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Tuffi, Mondiali Kazan 2015: la piattaforma è ancora di Qiu Bo!

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Con la gara regina, piattaforma maschile, cala il sipario sui Mondiali 2015 di tuffi a Kazan. Una settimana che per l’Italia non era cominciata benissimo, quinto posto nel sincro 3 metri per Cagnotto-Dallapè, ma che è continuata in maniera splendida grazie all’oro della bolzanina da 1 metro e ai bronzi conquistati ieri e oggi prima da Tania nell’individuale e poi nel sincro misto con Maicol Verzotto. La chiusura, senza azzurri, regala comunque emozioni.

C’era attesa soprattutto per il bicampione iridato in carica Qiu Bo, per il suo degno erede Yang Jian, per il padrone di casa Victor Minibaev, per il britannico Thomas Daley, per il bronzo della Coppa del Mondo 2014 Ivan Garcia (Messico) e per lo statunitense David Boudia, oro olimpico nel 2012, che parte alla grande grazie a una verticale da 99 punti e a un triplo e mezzo ritornato con anche dei 10. Tiene il ritmo Qiu Bo, al solito elegante e potentissimo, mentre Daley sporca in ingresso il “fuoco d’artificio“, soprannome del suo nuovo triplo e mezzo avanti con un avvitamento, e Minibaev sbaglia il rovesciato. A metà gara, clamorosamente, il francese Benjamin Auffret si trova terzo.

Il giovane transalpino, ai piedi del podio agli Europei di Rostock, continua la sua super performance con un ottimo triplo e mezzo indietro raggruppato. Per reggere il ritmo da podio, tuttavia, serve essere praticamente perfetti. Lo è, anche grazie al coefficiente, Qiu Bo con un triplo e mezzo indietro carpiato da 102 punti: a due serie dalla fine il fuoriclasse cinese guida la classifica con un buon margine di vantaggio su Boudia e Daley, intanto rientrato grazie a un quadruplo e mezzo avanti show. Yang Jian, invece, è sorprendentemente impreciso e si perde nelle retrovie.

La quinta rotazione regala spettacolo e definisce la corsa definitiva al podio: 104 punti per il messicano Ivan Garcia che rientra prepotentemente in corsa con il quadruplo e mezzo ritornato raggruppato da coefficiente 4.1, 100 per Boudia con il triplo e mezzo indietro carpiato, 95 per Daley con il rovesciato, 91 per Qiu Bo con un avvitamento non esaltante. Si arriva in volata e Garcia entra scarso nel doppio con triplo, “regalando” il bronzo a Thomas Daley (537.95) che bissa dunque quello di Londra 2012. E sul podio con il 21enne inglese ci sono proprio i compagni dell’Olimpiade, ma con posizioni invertite: Qiu Bo oro (587), tripletta dopo Shanghai e Barcellona, e David Boudia argento (560.20).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Diving in Russia Facebook

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