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Pallanuoto, Mondiali Kazan 2015: un Settebello da brividi batte l’Ungheria e vola in semifinale!

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Mille emozioni. Sette esordienti contro i campioni del Mondo, ma poco cambia. Il Settebello è fantastico, si esalta con lo sfavore del pronostico e vola in semifinale al Mondiale di Kazan battendo ai quarti l’Ungheria per 8-7. Una gara d’orgoglio, di voglia e di cuore: sempre in svantaggio nella prima parte di match, sempre a rincorrere i maestri magiari, molto più esperti rispetto agli azzurri. La squadra di Sandro Campagna porta a casa un risultato fantastico ed entra nelle prime quattro al Mondo al termine di un match strepitoso. I giovani Di Fulvio e Presciutti, uniti agli esperti guidati da Tempesti, in un gruppo plasmato al meglio dal ct siciliano si esaltano e compiono un’impresa incredibile. Tra due giorni il Settebello se la vedrà con la Serbia, magari ancora contro pronostico, magari cercando ancora il miracolo.

Dopo le prime offensive azzurre è l’Ungheria a passare in vantaggio nella prima azione con l’uomo in più: a segno Denes Varga con un tiro imparabile per Tempesti. Ancora la superiorità a favorire gli ungheresi: è Erdelyi a siglare il 2-0. Sul finale di quarto è arrivata però la splendida reazione azzurra: prima il 2-1 siglato Alex Giorgetti, poi il pareggio allo scadere di Fabio Baraldi su fantastico assist di Di Fulvio. Botta e risposta con l’uomo in più ad inizio secondo quarto: torna in vantaggio l’Ungheria con capitan Varga, ma pareggia subito Francesco Di Fulvio con un gran diagonale. E’ ancora Daniel Varga a siglare il vantaggio a metà secondo quarto, trascinandoselo fino alla fine del periodo che ha segnato metà gara. Il solito Daniel Varga ci punisce con l’uomo in più ad inizio terzo quarto, ma il finale è tutto di firma italiana: difesa orgogliosa, rete di Pietro Figlioli in superiorità e pareggio ad un secondo dal termine con Stefano Luongo. L’Italia si esalta ad inizio quarto quarto: Tempesti fa un miracolo su tiro ungherese e Di Fulvio timbra il vantaggio con l’uomo in più nell’azione successiva. Purtroppo però l’orgoglio magiaro non è mai domo e Harai sigla il pareggio in superiorità. Il Settebello esce alla distanza: Nicholas Presciutti e Stefano Luongo siglano il break che viene interrotto da Hosnyanszky, per l’ennesima volta con l’uomo in più. L’Italia difende con le unghie e con i denti il vantaggio e vola in semifinale contro tutti i pronostici.

Ungheria-Italia 7-8

Hungary: Nagy 0, Gor-nagy 0, Madaras 0, Erdelyi 1, Vamos 0, Hosnyanszky 1, Angyal 0, Szivos 0, Dan. Varga 3, Den. Varga 1, Bedo 0, Harai 1, Decker 0. All. Benedek

Italy: Tempesti 0, Di Fulvio 2, Velotto 0, Figlioli 1, Giorgetti 1, Fondelli 0, Presciutti 1, Gitto 0, Giacoppo 0, Luongo 2, Aicardi 0, Baraldi 1, Del Lungo 0. All. Campagna

Arbitri: Alexandresu (rom), Stavridis (gre)

Note

Parziali: 2-2 2-1 1-2 2-3 Spettatori 500 circa. Ammonito Benedek (coach Ungheria) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Gor-Nagy (U) a 1’26 e Figlioli (I) a 7’03 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/13, Ungheria 7/15.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FIN – Deepbluemedia/Insidefoto

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