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Golf femminile, la difficile stagione di Giulia Sergas e Diana Luna. Giulia Molinaro unica luce

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La qualificazione a Rio 2016 sembra essere in cassaforte, per via del particolare sistema di qualificazione che consente anche a chi è ben oltre la 200esima posizione nel ranking mondiale di staccare il pass olimpico, ma girarci intorno è pressoché impossibile. D’altronde, i risultati non mentono. Il golf femminile italiano sta attraversando un periodo di buio, sensibilmente lontano dai fasti di un lustro fa, dovuto soprattutto alle difficoltà di Giulia Sergas e Diana Luna nell’imporsi ad alti livelli come ci avevano abituato in un passato nemmeno troppo lontano.

La triestina, impegnata a tempo pieno sul LPGA Tour statunitense, ha dovuto fare anche i conti con un problema alla caviglia nel mese di maggio che la sta condizionando non poco nelle ultime settimane, ma anche prima dello stop la Sergas aveva raccolto ben poco. In totale, infatti, l’azzurra capace di partecipare anche ad un’edizione della Solheim Cup nel 2013 ha raccolto soltanto una 74esima ed una 76esima posizione e ben otto tagli. Con i postumi di un infortunio da smaltire la risalita non appare facile, ma nel medio/lungo termine la triestina potrebbe ritornare a dare segni di vita. Complicata anche l’annata di Diana Luna, che ha disputato quattro tornei fin qui offrendo una buona prestazione soltanto nel Ladies European Masters, concluso al 13esimo posto. Una parziale luce in mezzo a molte ombre, che non le consentono di essere continua e di tornare a spiccare il volo. E la vittoria, ormai, manca da ben quattro anni.

In mezzo a tante note negative, però, ce n’è una lieta ed è rappresentata da Giulia Molinaro, in testa all’ordine di merito del Symetra Tour, il circuito satellite del LPGA. La giovane veneta, ma cresciuta in Kenya, sta mantenendo la leadership grazie ad una regolarità disarmante durante tutto l’anno fin qui. Nell’ordine, sono arrivati infatti, due secondi posti, due terzi posti, un quarto posto, due quinti posti ed un sesto posto. Nessuna vittoria, certo, ma con questo rendimento sembrerebbe solo una questione di tempo. E intanto, la ‘carta’ piena per il LPGA è praticamente certa.

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Foto: Pagina Facebook Giulia Molinaro

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