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Basket, Europei 2015: Italia, un cuore grande così! Germania ko, azzurri agli ottavi!
L’Italbasket è agli ottavi di finale degli Europei. Lille stiamo arrivando! Incredibile epilogo ai supplementari nella sfida con la Germania vinta 89-82 al termine di un match epico. Danilo Gallinari eroe con 25 punti e con il canestro a quattro secondi che ha mandato tutto ai supplementari e poi Marco Belinelli che trova la tripla della vittoria e mette a referto 17 punti, tanti quanti quelli del Mago Bargnani. Alla Germania non bastano i 29 di Schroder.
Iniziamo bene con un rimbalzo offensivo e schiacciata di Bargnani e un bel tiro dalla media di Cinciarini, ma il primo allungo è di marca tedesca con la tripla di Schroder e la penetrazione di Tadda (11-5). Il Mago prova a farci restare a contatto con altre due belle giocate, ma è ancora il play dei padroni di casa che porta i tedeschi sul +8 (17-9).
A due minuti dal termine del quarto si continua a cavalcare Bargnani (che tocca i 1000 punti in azzurro) e il romano trova la tripla del -4, ma King nuovamente dall’arco ci ributta indietro. Nel finale si accende Gentile con due grandi canestri e dopo la prima sirena siamo sotto 22-17.
Anche ad inizio secondo quarto ci affidiamo ad Alessandro Gentile e il capitano dell’Olimpia non tradisce, portandoci fino al -2. Dall’altra parte Pleiss schiaccia con il fallo di Cusin e ci riporta indietro di cinque. Continua l’equilibrio e si accende il duello tra Gentile e Schroder, i primi a raggiungere la doppia cifra. Una bomba di Aradori ci riavvicina ad un solo possesso (31-29) a tre minuti dall’intervallo. Un monumentale Gallinari si inventa due triple e risponde da campione ai canestri tedeschi e siamo sempre attaccati sul -2 (40-38) ad uno dalla fine del parziale. Sulla sirena gestiamo perfettamente il possesso e Hackett sulla sirena segna la parità (42-42) con cui si va negli spogliatoi.
Mani molto fredde al rientro in campo e la Germania ha quattro punti consecutivi dal solito Schroder. In tre minuti sprechiamo il bonus con falli pesanti soprattutto di Belinelli. Fatichiamo in attacco e a metà del terzo quarto la tripla di Benzing segna il +8 (53-45). Tocchiamo anche la doppia cifra di svantaggio, ma nel momento di maggior bisogno Gallinari va in lunetta con continuità e siamo di nuovo a contatto (55-51). Arriviamo prima dell’ultima sirena sotto di sei punti (60-54) con Hackett che perde malamente due palloni molto pesanti.
Schaffartzik ci butta subito sotto di sette punti con la bomba, mentre in attacco si continua a fare molta fatica. Bargnani e poi la bomba del Beli e siamo sotto solo di due punti a sette minuti dalla fine. Nowitzki segna un nuovo +5, ma ancora una volta dall’arco Marco Belinelli si scatena e trova il sorpasso sul 69-68. Il finale è incandescente con Schroder che fa e disfa per la Germania e con l’Italia che trova i liberi con Gentile e poi una magia di Gallinari a quattro secondi dalla fine che manda tutto ai supplementari.
Nell’overtime la tensione è altissima ma Danilo è infuocato e trova ancora un meraviglioso step back per il +2 azzurro. Difendiamo in maniera semplicemente straordinaria e alla fine la bomba di Belinelli a venticinque secondi dal termine manda in paradiso gli azzurri, che volano a Lille e si qualificano per gli ottavi di finale.
Questo il tabellino del match
ITALIA – GERMANIA 89-82 d.t.s (17-22; 25-19; 12-18; 22-17; 13-6)
ITALIA: Della Valle, Belinelli 17, Aradori 6, Gentile 15, Gallinari 25, Bargnani 17, Cusin, Datome, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 3, Polonara
GERMANIA: Lo 2, Giffey, King 3, Schaffartzik 5, Tadda 4, Pleiss 10, Benzing 3, Nowitzki 14, Schroder 29, Zipser 11, Gavel 1, Voigtmann
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foto da pagina FB della FIP
andrea.ziglio@oasport.it
Luca46
10 Settembre 2015 at 00:13
A mio parere ci sono molte squadre che possono avere dei picchi importanti. Noi non abbiamo niente da invidiare alle altre. Credo che la forma fisica e la tenuta durante il torneo farà la differenza. Non pongo limiti a questa squadra.
ale sandro
9 Settembre 2015 at 20:35
Grandi ragazzi , due vittorie una meglio dell’altra, di gran cuore e importanza vitale. Si comincia a intravedere un po’ di quel potenziale importante che la squadra ha, sia come gruppo che come individualità, Gallinari e Belinelli su tutti a mio parere, ma non solo. Ora sotto con la Serbia.