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Volley, Mondiali U18 – Italia bellissima! Travolta la Serbia, è semifinale. Egonu trascinatrice esagerata: 28 punti

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L’Italia è sempre più bella, concreta, inarrestabile ai Mondiali U18 di volley femminile, in corso di svolgimento a Lima (Perù), e raggiunge una storica semifinale! Le azzurre sconfiggono la Serbia per 3-1 (22-25; 25-18; 25-19; 25-17), perdendo il primo set in questa rassegna iridata che si sta rivelando un’autentica cavalcata da rullo compressore, battono uno squadrone che ci aveva eliminato agli ultimi Europei di categoria e per la sesta volta nella nostra storia raggiunge la semifinale che mancava però da ben dieci anni (terzo posto nel 2005).

Tutte al grido di “Noi Siamo Noi”, il tatuaggio provvisorio che le ragazze portano sulle loro braccia, stanotte affronteranno la Turchia (già sconfitta per 3-0 nel girone eliminatorio, ha battuto la Polonia per 3-0 ai quarti) per l’accesso alla Finale, centrata solo una volta nella storia azzurra (nel 2003, persa contro la Cina). L’altra semifinale è USA vs Cina.

 

Protagonista assoluta una favolosa Paola Egonu, autentica trascinatrice di questa squadra e ormai di livello troppo superiore per le cadette. A tutti gli effetti la 16enne è una ragazza da categoria superiore come ha dimostrato giocando tra le seniores. La nostra schiacciatrice segna 28 punti (50% in attacco), con 5 muri e 2 aces: letteralmente imprendibile per le serbe, distrutte nei momenti topici della sfida.

Alessia Orro, anche lei già in squadra con le big, ha diretto bene le compagne segnando anche sei punti. Si mette in luce il centrale Alessia Mazzaro (13 punti, 4 muri), il capitano Vittoria Alice Piani ne mette giù 11, va in doppia cifra anche l’altra banda Giulia Melli (10) nella formazione completata dal centrale Marina Lubian (dal terzo set Giulia Maria Mancini) e dal libero Giorgia Zannoni.

 

L’Italia parte a razzo nel primo parziale, trascinata da una sbalorditiva Egonu che piazza gli attacchi dell’8-4 e del 10-6. I muri di Kocic e Sekulic, abbinati a qualche imprecisione azzurra in ricezione, riportano sotto la Serbia ma l’Italia mantiene un buon break di tre punti (16-13 e 22-19). Proprio quando il primo set sembrava in tasca, le ragazze di Mencarelli si imbambolano e subiscono un incredibile parziale di 6-0 che consegna il set alle avversarie, superlative al servizio nella parte conclusiva del parziale.

Il secondo set è equilibrato fino al pareggio a quota 8. Qui sale definitivamente in cattedra una scatenata Paola Egonu i cuoi attacchi portano l’Italia sul 18-12. I muri di Piani e Lubian completano l’opera.

Il copione si ripete nel terzo set. Egonu continua a picchiare, la Serbia sbaglia molto in ricezione (16-11), Melli si esalta sottorete con due muroni consecutivi e sul 23-17 l’Italia vede il traguardo.

Quarto set in scioltezza, c’è soltanto Egonu che trascina l’Italia prima sull’8-1 e poi sul 16-7. È un dominio che si concretizza con la bomba conclusiva della schiacciatrice che si prende l’onore di piazzare la palla che ci porta in semifinale.

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