Judo
Judo, Mondiali cadetti 2015: Bellandi settima, titolo per Prodan
Si sono concluse quest’oggi a Sarajevo le prove individuali dei Campionati Mondiali cadetti 2015, con l’assegnazione dei titoli delle ultime quattro categorie di peso. Sui tatami bosniaci sono infatti stati protagonisti i ragazzi delle categorie 90 kg e +90 kg e le ragazze delle categoria 70 kg e +70 kg.
Nella categoria 90 kg si è imposto il diciassettenne olandese Simeon Katharina, che ottiene così il titolo più importante dopo le medaglie di bronzo ottenute agli Europei ed all’EYOF di Tbilisi. Il judoka Oranje ha ottenuto la vittoria finale grazie ad uno yuko inflitto all’azero Zelym Kotsoiev. Sul terzo gradino del podio hanno invece chiuso il bielorusso Anton Sachylovich ed il georgiano Onise Saneblidze, che invece nelle due competizioni continentali aveva sempre chiuso con il metallo più brillante.
Tra i pesi massimi dei +90 kg si è invece svolta una finale tutta russa, con Kemal Kaitov che ha impiegato poco meno di un secondo per sconfiggere il compagno di squadra Inal Tasoev. I due si erano già sfidati nella finale europea a Sofia, ma in quel caso era stato Tasoev ad avere la meglio. Le medaglie di bronzo sono andate al collo dell’austriaco Stephan Hegyi e del tagiko Khurshed Madzhidov. L’azzurro Marco Truffo è stato eliminato al primo turno per mano del kazako Sanzhar Zhabborov con un ippon.
Proprio come Katharina, anche la croata Karla Prodan si è presentata ai Mondiali con due bronzi vinti dagli Europei ed all’EYOF per imporsi a Sarajevo. Nella finale della categoria 70 kg, infatti, l’atleta che compirà diciassette anni a fine mese ha sorpreso con un ippon la favorita della vigilia, la tedesca Alina Böhm. Completano il podio la montenegrina Jovana Peković e la russa Madina Taimazova, mentre Alice Bellandi ha ottenuto il miglior risultato azzurro di giornata con un settimo posto. La fresca vincitrice dell’EYOF di Tbilisi ha battuto per waza-ari la francese Dorine N’Tchampo, prima di cedere per ippon alla futura campionessa Prodan e, ai ripescaggi, contro la statunitense Nefeli Papadakis.
Infine, la categoria +70 kg ha incoronato la giapponese Akira Sone, classe 2000, capace di vincere per ippon tutti i suoi cinque incontri, compresa la finale con l’ungherese Fanni Tóth. Le medaglie di bronzo sono state conquistate dalla russa Evgeniia Kondrashova e dalla brasiliana Beatriz Souza. L’ultima italiana in gara, Annalisa Calagreti, è stata battuta agli ottavi di finale da un ippon di Kondrashova dopo soli quindici secondi.
Domani la rassegna iridata dei cadetti si chiuderà con le prove a squadre.
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giulio.chinappi@oasport.it