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Nuoto, Mondiali Kazan 2015: Ledecky record del mondo! Ok Sabbioni, Castiglioni e Ponselè

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Seconda mattinata di batterie per il nuoto ai Mondiali 2015 di Kazan. L’Italia parte in sordina ma, come già avvenuto nella giornata di ieri, può abbozzare un sorriso per le prestazioni di Simone Sabbioni, Arianna Castiglioni e Aurora Ponselè, quest’ultima reduce dalle fatiche del nuoto di fondo. Ma la copertina, già in batteria, è tutta per la 17enne statunitense Katie Ledecky, oro ieri nei 400 stile libero mancando il record del mondo a causa di un passaggio troppo accelerato a metà gara ma in grado di far registrare oggi quello dei 1500 stile libero. 15’27”71 e giù il cappello davanti a un’autentica fuoriclasse del panorama internazionale.

Il romagnolo, primatista italiano dei 100 dorso con il super crono (53”47) registrato ad aprile agli Assoluti, rompe il ghiaccio all’esordio iridato e tocca 53”83, secondo miglior tempo della carriera che gli vale, però, “solo” l’undicesimo posto. Ciò significa che oggi pomeriggio, per cullare ambizioni da finale, l’azzurro classe 1996 dovrà verosimilmente migliorare il proprio record. L’impresa è dura, ma il talento di Sabbioni vuole continuare a stupire.

Quattordicesima e in semifinale nei 100 rana anche Arianna Castiglioni, lombarda medaglia di bronzo in vasca lunga agli Europe 2014. Quest’anno l’atleta del Team Insubrika non ha trascorso la sua migliore stagione, con una partenza sprint (Marsiglia e Milano) e una continua rincorsa a un tempo che non ne voleva sapere di arrivare. Per la 17enne azzurra 1’07”52 e margine risicato (appena otto centesimi) sulla soglia eliminazione. E’ ottava invece Aurora Ponselè, 16’12”01 e ultima delle qualificate per la finale di domani. Una bella soddisfazione dopo il flop in acque libere e la proposta di matrimonio dal gradino più alto del podio del fidanzato Simone Ruffini.

Tra i big, citata l’extraterrestre Ledecky, la padrona di casa Yulia Efimova (1’06”31) è davanti alla lituana Ruta Meilutyte (1’06”75) in uno dei duelli più attesi di questa rassegna. E attenzione che provano a inserirsi la cinese Shi Jinglin (1’06″45) e la statunitense Jessica Hardy (1’06″68). Sun Yang, dopo l’oro nei 400 stile libero, vuole anche il successo nella mezza distanza: 1’46” netto per mettere paura anche a Gregorio Paltrinieri in vista di 800 e, soprattutto, 1500 sl. L’australiano Mitchell Larkin è l’unico sotto i 53” nel dorso (52”50), l’Iron Lady Katinka Hosszu vola in 58”78 nei 100 al femminile e fa le prove generali per l’assalto al WR dei 200 misti di oggi pomeriggio.

Fuori Christopher Ciccarese (26esimo in 54”81 nei 100 dorso), Ilaria Scarcella (25esima in 1’08″13 nei 100 rana), Elena Gemo e Margherita Panziera (1’01″10 e 1’02”17, 23esima e 37esima nei 100 dorso), Filippo Magnini (20esimo in 1’48”18 nei 200 stile libero) e Martina Caramignoli (13esima in 16’27”13 nei 1500 stile libero vinti alle Universiadi). Alle 16.30 seconda sessione di finali, senza italiani a caccia di medaglie ma con grandi emozioni attese dai più forti atleti del mondo. Un nome su tutti: Adam Peaty, 100 rana, in proiezione record del mondo.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina ufficiale Facebook Katie Ledecky

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