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Basket, Europei 2015: un’Italia decimata cerca l’impresa con la Spagna
Senza Gigi Datome, con Marco Belinelli in dubbio, l’approccio dell’Italia alla delicatissima ed importantissima partita con la Spagna non poteva essere dei peggiori. Questa sera contro Fernandez e compagni gli azzurri si giocano tantissimo, perchè una vittoria aprirebbe scenari completamente diversi e ci farebbe guardare il futuro con maggior serenità. Una sconfitta, invece, metterebbe l’Italia in una situazione quasi disperata con la sfida con la Germania di domani, che diventerebbe uno scontro da dentro o fuori.
La perdita del capitano è grave e a questo punto Pianigiani dovrà trovare delle soluzioni alternative, magari pescando dalla panchina un Achille Polonara praticamente mai utilizzato in questo Europeo. Anche l’eventuale assenza del Beli sconvolge completamente i piani e apre rotazioni diverse come Gentile da guardia e soprattutto potrebbe arrivare anche il momento di dare spazio ad Aradori e Della Valle.
Deve essere la partita del riscatto per Andrea Bargnani, chiamato probabilmente al compito più difficile della serata, fermare Pau Gasol. Ci vorrà davvero il miglior Mago, perchè il centro dei Chicago Bulls è stato il migliore in queste prime due partite della Spagna. Inoltre match fondamentale anche per i nostri due play, sotto accusa dopo Turchia ed Islanda e che dovranno a questo punto, visto anche il probabile forfait di Belinelli prendere per mano la squadra e darle un gioco.
In totale sono stati 63 gli incontri tra le due nazionali e il bilancio è favorevole agli azzurri, che comandano per 35-24. L’ultimo successo azzurro risale proprio all’Europeo di due anni e alla vittoria ai supplementari (86-81) della squadra di Simone Pianigiani.
In conferenza stampa si è presentato Simone Pianigiani, queste le sue parole: “Da oggi in poi siamo senza Datome perché il suo Europeo è finito a causa di una distrazione all’adduttore. Domani mattina poi, saprò se Belinelli sarà disponibile per la partita contro la Spagna. Ora non dobbiamo però piangerci addosso ma anzi, dobbiamo vincerne altre due sapendo che in questo girone durissimo può succedere di tutto. Fino a questo momento abbiamo avuto difficoltà oggettive e siamo ad una sconfitta e una vittoria pur avendo perso un solo quarto sugli otto disputati. Contro la Turchia siamo stati sotto di 16 punti ma abbiamo avuto la forza di rientrare fino al -2. Ieri abbiamo vinto contro una squadra atipica, nonostante ciò che ci è capitato e con le scorie della sconfitta precedente. Ora ci aspetta la Spagna, la formazione più forte del girone a mio avviso e destinata a crescere durante la manifestazione. Ero preoccupato il 20 luglio, sono preoccupato ora. Abbiamo poca abitudine a queste situazioni anche a livello fisico ma questo lo diciamo da tempo”.
Anche Danilo Gallinari ha detto la sua sull’infortunio di Datome e sul momento della squadra: “Mi dispiace molto per Gigi. Per noi sarà una motivazione in più per fare bene. Giocheremo anche per lui. Perdere un giocatore come Gigi è una bella botta ma se c’è qualcosa di buono in questa squadra è il morale, sempre alto come lo era il 20 luglio. Ci aspettano ancora 3 partite e la strada è lunga. Contro la Spagna non sarà difficile trovare motivazioni perché hanno giocatori tra i più forti al mondo. Dovremo controllare le palle perse e non concedere rimbalzi a una formazione che ha più centimetri e peso di noi”.
tutte le dichiarazioni dal sito della FIP
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foto da pagina FB della FIP
andrea.ziglio@oasport.it