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Ciclismo, Europei su strada 2015: un banco di prova per la giovane Italia

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Dai Campionati Europei di ciclismo su strada, da sempre riservati alle categorie Juniores e Under 23, transitano nomi importanti. Riavvolgiamo il nastro anche solo al 2014: Stefan Küng realizzò la doppietta crono-in linea tra gli U23, oggi l’elvetico è tra i migliori talenti dei professionisti, come testimoniato da una vittoria al Tour de Romandie. Al tempo stesso, la tedesca Mieke Kröger vinse la cronometro sulle strade di Nyon e quest’anno, con la Velocio-Sram, sta dando vita ad una stagione di sensibile crescita.

Tornando indietro, tra i medagliati troviamo i nomi di Anna Van der Breggen, Pauline Ferrand-Prèvot, Marianne Vos, Linda Villumsen, Michal Kwiatkowski, Marcel Kittel, Arnaud Démare: tutti futuri campioni o comunque atleti molto vincenti anche nella massima categoria. E in questo elenco trovano spazio molti, moltissimi italiani, da Giovanni Visconti a Sacha Modolo, da Elisa Longo Borghini a Rossella Ratto e Tatiana Guderzo.

C’è dunque una tradizione favorevole agli azzurri in questa manifestazione: un anno fa l’Italia svettò nel medagliere, grazie ai trionfi di Edoardo Affini e Sofia Bertizzolo negli Junior e agli argenti di Davide Martinelli (crono U23), Iuri Filosi (linea U23), Alice Gasparini (crono Junior) ed Elena Cecchini (linea U23). Sicuramente, la selezione femminile Juniores sfornerà in Estonia, da giovedì a domenica, delle ottime carte: su tutte proprio una Sofia Bertizzolo fresca di contratto con l’Astana-Acca Due O per il 2016 che segnerà lo sbarco tra le élite di questa giovane stella (giova ricordare come, pur tenuta in vita da queste rassegne, di fatto non esista una categoria Under 23 al femminile). Tra le più esperte Rossella Ratto è sulla carta la capitana designata, anche se il percorso veloce potrebbe chiamare Arianna Fidanza: in ogni caso tutte le azzurre cercheranno il grande risultato anche perché a questa rassegna avrebbe dovuto partecipare Chiara Pierobon, tragicamente scomparsa nella giornata di domenica.
Tra i ragazzi, Edoardo Affini è salito di categoria e tenterà dunque di ripetere la magia di dodici mesi fa, mentre Davide Martinelli ha tutte le carte in regola per tentare di tramutare quell’argento in qualcosa di ancora più luccicante.

A questo link il programma della manifestazione

foto: Fabiano Ghilardi

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marco.regazzoni@oasport.it

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