Pallavolo
Volley, Italia che autogol! Sprofondati nel ranking per un errore di valutazione: quinti, Russia al comando
Stamattina la CEV (Federazione Europea di volley) ha comunicato il nuovo ranking continentale di volley maschile. E ci siamo trovati con una sgradita sorpresa.
L’Italia, secondo i nostri calcoli, doveva mantenere il secondo posto e invece è sprofondata al quinto posto. La colpa non è dovuta all’ultima World League, conclusa al quinto posto rispetto al terzo della passata stagione, ma a una scelta scellerata da parte dei nostri piani alti.
Infatti la CEV ha chiesto a tutte le Federazioni Nazionali di scegliere se dovevano prendere in considerazione i risultati ottenuti ai Giochi Europei di Baku oppure quelli conquistati in World League. La domanda è stata naturalmente fatta prima dell’inizio delle due competizioni e l’Italia ha optato per la prima ipotesi.
Peccato che in Azerbaijan ci siamo presentati con la formazione C (senza offendere nessuno), si sono maturate solo delle figuracce (cinque sconfitte su cinque), concludendo all’ultimo posto preceduti da undici Nazioni europee. A Rio de Janeiro, invece, nonostante le cacciate, si è arrivati quinti preceduti solo da tre formazioni europee e addirittura solo da due per il ranking (la Francia vincitrice è classificata nona perché partiva dal secondo livello).
Dunque la nostra Nazionale raccoglie solo 30 punti invece dei 46 che avremmo comodamente preso dal Maracanazinho. Una differenza di 16 lunghezze che ci avrebbe mantenuto al secondo posto. Non è a rischio la partecipazione al torneo di qualificazione olimpica in programma a gennaio (basterà essere tra le migliori otto dopo gli Europei, anche se speriamo di qualificarci direttamente attraverso la Coppa del Mondo), ma non è di certo una bella figura.
La scelta dei Giochi Europei è stata eccellente per la Germania. Ha portato i titolarissimi a Baku, ha vinto facilmente e ha preso gli stessi punti della Serbia seconda in World League. I tedeschi sono sesti ma recuperano moltissimi punti sull’Italia (sono già certi di partecipare al torneo di qualificazione visto che lo organizzeranno a Berlino).
La Russia mantiene la prima posizione, nonostante la brutta World League, perché la medaglia di bronzo dei Giochi Europei ha messo a posto la situazione. Serbia seconda grazie all’ottima World League e recupera una posizione come Polonia e Bulgaria (argento a Baku).
La Francia, nonostante la vittoria della World League, si mantiene al settimo posto: non vengono loro riconosciuti i 50 punti del successo ma solo i 42 del nono posto perché hanno partecipato al secondo livello.
Sarà una bella sfida tra Finlandia, Slovacchia e Belgio per acciuffare l’ultimo treno utile per la qualificazione alle Olimpiadi 2016. I fiamminghi sono attardati ma possono fare molto bene agli Europei, la Slovacchia difficilmente ripeterà l’eccellente risultato di quattro anni fa, i nordici stringeranno i denti.
Di seguito il ranking aggiornato al 18 agosto 2015 (prime venti posizioni). Con il segno “-“ indichiamo che quel Paese non ha partecipato a quell’evento; con “0” indichiamo che la Nazione ha preso parte a quella manifestazione ma che il risultato non è preso in considerazione in quanto è stato ottenuto un miglior piazzamento in un evento concomitante.
# | Nazione | Punti | Europei 2013 | Europei 2011 | Giochi Europei 2015 | World League 2015 | European League 2015 | Mondiali 2014 | Olimpiadi 2012 |
1. | Russia | 334 | 100 | 94 | 46 | 0 | – | 44 | 50 |
2. | Serbia | 328 | 96 | 100 | 0 | 50 | – | 42 | 40 |
3. | Polonia | 322 | 84 | 96 | 0 | 48 | 0 | 50 | 44 |
4. | Bulgaria | 316 | 94 | 90 | 48 | 0 | – | 38 | 46 |
5. | Italia | 312 | 98 | 98 | 30 | 0 | – | 38 | 48 |
6. | Germania | 304 | 90 | 72 | 50 | – | – | 48 | 44 |
7. | Francia | 284 | 92 | 88 | 0 | 42 | – | 46 | 16 |
8. | Finlandia | 272 | 86 | 86 | 0 | 34 | – | 42 | 24 |
9. | Slovacchia | 270 | 80 | 92 | 42 | 0 | – | 28 | 28 |
10. | Belgio | 256 | 88 | 76 | 0 | 38 | – | 34 | 20 |
11. | Slovenia | 246 | 76 | 84 | – | – | 32 | 30 | 24 |
12. | Turchia | 242 | 74 | 80 | 42 | 0 | 0 | 30 | 16 |
13. | Rep. Ceca | 230 | 70 | 82 | – | 34 | – | 28 | 16 |
14. | Paesi Bassi | 224 | 82 | 64 | – | 36 | – | 30 | 12 |
15. | Portogallo | 210 | 62 | 74 | – | 30 | – | 28 | 16 |
16. | Spagna | 202 | 54 | 68 | – | 24 | – | 28 | 28 |
17. | Estonia | 200 | 58 | 78 | – | – | 20 | 28 | 16 |
18. | Grecia | 188 | 66 | 66 | – | 0 | 18 | 26 | 12 |
19. | Macedonia | 170 | 50 | 58 | – | – | 28 | 26 | 8 |
20. | Bielorussia | 166 | 72 | 56 | – | – | 12 | 26 | – |
Nany74
19 Agosto 2015 at 15:14
…poi non ditemi che io ce l’ho con la Federazione per partito preso, ma non ci voleva un genio a capire che partecipando ad una manifestazione con una squadra non competitiva (rinnovo il rispetto per tutti ovviamente…), sarebbe finita a ceffoni e a “punti persi”. Le uniche cose di cui dovrebbero preoccuparsi sono proprio queste e, GUARDA CASO, ci tiriamo un autogol da cinema………………se già c’erano motivi più che validi per chiedere le dimissioni delle teste pensanti, beh, ora sarebbe solo un atto dovuto………………opinione personale ovviamente………