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Calcio femminile, Supercoppa Italiana: vittoria del Brescia ai calci di rigore

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Al termine di una lunga attesa si è aperta finalmente la stagione del calcio femminile 2015-2016 con la finale di Supercoppa Italiana tra Agsm Verona e Brescia sul campo di Castiglione delle Stiviere (Mantova) davanti ad un migliaio di spettatori. Una vera e propria battaglia, terminata dagli undici metri, in cui sono state le rondinelle ad imporsi 3-2 con il rigore decisivo di Daniela Sabatino.

Un match altamente spettacolare in cui entrambe le compagini hanno giocato a viso aperto, mettendo da parte il tatticismo in favore della voglia di vincere e della determinazione. Nei primi 45′ le occasioni da goal sono in quantità industriale da una parte e dell’altra proprio per un atteggiamento, forse, esageratamente propositivo. Il Brescia, con Sara Gama,  crea il primo pericolo della sfida sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un incredibile doppio palo e deviazione vincente di Sabatino in posizione di fuorigioco. La risposta delle scaligere non si fa attendere con protagonista Melania Gabbiadini che per per ben due volte ha la chance per portare in vantaggio Verona ma è strepitosa Chiara Marchitelli. La partita ha un ritmo incessante. Cristiana Girelli tenta la via della rete ma Stephanie Ohrstrom non si fa sorprendere. Pochi minuti dopo  ci prova  Stefania Tarenzi  da posizione defilata cogliendo il palo esterno.

Dopo una ventina di minuti di giocate effervescenti, il furore agonistico si placa e bisogna arrivare al 41′ per una conclusione degna di nota di Bonansea respinta di testa dalla Di Criscio sulla linea di porta che vale come un goal. Poco dopo pericoloso è il Verona con Marta Carissimi che si fa parare la conclusione da Marchitelli fuori dai pali. Allo scadere della prima frazione è sempre uno dei due portieri a mettersi in evidenza, ovvero Ohrstrom, che su un’incornata di Girelli, degna del miglior Oliver Bierhoff, vola letteralmente alla sua destra negando il vantaggio alle leonesse.  Si va così al riposo a reti inviolate ma con molte occasioni fallite da ambo le parti.

Nella ripresa vien fuori la miglior condizione fisica delle ragazze di Milena Bertolini. Al 21′ Cristiana Girelli coglie la traversa e per due volte si fa respingere la ribattuta. In una di queste respinte probabilmente Ledri ci mette anche la mano. Calcio di rigore decretato dalla signora Gaudieri di Battipaglia ed errore dell’attaccante del Brescia che si fa deviare dal portiere veronese la conclusione. Scampato il pericolo le gialloblu si ripropongono in avanti con Tatiana Bonetti che da fuori area lambisce l’incrocio. Le squadre arrivano stremate ai minuti di recupero quando Tarenzi chiama ancora una volta l’estremo difensore al miracolo e sulla ribattuta è sempre Di Criscio a metterci una pezza. Si va dunque ai rigori in cui la maggior freddezza delle rondinelle ha la meglio, consentendo al Brescia di portarsi a casa la sua Supercoppa Italiana consecutiva.

Queste le dichiarazioni dei due tecnici nell’immediato dopo gara:

Renato Longega ( Agsm Verona): “Direi non deluso. Non era una priorità questa coppa per noi in ottica Champions. Abbiamo fatto una preparazione diversa dalla loro e siamo stati comunque autori di un ottimo primo tempo ma poi la differente condizione atletica ha fatto la differenza”.

Milena Bertolini (Brescia calcio femminile): “Per noi è una bellissima soddisfazione perchè sapevamo che con il Verona è sempre dura. E’ stata una partita piacevole da veder da fuori ma non per chi sta in panchina. Credo che sia un successo meritato per quanto abbiamo fatto in campo, soprattutto nel secondo tempo. In ottica campionato, ci sarà il Verona ma anche altre squadre come il Mozzanica e la Fiorentina potranno giocarsi lo scudetto”.

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Immagine: pagina FB Berona calcio femminile

Twitter: @Giandomatrix

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