.
SCOMMESSA: GOMEZ. L’argentino è reduce da una stagione non molto positiva, data la condizione fisica non ottimale sin dall’inizio, complice anche il freddo dell’Ucraina che probabilmente gli ha frenato la ripresa dei ritmi sui quali si era affermato a Catania. Nella prossima stagione sarà sicuro del posto da titolare, e con il caldo di quest’estate sicuramente i suoi muscoli si saranno riscaldati, e questo potrebbe permettergli di tornare a far parlare di sé positivamente.
[SCOMMESSA 2014/15: ZAPPACOSTA. Possiamo dire che la passata stagione, la prima il serie A del terzino, sia stata pienamente positiva, coronata anche da 3 gol, e la conferma del suo talento è arrivata dal trasferimento al Torino, che punta su di lui come erede di Darmian. SCOMMESSA VINTA!]

BOLOGNA: la permanenza in cadetteria è durata solo un anno, nonostante le difficoltà riscontrate nell’ottenere la promozione, arrivata solo dopo i play-off. Ora l’obiettivo è quello di restare nella massima serie, anche grazie al supporto del neopresidente americano. Sul fronte mercato il reparto che è stato maggiormente rinnovato è il centrocampo, forte dell’esperienza di Brienza e Brighi e della voglia di emergere di Crisetig, Rizzo e del cileno Pulgar, inoltre in difesa è arrivato Rossettini ed è stato confermato Mbaye, tra i pali Mirante è una sicurezza. Ad oggi il reparto che necessita di maggiori rinforzi è l’attacco. Cacia ha dimostrato di segnare tanto in B (12 gol lo scorso campionato), ma poi ha sempre deluso nella massima serie, tant’è vero che potrebbe proprio tornare a giocare in B. Acquafresca non ha mai brillato dal punto di vista realizzativo (solo 4 gol l’anno scorso), e le alternative ad oggi sono quasi inesistenti, dopo la rescissione di Bianchi, con il solo Mancosu a fare da alternativa, anche se, dopo un inizio brillante con il Trapani, a Bologna non ha mai lasciato il segno. Se i felsinei vorranno salvarsi, dovranno prendere almeno una punta in grado di garantire un certo numero di gol (sembra molto vicino Destro). VOTO: 5.5
TOP PLAYER: BRIENZA. Lo scorso campionato col Cesena è stato in crescendo per l’esperto trequartista, che ha chiuso con 8 gol e un’eccellente media-voto. Meritata la permanenza in serie A, arrivata con la chiamata del Bologna, che ha visto in lui l’uomo giusto per far partire le offensive dei felsinei, sperando di poter avere un adeguato supporto dagli attaccanti.
SCOMMESSA: RIZZO. L’anno scorso alla Samp ha avuto qualche occasione di mettersi in mostra quando Mihajlovic lo ha chiamato in causa, riuscendo anche a mettere a segno un gol, prima di essere accantonato. Nel prossimo campionato avrà la possibilità di giocare titolare, e questo potrebbe offrirgli l’occasione per dimostrare le sue potenzialità, che se sono almeno quelle viste con la Samp già ne fanno una scommessa vinta.

CARPI: promozione storica ottenuta con un sorprendente primo posto in serie B. Ma la serie A è tutta un’altra cosa, e Sogliano (nuovo direttore sportivo dopo il passaggio di Giuntoli al Napoli) lo sa bene, per questo si è mosso sul mercato per dare a mister Castori degli elementi in grado di permettere al Carpi di lottare al meglio per la salvezza. Sono arrivati vari giocatori con esperienza nella massima serie: Brkic in porta, Spolli e Bubnjic in difesa, Marrone e Lazzari a centrocampo, Martinho e Matos a supporto della punta, che dovrebbe restare Mbakogu (seguito da vari club, tra cui il Napoli). La base è stata posta, ora bisognerà vedere se il Carpi sarà in grado di stupire tutti come l’anno scorso, e conquistare la salvezza. VOTO: 5.5
TOP PLAYER: MBAKOGU. Non poteva che essere lui l’uomo scelto come simbolo della cavalcata del Carpi fino alla serie A, grazie ai 15 gol segnati in cadetteria. Dovesse partire sarebbe una grande perdita per la squadra, ma se il ds Sogliano dovesse riuscire a trattenerlo, il posto da titolare è assicurato, il che gli darebbe la possibilità di dimostrare se è all’altezza della massima serie, e chissà che non possa finire per essere il Dybala del prossimo campionato…
SCOMMESSA: MATOS. L’ex della Fiorentina è in cerca di riscatto in Italia, due anni fa con la Fiorentina ebbe poche occasioni per mettersi in mostra, eppure non disdegnò. Oggi torna in Italia dopo esperienze in Spagna e Brasile, e chissà che l’aria italiana non possa giovargli e ridargli la voglia di emergere nel nostro campionato.

CHIEVO: salvezza sofferta più del previsto lo scorso campionato, ora la squadra riparte con lo stesso obiettivo della passata stagione, cercando stavolta di ottenerlo con più tranquillità. Per questo è stato dato supporto a Paloschi con gli innesti di Castro, Mpoku e Pepe, sicuramente i migliori acquisti della squadra finora, che ha sostituito Zukanovic con l’esperto Gobbi e preso Cacciatore come ulteriore rinforzo in difesa. La permanenza di Birsa può essere un valore aggiunto, se lo sloveno riuscisse a dare un maggior contributo dal punto di vista realizzativo. VOTO: 6
TOP PLAYER: PALOSCHI. L’attaccante scuola Milan lo scorso campionato era chiamato a migliore lo score di due anni fa, invece si è fermato a 9 gol, non quanto ci si aspettava da lui. Adesso è sorta anche qualche sirena dal mercato, nonostante la società stia cercando di trattenerlo. Col supporto di Castro e Mpoku può fare sicuramente più gol dell’anno scorso.
SCOMMESSA: MPOKU. Arrivato nel mercato di gennaio al Cagliari ha dimostrato nei 6 mesi del passato campionato di avere classe e talento, grazie a prestazioni sempre più positive e anche qualche gol (3). Il fiore all’occhiello del mercato dei clivensi, che adesso sarà chiamato a confermarsi su buoni livelli sin dall’inizio del campionato.
[SCOMMESSA 2014/15: MAXI LOPEZ. L’attaccante argentino nella passata stagione non ha lasciato il segno con i clivensi, tanto che a gennaio è stato ceduto al Torino, dove però è stato molto attivo, al punto da chiudere la stagione con 9 reti, senza contare quelle realizzate in Europa League. Quindi scommessa vinta, ma in squadra diversa!]

EMPOLI: grande campionato quello terminato lo scorso maggio dai toscani: salvezza raggiunta con discreto anticipo, e soprattutto bel gioco e risultati sorprendenti. Tuttavia la favola della passata stagione è finita, mancano l’autore (Sarri) e alcuni tra i principali protagonisti (Rugani, Hysaj, Valdifiori, Vecino, Sepe) della stessa; quindi ora bisogna scriverne un’altra.
Si riparte da quel Saponara che al Milan non ha mai trovato spazio e che dallo scorso gennaio di ritorno ad Empoli ha messo a segno 7 gol e ha risvegliato l’interesse nei suoi confronti da parte di grandi club, ma dopo aver detto addio ai tanti talenti già citati, l’Empoli non vuole privarsi anche di lui, almeno non nel prossimo campionato. Gli innesti puntano almeno a ridurre il gap con la passata stagione: Skorupski, Bittante e Ronaldo i più importanti. L’obiettivo salvezza non sarà facile, toccherà al nuovo mister Giampaolo il compito di farla conquistare alla sua squadra. VOTO: 5
TOP PLAYER: SAPONARA. E’ lui l’uomo dell’anno dell’Empoli, che ha messo in ombra le prestazioni dei suoi compagni nello scorso campionato e anche i 10 gol segnati dal sempreverde Maccarone. Sarà il jolly del nuovo Empoli firmato Giampaolo, che potrebbe addirittura lanciarlo da seconda punta, e chissà che nel nuovo ruolo non riesca a fare ancora meglio del passato campionato.
SCOMMESSA: RONALDO. Il centrocampista porta un nome importante, non ha le caratteristiche del più famoso Cristiano, ma secondo Giampaolo ha quelle per poter sostituire egregiamente Valdifiori. Al brasiliano infatti sarà affidato il compito di tenere le redini del centrocampo, ma batte anche piuttosto bene le punizioni. Chissà se alla fine del prossimo campionato non si spalanchino le porte di una grande squadra anche per lui.
[SCOMMESSA 2014/15: RUGANI. Il fatto che la Juve lo abbia richiamato dice già tutto. Grande campionato per il centrale difensivo, che non ha saltato una gara con l’Empoli, segno che l’ormai ex mister Sarri non ha mai voluto fare a meno delle sue qualità. Era il futuro del calcio italiano, ora sta diventando il presente. SCOMMESSA VINTA!]

FIORENTINA: il quarto posto dello scorso campionato è una conferma molto importante, dalla quale partire per cercare di mantenersi almeno su questi stessi livelli anche nella prossima stagione.
E’ cambiato il tecnico, via Montella è arrivato Paulo Sousa, ma soprattutto è tornato il Pepito Rossi (perlomeno nel momento in cui scriviamo non risulta infortunato…). Dovesse riuscire a reggere per tutto il campionato la Viola potrebbe anche far meglio dell’anno scorso, considerando che il quarto posto è arrivato senza il contributo di Rossi e nemmeno di Gomez…
Ceduto proprio il tedesco, le alternative a Rossi saranno Babacar, che ha dimostrato di essere all’altezza della serie A, con i 7 gol segnati in 18 partite, e probabilmente (si sta chiudendo in questi giorni) il croato Kalinic.
Oltre all’allenatore, come nuovi acquisti vanno citati: Suarez, Sepe, Gilberto e Astori. I primi due dovrebbero essere titolari, Suarez garantisce quantità e qualità a centrocampo, Sepe dopo l’ottima stagione a Empoli è chiamato a confermarsi anche in una squadra con ambizioni diverse dalla salvezze. Tuttavia, considerando che altre squadre come Milan e Inter si sono rinforzate, non sarà facile per la Viola riconfermarsi. VOTO: 6+
TOP PLAYER: ROSSI. Un infortunio lo ha visto saltare tutta la passata stagione, ora sembra pronto a tornare e ha tanta voglia di dimostrare che se sta bene può raggiungere a occhi chiusi 20 gol in campionato. Come l’anno scorso, resta lui il top player della Fiorentina, sperando che questa volta riesca a dimostrarlo sul campo.
SCOMMESSA: BABACAR. L’anno scorso è stato lui a portare avanti l’attacco viola, orfano di Rossi (infortunato) e Gomez (impalpabile sotto porta). Questo potrebbe essere l’anno della sua consacrazione nella massima serie.
[SCOMMESSA 2014/15: GOMEZ. Purtroppo noi, come tanti tifosi viola all’inizio della passata stagione, credevamo che l’ex Bayern, dopo un primo anno di ambientamento in Italia, potesse tornare l’attaccante devastante che era stato in Germania, ma a parte qualche gol importante in Coppa Italia (vedi la doppietta alla Roma), è stato una totale delusione, tanto che Montella ad un certo punto ha rinunciato a farlo giocare, anche quando ha avuto tutti gli altri attaccanti infortunati, adattando Ilicic al ruolo di punta (o di falso 9). Purtroppo Gomez è stata una scommessa persa]

FROSINONE: insieme al Carpi è stato la grande rivelazione della serie B: secondo posto e promozione automatica senza passare dagli insidiosi play-off. Nel loro primo anno in A, i ciociari possono contare su un mister molto legato alla piazza come Stellone (che prima di allenare il Frosinone, è stato anche un suo giocatore) e su una coppia d’attacco da 27 gol in B formata da Dionisi e Ciofani che il tecnico non ha intenzione di cambiare, nonostante l’arrivo di Longo, che quindi sarà destinato a partire dalla panchina. In porta è arrivato in prestito dalla Juve Leali, che l’anno scorso non ha vissuto una grande stagione a Cesena, dove ad un certo punto ha anche perso il posto da titolare a vantaggio di Agliardi; adesso avrà l’occasione per rifarsi. Lo stesso vale per Rosi e Diakitè, i migliori rinforzi per la difesa, con una discreta esperienza nella massima serie e soprattutto tanta voglia di rimettersi in gioco. A centrocampo ecco la giovinezza, che risponde ai nomi di Verde (esterno offensivo) e Chibsah. La salvezza non sarà cosa facile, ma dopo la sorprendente promozione in A nulla è impossibile. VOTO: 5.5
TOP PLAYER: DIONISI. L’attaccante ex Livorno ha esordito in A con la maglia del Livorno, ora ci ritorna dopo una stagione trionfale con il Frosinone coronata da 14 gol. Stellone punterà anche nella massima serie su di lui, segno che le qualità per far bene in A ce le ha, e i tifosi ciociari si augurano che ce le faccia vedere.
SCOMMESSA: VERDE. Attaccante o esterno di centrocampo, il giovane è in prestito dalla Roma, e quest’anno avrà la possibilità di giocare con continuità, il che sarà fondamentale per la sua crescita e la sua affermazione come promessa per il futuro (sia per la Roma, che per l’Under 21).

GENOA: dopo il sesto posto pienamente meritato nella passata stagione e la delusione per non essere stato ammesso in Europa League, il Grifone riparte privo di alcuni elementi importanti, uno su tutti Iago Falque, finito alla Roma dopo uno splendido campionato a Genova. Oltre a lui il Genoa dovrà fare a meno anche di Bertolacci e Niang, che avevano dato un altrettanto ottimo contributo alla causa rossoblu; invece è rimasto, almeno per ora, Diego Perotti. Per sostituire Iago è tornato in Italia Pandev dopo l’esperienza in Turchia, mentre in difesa è arrivato Munoz al posto di Roncaglia, rientrato a Firenze. Ottimo innesto quello di Diogo Figueiras che sostituirà Edenilson tornato ad Udine; l’esterno porta in dote una discreta esperienza a livello internazionale con il Siviglia. Come ogni anno, il Genoa anche adesso ha fatto un’ottima campagna acquisti e sarà sicuramente una delle squadre che lotterà per un posto in Europa League, sperando poi di potervi partecipare. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: PEROTTI. L’argentino è stato uno dei migliori rossoblu dello scorso campionato, non tanto dal punto di vista realizzativo (ha segnato solo 4 gol), ma piuttosto per le prestazioni sempre al di sopra della media, che, se non avesse già giocato con la nazionale argentina, probabilmente gli avrebbero portato la chiamata del ct Conte. L’interesse di altri club nei suoi confronti è la riprova della grande stagione dell’argentino; dovesse rimanere, sarebbe lui il trascinatore del Grifone nella prossima stagione.
SCOMMESSA: PAVOLETTI. Arrivato al Genoa a gennaio, senza trovare un posto fisso tra i titolari, è stato comunque in grado di mettere a segno 7 gol in 15 gare. Quest’anno al momento non ha concorrenza nel ruolo di punta centrale, e questo darebbe all’ex Sassuolo la possibilità di chiudere la stagione in doppia cifra e, chissà, magari meritarsi anche una convocazione in Nazionale…
[SCOMMESSA 2014/15: PEROTTI. Il fatto che quest’anno sia stato scelto come top player del Genoa è la conferma del grande campionato fatto, dove la fiducia nei suoi confronti lo ha portato a divenire anche il rigorista designato del Grifone, quindi possiamo assolutamente dire: SCOMMESSA VINTA!]

INTER: stagione praticamente da dimenticare per l’Inter, chiusa con un anonimo ottavo posto che lascia i nerazzurri fuori dalle competizioni europee, anche se queste potrebbe essere un vantaggio per l’anno prossimo, concentrando tutta l’attenzione sul campionato. Mancini, arrivato in corsa l’anno scorso, adesso avrà modo di preparare sin dall’inizio la squadra per l’assalto ad un posto in Europa. Si riparte da una difesa completamente rinnovata che parla molto spagnolo (Montoya, Miranda, Murillo), il giovane talento Kondogbia a centrocampo e il ritorno in Italia di Jovetic, alternativa di grande valore al poco costante (perlomeno nella stagione appena conclusa…) Palacio. Le basi per migliorare le prestazioni dell’ultimo campionato ci sono tutte, e sinceramente per una squadra come l’Inter ciò dovrebbe essere possibile ad occhi chiusi, ma solo il campo potrà darci delle risposte. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: ICARDI. Capocannoniere (insieme a Toni) con 22 gol nell’ultimo campionato, è sicuramente il miglior nerazzurro di quella stagione un po’ deludente dal punto di vista della classifica. Ha dimostrato grande continuità realizzativa, mettendo in ombra il suo compagno di reparto Palacio. Sarà la certezza della prossima Inter.
SCOMMESSA: HERNANES. L’anno scorso non ha iniziato in maniera esaltante, tanto da finire spesso in panchina, poi Mancini ha pensato di affidargli il ruolo di trequartista, e le prestazioni del ‘profeta’ sono decisamente migliorate. Dovesse mantenere il posto da titolare (salvo nuovi acquisti o variazioni di modulo), potrebbe tornare quello che aveva stupito alla Lazio e che aveva convinto l’Inter a portarlo a Milano.
[SCOMMESSA 2014/15: ICARDI. Due anni fa aveva realizzato solo 9 gol con la maglia dell’Inter, era una stagione di rodaggio, di ambientamento, nella quale non aveva avuto lui il ruolo di trascinatore dei nerazzurri (ecco il motivo per il quale non lo avevamo indicato come top player). Nella stagione passata invece, complice anche il calo di rendimento di Palacio, è stato lui a prendere le redini dell’attacco interista, non deludendo le nostre aspettative, che lo avevamo indicato come possibile sorpresa dei nerazzurri. SCOMMESSA PIENAMENTE VINTA!]

JUVENTUS: si riparte dall’ennesima stagione vincente, macchiata solo dalla sconfitta nella finale di Champions, ma già arrivare fin lì è stato un successo per i bianconeri e in generale per il calcio italiano, che non si vedeva in una finale da ormai troppo tempo. Tuttavia non si riparte con gli stessi giocatori, perlomeno con alcuni di quelli più determinanti negli ultimi anni: Tevez, Pirlo e Vidal.
Prima o poi avrebbero comunque appeso le scarpette al chiodo, ma sicuramente potevano ancora offrire molto al calcio italiano. Il loro addio ha richiesto una mini-rivoluzione in casa Juve, che in attacco ha preso Mandzukic, Dybala e Zaza, e a centrocampo Khedira (in attesa di un possibile sostituto di Vidal). Inoltre è stato richiamato a casa Rugani, dopo la positiva esperienza all’Empoli, che sarà una valida alternativa ai difensori centrali juventini, anche a causa del probabile turnover in vista della prossima Champions. I bianconeri sembrano ancora i più forti in Italia (tra l’altro è già arrivato il primo trofeo stagionale, la Supercoppa italiana vinta in Cina contro la Lazio); riusciranno a confermarsi anche quest’anno? Al campo l’ardua sentenza. VOTO: 7.5
TOP PLAYER: POGBA. Andati via Tevez, Pirlo e Vidal, ormai è lui il giocatore simbolo della Juve, il nuovo numero 10 bianconero. Voci di mercato vedono anche lui lontano da Torino, ma probabilmente non in questa stagione, pertanto toccherà a lui, insieme a capitan Buffon, mantenere alto l’onore della Juve e portare la squadra a confermarsi ancora una volta in campionato e puntare nuovamente alla finale di Champions, stavolta sperando di vincerla. Ha già dimostrato di cosa è capace: quest’anno gli servirà per diventare ancora di più leader dei campioni d’Italia e magari per aumentare ulteriormente l’interesse nei suoi confronti (e anche la sua valutazione).
SCOMMESSA: DYBALA. Dopo l’ottimo campionato con il Palermo, la Vecchia Signora ha bussato alla porta di Zamparini con 40 milioni sul piatto pur di portare il giovane argentino alla corte di Allegri. Riparte dai 13 gol segnati con i rosanero nella passata stagione e sarà un osservato speciale in casa bianconera. Tutti si chiedono: è davvero un campione oppure è stato solo un caso che abbia fatto un ottimo campionato?
I dirigenti bianconeri ovviamente sperano di non aver fatto solo un regalo a Zamparini senza ricevere niente in cambio, così come i tifosi sperano che nel suo sangue ci sia lo stesso talento del suo connazionale Tevez. Come sempre, solo il campo potrà darci una risposta, e la verificheremo a maggio prossimo.
[SCOMMESSA 2014/15: MORATA. Lo spagnolo nella passata stagione, la sua prima in Italia, non ha deluso le aspettative, riuscendo a strappare il posto di titolare a Llorente a suon di gol e belle prestazioni. In campionato non è andato in doppia cifra (si è fermato a 8 gol), complice anche il periodo di ambientamento e le iniziali panchine, ma il rendimento in Champions ha compensato alla grande. SCOMMESSA VINTA!]

LAZIO: i biancocelesti sono reduci da un meritato terzo posto, anche se le prime uscite stagionali (tra amichevoli e Supercoppa) non sono state proprio esaltanti. La rosa non ha visto particolari cambiamenti, soprattutto non è partito Felipe Anderson, grande sorpresa della scorsa stagione. Sono invece arrivati rinforzi in ogni parte del campo; comunque si tratta di giocatori destinati, almeno inizialmente, a partire dalla panchina, quindi la formazione-tipo della Lazio non dovrebbe essere cambiata. Ad ogni modo elementi come Morrison, Hoedt, Kishna e Milincovic-Savic sono degli innesti di livello, in grande di garantire a mister Pioli dei ricambi di qualità, in vista anche della possibile partecipazione dei biancocelesti alla prossima Champions League. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: CANDREVA. Nonostante Felipe Anderson sia letteralmente esploso nello scorso campionato, il simbolo della Lazio resta ancora lui. Rigorista e tiratore dei calci piazzati, garantisce sia gol che assist. Elemento imprescindibile negli schemi di Pioli, ma anche di qualsiasi altro allenatore.
SCOMMESSA: MORRISON. Il giovane centrocampista inglese (22 anni) non parte da titolare negli schemi di Pioli, ma la partecipazione alle Coppe (Champions o Europa League che sia) sicuramente gli permetterà di ritagliarsi il suo spazio e magari di dimostrare di meritare un posto nell’undici iniziale. Prenotato già lo scorso gennaio, è un giovane su cui la dirigenza biancoceleste quindi punta molto, sperando possa rivelarsi una scommessa vinta alla stregua di Felipe Anderson.
[SCOMMESSA 2014/15: KEITA. Lo spagnolo doveva essere la grande rivelazione della Lazio nella passata stagione, dopo uno scoppiettante finale di campionato due anni fa; invece ha finito per deludere tutti coloro che avevano visto in lui un giocatore di talento abbandonato dal Barcellona senza troppi rimorsi. Beh, a conti fatti, ora si può dire che i blaugrana hanno tirato un sospiro di sollievo dopo la stagione deludente dell’attaccante. Scommessa persa.]

MILAN: dopo una deludente stagione terminata al decimo posto, i rossoneri hanno capito che c’era bisogno di un netto cambiamento se volevano ridurre il gap dalla Juventus, quindi hanno investito un bel gruzzoletto per portare a Milano Bacca, Bertolacci e Romagnoli (questi i più pagati), ai quali si aggiungono Luiz Adriano, J. Mauri e Niang (il primo non parte titolare sulla carta, gli altri due invece sono reduci da esperienze molto positive rispettivamente a Parma e Genoa). Il mercato ha portato rivoluzione anche sulla panchina, dove siederà il ‘sergente’ Mihajlovic, su cui la dirigenza ha piena fiducia, dato che ha sborsato un tesoretto per accontentarlo con l’acquisto di Romagnoli. Rispetto allo scorso campionato, questo Milan sembra più preparato e capace di riprendersi il posto che spetta ad una squadra così blasonata, puntando perlomeno ad un piazzamento in zona Europa. Qualora dovesse arrivare di meglio, siamo sicuri che i milanisti non rifiuterebbero niente. VOTO: 7
TOP PLAYER: BACCA. È al suo primo anno in Italia, ma è reduce da un’esperienza più che positiva con il Siviglia, dove ha vinto due volte l’Europa League e ha segnato tanti gol (20 lo scorso campionato). Attaccante vero, a differenza dell’adattato Menez lo scorso anno (che comunque non ha per niente sfigurato), sarà il punto di riferimento dell’attacco milanista, e l’uomo sul quale Miha ripone le speranze di finalizzazione della squadra.
SCOMMESSA: ROMAGNOLI. Strapagato dal Milan, stravoluto da Sinisa, su di lui ci sarà un’attenzione particolare nel prossimo campionato, dove (vista la cifra investita) giocherà sicuramente titolare. È chiamato a non far pentire Mihajlovic di averlo fortemente voluto e il Milan di averlo accontentato. Noi speriamo possa rispondere positivamente alle grandi aspettative che ci sono nei suoi confronti, perché il calcio italiano al momento non può contare su molti giovani con grandi prospettive come lui.
[SCOMMESSA 2014/15: EL SHAARAWY. Il faraone lo scorso campionato non è mai uscito dal suo sarcofago, tanto che a Milano hanno deciso di cederlo: destinazione Monaco. Noi ci auguriamo che nel Principato possa tornare l’attaccante che qualche anno fa aveva tanto stupito in Italia, ma per quanto riguarda la passata stagione è stato sicuramente una scommessa persa.]

NAPOLI: con Champions e secondo posto a portata di mano per molte giornate, il Napoli ha perso punti su punti finendo il campionato addirittura al quinto posto. E pensare che l’ambizione era tutt’altra…
Accantonata la delusione, si riparte dal nuovo: nuovo tecnico, nuovo modulo, e ovviamente nuovi interpreti. Il regista è sempre lui, il cineasta De Laurentiis, che per il film della prossima stagione ha affidato gli effetti speciali a mister Sarri, capace di una brillante annata ad Empoli (coronata da una bella vittoria proprio contro quella che poi sarebbe stata la sua nuova squadra). Il tecnico ha portato con sé a Napoli un paio dei protagonisti della stagione empolese (Valdifiori e Hysaj) e avrebbe voluto portarne almeno altri due (Tonelli e Saponara), ma alla fine la dirigenza ha virato verso altri obiettivi, così sono arrivati Allan e Chiriches, oltre ai due portieri Reina e Gabriel. Dei big sembrava dovesse partire Callejon, invece per il momento è rimasto, anche se nel nuovo modulo di Sarri non sembra esserci un posto sicuro per l’attaccante spagnolo.
L’obiettivo (non dichiarato) resta lo stesso: un posto in Champions; la concorrenza sembra aumentata, ma se Sarri sarà in grado di ripetere su scala più grande quanto fatto ad Empoli, il Napoli può ben sperare. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: HIGUAIN. Dopo l’addio al calcio italiano di Tevez, resta uno dei pochi grandi nomi di bomber nel panorama nostrano. Importantissimo è stato trattenerlo, dopo un finale di stagione non molto esaltante che aveva visto crearsi dei contrasti tra il Pipita e la tifoseria. Gli stessi tifosi sperano di potersi riappacificare al più presto con Gonzalo: il modo migliore sarebbe sicuramente vederlo segnare più spesso e sbagliare meno rigori. L’addio di Benitez potrebbe giovargli, considerando che il modulo adottato dal tecnico spagnolo lo vedeva spesso isolato nell’area avversaria; con Sarri invece dovrebbe avere un altro attaccante (Gabbiadini?) a sostegno, e dato che non l’abbiamo mai visto giocare in coppia da quando è a Napoli, il cambio di modulo potrebbe aiutarlo a realizzare anche più dei 18 gol (che già non sono pochi…) messi a segno nella passata stagione. Oltre ad un top player, Higuain nel prossimo campionato sarà anche una scommessa.
SCOMMESSA: INSIGNE. L’arrivo di Sarri ha portato forza nuova nelle gambe di Lorenzo, e soprattutto gli ha permesso di veder esaudito il suo desiderio di giocare da trequartista, posizione che il nuovo tecnico vede nelle corde dello scugnizzo napoletano, tanto che nelle amichevoli estive sta già rendendo molto bene in questo ruolo. Negli anni con Benitez ha sempre giocato da attaccante esterno, con risultati altalenanti; chissà che nel prossimo campionato nel ruolo di trequartista non riesca a ripercorrere le gesta che un certo Saponara ha fatto negli ultimi 6 mesi ad Empoli con mister Sarri.
[SCOMMESSA 2014/15: KOULIBALY. Il difensore francese nell’ultimo campionato avrebbe dovuto risolvere i problemi difensivi del Napoli, invece, a parte qualche sporadica prestazione eccellente (vedi la partita contro la Roma), è stato spesso inaffidabile ed è sembrato ancora immaturo per ricoprire un ruolo da titolare in una squadra come il Napoli che punta all’Europa che conta. Magari col tempo riuscirà a limare i suoi difetti tattici, ma per il momento è risultato una scommessa persa.]

PALERMO: da neopromosso lo scorso anno il Palermo aveva quale principale obiettivo la salvezza, ma la squadra di Zamparini ha dimostrato di essere tornata quella di qualche anno fa, capace di tener testa alle big del campionato. Per la nuova stagione l’obiettivo sarà quello di confermarsi sui livelli visti fino a maggio scorso, quando i siciliani hanno chiuso all’undicesimo posto in classifica, ma ovviamente si guarda anche a possibili miglioramenti. Ambire ad un posto in Europa sembra ancora difficile, soprattutto ora che le milanesi saranno più agguerrite per centrare questo obiettivo, ma i rosanero hanno le potenzialità per stupire anche nel campionato che sta per iniziare. Perso Dybala, per il ruolo di punta Iachini potrebbe affidarsi a Belotti, che nell’ultimo campionato è stato messo in ombra dall’exploit dell’argentino, anche se al momento si cerca almeno un’altra alternativa in quel ruolo e non è nemmeno detto che il Gallo resti. Acquisti non ne sono stati fatti tanti, l’obiettivo era quello di portare in Sicilia delle valide alternative ai titolari, che tanto bene hanno fatto in campionato, per questo motivo sono arrivati Benali, Hiljemark, Trajkovski, Brugman, Cassini e El Kaoutari, tutti giocatori poco o per nulla conosciuti, che tuttavia di qui ad un anno potrebbero essere i futuri Dybala (nel senso che da quasi sconosciuti potrebbero diventare dei giocatori da vendere a peso d’oro). I rosanero saranno sicuramente una mina vagante nel prossimo campionato. VOTO: 6
TOP PLAYER: VAZQUEZ. Partito Dybala, è rimasto lui il simbolo dell’ottimo Palermo dell’ultimo campionato, fresco esordiente con la maglia della nazionale italiana. Con l’argentino ha formato una formidabile coppia d’attacco, capace di bucare anche le difese più preparate d’Italia. Nel prossimo campionato sarà orfano del suo compagno di reparto, ma le qualità per far bene anche accanto a Belotti le ha tutte. Richiesto da vari club, Zamparini non ha voluto dar via anche lui, sperando che la sua presenza un altro anno a Palermo possa servire alla causa dei rosanero ma anche a far lievitare la sua valutazione.
SCOMMESSA: BELOTTI. Già indicato da noi come possibile scommessa lo scorso anno, lo riproponiamo anche adesso. La già citata esplosione di Dybala, accanto al grande campionato di Vazquez, lo ha messo decisamente da parte. Durante questa estate ci sono state varie squadre interessante al giovane attaccante dell’Under 21, ma il Palermo per il momento sta temporeggiando, in attesa di capire se puntare su di lui per il prossimo anno, sperando possa ripetere quanto fatto da Dybala. Se non è stato ancora possibile ammirarlo al meglio in serie A, Iachini ora potrebbe dargli questa opportunità. Anche Conte aspetta sicuramente con impazienza.
[SCOMMESSA 2014/15: BELOTTI]

ROMA: i giallorossi sono reduci dal secondo posto della passata stagione, ottenuto con qualche affanno in più dell’anno precedente visto l’inseguimento dei cugini laziali che si è fermato solo nello scontro diretto alla penultima giornata. Tuttavia il distacco dalla Juve nell’ultimo campionato è stato più evidente, per questo la Roma è intervenuta sul mercato per cercare soprattutto una prima punta che possa essere una valida alternativa a capitan Totti, non in grado di reggere per tutte e 38 le giornate: è quindi arrivato Dzeko, reduce da una stagione non brillante al Manchester City e pronto a riscattarsi nel campionato italiano. Il reparto offensivo è stato ulteriormente rinforzato con altri due elementi che tanto bene hanno fatto in serie A nell’ultima stagione: Salah dalla Fiorentina (via Chelsea) e Iago Falque dal Genoa. Altrettanto importante è il recupero di Castan per la difesa, dove si deve ancora capire chi sarà il terzino sinistro titolare (Digne?), ma entro la fine del mercato avremo sicuramente le idee più chiare. I giallorossi partono sempre come anti-Juve, ma occhio alle altre big. VOTO: 8
TOP PLAYER: DZEKO. Il bosniaco è il fiore all’occhiello del mercato giallorosso, l’attaccante che la Roma cercava per poter permettere al capitano di rifiatare nel corso della stagione. Non abbiamo indicato Totti come top player semplicemente perché lo è già da tanti anni e non c’è bisogno di ribadirlo, ma anche perché nella prossima stagione probabilmente sarà proprio il Pupone a sedere in panchina per far spazio a Dzeko, le cui qualità di bomber nell’ultima stagione al City sono state messe in discussione. Per la Roma, che non ha il budget astronomico degli inglesi, il bosniaco è un grandissimo acquisto, e quest’anno sarà lui a prendere le redini dell’attacco giallorosso.
SCOMMESSA: SALAH. L’egiziano doveva solo essere una contropartita nell’affare che ha portato lo scorso gennaio Cuadrado al Chelsea, invece si è rivelato la migliore sorpresa della Fiorentina dell’ultimo campionato, tanto da scatenare un’asta tra vari club italiani (Fiorentina, Roma, Inter, Napoli) per accaparrarselo in vista del nuovo anno calcistico. I 6 gol in 16 partite con la maglia viola sono un bel bigliettino da visita, adesso si attende la sua definitiva consacrazione.
[SCOMMESSA 2014/15: ITURBE. Ci si aspettava molto da lui, invece nel passaggio dall’Hellas alla Roma deve aver dimenticato qualcosa a Verona, perché delle sue qualità nell’ultimo campionato si è visto ben poco, tanto che la Roma ha fatto i migliori acquisti proprio nel suo ruolo, segno che il campo il prossimo anno lo vedrà molto meno. Scommessa persa.]

SAMPDORIA: i doriani hanno concluso il campionato con un ottimo settimo posto che è valso anche la qualificazione (grazie ai cugini del Genoa) ai preliminari di Europa League, già persi contro il Vojvodina. L’esordio di Zenga quindi non è stato entusiasmante, e c’è già chi rimpiange Mihajlovic, ormai partito verso Milano. Ma una sola sbandata non può essere presa da esempio per il prossimo campionato, vista comunque l’ottima campagna acquisti portata a termine dalla squadra dell’eccentrico Ferrero, che ha visto sbarcare a Genova, sponda Samp, giocatori di assoluto livello come Fernando, Moisander, Zukanovic e Barreto, inoltre è tornato Cassano, che avrà voglia di rilanciarsi dopo vari mesi di stop a seguito della rescissione dal Parma. La rosa, rispetto all’anno scorso, è quindi migliorata; bisognerà però vedere se i blucerchiati saranno all’altezza delle altre squadre (in primis Milan e Inter) che la passata stagione si sono messi dietro in classifica. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: EDER. Il ritorno di Cassano non pregiudica, a nostro avviso, il ruolo di top player da parte dell’italo-brasiliano, reduce da una brillante stagione coronata dalla convocazione in azzurro e sporcata solo dall’infortunio che lo ha tenuto fermo nella parte conclusiva del campionato. Resta lui il punto fermo dell’attacco doriano.
SCOMMESSA: CORREA. Il 21enne argentino l’anno passato ha giocato poco (solo 6 presenze in serie A), ma resta una grande promessa. Con Zenga potrebbe trovare un po’ di spazio in più, e se saprà sfruttare le occasioni ambire anche ad un posto fisso tra i titolari. Si parla di lui come dell’erede di Veron e Pastore; se sarà in grado di confermare l’accostamento che i media hanno fatto, allora la Samp avrà scoperto un nuovo talento.
[SCOMMESSA 2014/15: SORIANO. Da mezzala alla corte di Mihajlovic ha fatto molto bene nell’ultimo campionato, e varie squadre hanno bussato alla porta di Ferrero per assicurarsi il talento italo-tedesco, ma il patron doriano non ha intenzione di privarsi del suo gioiellino, quindi, salvo offerte last-minute, guiderà il centrocampo blucerchiato anche nel prossimo campionato. SCOMMESSA VINTA!]

SASSUOLO: i neroverdi, dopo la salvezza nelle ultime giornate due anni fa, hanno stupito anche nello scorso campionato, chiuso con un sorprendente dodicesimo posto. Quest’anno si riparte dall’obiettivo salvezza, considerando che la rosa non ha visto grandi perdite, tranne per Zaza, prontamente sostituito con Defrel; mentre a centrocampo Di Francesco ha chiesto e ottenuto Duncan. Il resto della squadra è praticamente lo stesso, con l’aggiunta di Politano (reduce da una stagione più che positiva a Pescara) a fare da vice-Berardi. L’obiettivo salvezza è a portata di mano. VOTO: 6
TOP PLAYER: BERARDI. 15 gol nell’ultimo campionato, uno in meno di quello precedente, ma l’attaccante neroverde ha dimostrato di essere davvero un top player e di non aver avuto solo un anno fortunato al suo esordio in A. Essere riusciti a trattenerlo un altro anno a Sassuolo è un grande risultato; in questo modo avrà la possibilità di ripetere quanto di buono fatto vedere nei due anni passati. La chiamata di Conte è dietro l’angolo.
SCOMMESSA: DEFREL. Vicino ad andare in doppia cifra col Cesena (9 i gol segnati nell’ultimo campionato), l’attaccante francese continua la sua esperienza in serie A. Tra le varie pretendenti (forte era l’interesse anche del Torino nei suoi confronti) alla fine l’ha spuntata il Sassuolo, che ha scelto lui come erede di Zaza. Con il supporto di Berardi e Sansone ha le potenzialità per arrivare in doppia cifra nella casella ‘gol’.
[SCOMMESSA 2014/15: SANSONE N. L’ex attaccante del Parma era chiamato al definitivo salto di qualità già nella passata stagione. L’operazione sembra compiuta solo in parte, i gol segnati sono stati pochi (5), così come anche le prestazioni sono state altalenanti. Quest’anno sarà decisivo per chiarire se si tratta di una scommessa vinta oppure no. Rimandato a settembre.]

TORINO: i granata nella stagione del ritorno alle Coppe europee hanno dimostrato di reggere bene al doppio impegno; non è arrivato nuovamente un piazzamento in zona Europa League, ma il nono posto finale ha visto il Toro insinuarsi tra le due milanesi e confermare di potersi mantenere sui livelli di due anni fa. Ormai l’obiettivo della squadra di mister Ventura non è più quello della salvezza, visto anche il ritorno alla vittoria nel derby della Mole, ma sarà quello di dare ancora una volta del filo da torcere a chi punterà ad un posto in Europa. Perso Darmian, i granata hanno investito la somma sborsata dal Manchester per l’esterno azzurro per arrivare a giocatori come Zappacosta e Baselli. Il centrocampo è stato ulteriormente rinforzato con gli innesti di Acquah, Obi e Avelar. Ma per dare un voto definitivo al mercato del Torino bisognerà attendere l’inizio di settembre, soprattutto per capire se Bruno Peres rimarrà e se sarà presa un’altra punta (forse Belotti). VOTO: 6.5
TOP PLAYER: QUAGLIARELLA. L’ex attaccante della Juve l’anno scorso ha chiuso il campionato con 13 gol, un bel bottino per un gradito ritorno in casa Toro. Anche per il prossimo campionato sarà lui a guidare l’attacco granata, in attesa di conoscere chi lo affiancherà.
SCOMMESSA: BENASSI. L’ex Under 21 quest’anno dovrebbe avere un posto garantito da titolare, il che gli darebbe la chance per affermarsi su alti livelli. Il potenziale ce l’ha, e in parte si è visto già nella passata stagione (chiusa con 23 presenze e 3 reti). Con più spazio a disposizione, spetta a lui dimostrare di avere le qualità da futuro nazionale.
[SCOMMESSA 2014/15: EL KADDOURI. Il centrocampista marocchino è tornato alla base (Napoli) dopo un anno tra alti e bassi alla corte di Ventura. Il Toro non lo rimpiange più di tanto. Scommessa persa.]

UDINESE: l’ultimo campionato è stato di certo il peggiore degli ultimi anni, dato che i friulani ci avevano abituato a stare sempre nella parte medio-alta della classifica, invece hanno chiuso con un deludente sedicesimo posto. Morale della favola: via Stramaccioni e dentro Colantuono, per cercare di riportare l’Udinese ai livelli sui quali si era attestato nell’era Guidolin. Anche in questa sessione di mercato i friulani hanno dovuto salutare l’ennesimo talento scoperto dagli osservatori del club, in questo caso Allan. Tuttavia nell’affare la dirigenza è riuscita a inserire il prestito di Duvan Zapata, attaccante che a Napoli era chiuso da Higuain e che invece in bianconero potrà trovare più spazio, come alternativa a Di Natale o magari anche al fianco del capitano. Come ogni anno gli altri acquisti sono tutti da scoprire, a partire dal cileno Iturra (che potrebbe prendere il posto che era stato di Allan a centrocampo) fino all’iracheno Adnan, accostato addirittura a Roberto Carlos e Bale.
La posizione dello scorso campionato si può sicuramente migliorare. VOTO: 6
TOP PLAYER: DI NATALE. Si ritira o non si ritira? Dopo il ripensamento di due anni fa Totò sarà ancora in pista anche nel prossimo campionato, pronto a guidare i friulani verso una tranquilla salvezza e magari qualcosa di più. Ogni anno garantisce sempre di andare in doppia cifra (14 gol nell’ultimo campionato), e difficilmente mancherà il traguardo nel prossimo anno.
SCOMMESSA: ADNAN. Il prestito di Gabriel Silva al Carpi fa capire che l’Udinese per il prossimo campionato ha intenzione di puntare su di lui. Terzino sinistro capace di dare velocità alla manovra e bravo anche nei calci piazzati, potrebbe essere una delle grandi rivelazioni del prossimo campionato. Accostato, come già detto, addirittura a Bale, se quel che si dice su di lui risponde a verità, l’Udinese potrebbe avere acquistato il nuovo ‘Mister 100 milioni’…
[SCOMMESSA 2014/15: SCUFFET. Purtroppo nella passata stagione non ha giocato titolare, quindi non c’è stato modo di valutare la sua crescita. Quest’anno è stato girato in prestito al Como in serie B, quindi lì si giocherà le sue carte per convincere l’Udinese a puntare su di lui per il futuro. Pertanto, scommessa rinviata.]

VERONA: gli scaligeri si sono confermati sui livelli di due anni fa, chiudendo il campionato con un egregio tredicesimo posto. Sul fronte mercato sono arrivati pochi elementi, lo stretto necessario per garantirsi dei buoni ricambi e soprattutto dei giovani da lanciare in serie A, in primis Viviani; è tornato anche Romulo dopo una deludente esperienza alla Juve costellata dagli infortuni. A portare ulteriore esperienza in attacco, dove regnano l’esperienza e soprattutto i gol di Toni, è stato preso lo svincolato Pazzini, che in coppia con Luca potrebbe portare gli scaligeri ad assicurarsi almeno 40 gol in due. VOTO: 6.5
TOP PLAYER: TONI. Non manca mai all’appuntamento col gol. Ha chiuso l’ultimo campionato con 22 reti, condividendo con Icardi il titolo di capocannoniere. Di attaccanti come lui ce ne sono davvero pochi in giro. Come Di Natale, resta una garanzia in termini realizzativi. Come il vino, invecchiando migliora.
SCOMMESSA: VIVIANI. L’ex under 21 è sicuramente uno dei giovani con migliori prospettive presenti in serie A quest’anno. Prelevato dalla Roma via Pescara, dove ha messo a segno 8 gol in cadetteria l’ultimo anno, è stato letteralmente strappato al Palermo quest’estate. Sarà all’altezza delle aspettative? Noi scommettiamo di sì.
[SCOMMESSA 2014/15: MARQUEZ. Il primo anno in Italia lo ha visto un po’ in difficoltà contro gli attaccanti del nostro campionato. A suo discapito c’è da dire che l’età avanza, e il correre dietro agli avversari lo ha portato a beccarsi qualche cartellino rosso di troppo (ben 3 espulsioni). Per lui non vale il discorso fatto con Toni. Scommessa persa.]

Articolo a cura di Giulio Ingenito

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Foto: Pagina FB ufficiale Paulo Dybala

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