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Ciclismo, DIRETTA LIVE Mondiali Richmond 2015: Italia, sognando l’arcobaleno. Sagan in trionfo

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L’attesa è finita: è il gran giorno della prova in linea elite maschile ai Mondiali di ciclismo di Richmond 2015! Il percorso, come abbiamo visto nei giorni precedenti, è apertissimo a più soluzioni: difficile, quasi impossibile un arrivo in volata. Sugli strappi finali c’è lo spazio per attaccare ed inventarsi qualcosa. E’ un tracciato che potrebbe premiare degli scattisti in possesso anche di un considerevole spunto veloce. Pensiamo, tra gli altri, allo slovacco Peter Sagan o al norvegese Alexander Kristoff. L’Italia camaleontica del ct Davide Cassani proverà a far saltare il banco. Vincenzo Nibali e Diego Ulissi hanno il compito di attaccare, mentre Matteo Trentin dovrà cercare di mantenere le ruote dei migliori e sfruttare il suo rush finale. Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, infine, sono le carte da giocare in caso di arrivo di 20-30 corridori a contendersi il titolo. Attenzione, durante la gara è attesa la pioggia, il che renderebbe tutto ancora più complicato. Ci aspettano 7 ore palpitanti, sognando la maglia arcobaleno. Buon divertimento con la nostra Diretta Live testuale! Il via della gara alle ore 15.00.

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21.23: strepitoso! Un’azione fantastica da parte dello slovacco. Sul podio Michael Matthews e Ramunas Navardauskas. Capolavoro da parte di Peter Sagan.

21.21: ultimo chilometro! Sagan vola in solitaria verso il traguardo!

21.20: fa il vuoto Sagan! Provano ad inseguire Gilbert e Boasson Hagen.

21.19: vola Peter Sagan! Lo seguono Gilbert e Boasson Hagen, 2 chilometri al traguardo!

21.17: parte Stybar sul penultimo strappo, lo segue con facilità Degenkolb. Poi Van Avermaet e Boasson Hagen. Gruppo allungatissimo, 3 chilometri al traguardo.

21.14: 6 al traguardo, sempre la coppia formata da Farrar e Sioutsou al comando, ma sta rinvenendo il gruppo, tirato dall’Italia.

21.12: 8 chilometri all’arrivo. Stiamo per arrivare nella fase decisiva della corsa. Sale la tensione, gli azzurri sono tutti davanti.

21.10: 10 chilometri al traguardo, ci prova una coppia formata da Farrar (USA) e Sioutsou (Bielorussia).

21.09: si porta in forze l’Italia davanti. Proviamo a formare un vero e proprio treno.

21.06: è l’Italia che si muove in testa al gruppo per provare a riacciuffare la fuga. Ottimo lavoro da parte di Fabio Felline che ricuce lo strappo.

21.04: tantissimi scatti in testa al gruppo, situazione molto instabile. Ci prova il portoghese Oliveira.

21.02: scatta l’olandese Lars Boom assieme al russo Kuznetsov.

21.00: gruppo allungatissimo. Ultimo giro.

21.00: è il Belgio che sta imponendo il ritmo davanti, ci sono tutti i capitani davanti. Davanti anche Degenkolb e Trentin.

20.58: raggiunti i fuggitivi da alcuni componenti del gruppo e c’è davanti anche Matteo Trentin. Prova a muoversi anche Vincenzo Nibali.

20.54: stiamo viaggiando rapidamente verso l’ultima parte di gara. 20 chilometri al traguardo, tra poco gli strappi e poi l’ultimo giro. Il gruppo di Viviani ha 25” di vantaggio sul plotone.

20.49: 30” il vantaggio dei battistrada sul gruppo. Molto difficile ricucire lo strappo per la Germania.

20.45: come avevamo segnalato in precedenza, Elia Viviani sembra avere uno stato di forma stratosferico. Speriamo non sia vano quest’attacco.

20.39: succede di tutto sull’ultimo strappo! All’attacco in sette: Mollema (Olanda), Boonen (Belgio), Amador (Costa Rica), Stannard (Gran Bretagna), Kwiatkowski (Polonia), Moreno (Spagna) e uno straordinario Elia Viviani. A 15” il gruppo guidato dalla Germania.

20.36: attacca Ian Stannard. Olanda e Belgio all’inseguimento. Nella parte iniziale del gruppo Viviani, Trentin e Nibali.

20.34: primo strappo, al comando la Gran Bretagna. Molto bene gli azzurri, con uno strepitoso Elia Viviani che sembra avere una gran gamba.

20.28: altro cambio di bici per Vincenzo Nibali, compare qualche goccia di pioggia.

20.27: 40 chilometri al traguardo, ci si avvicina per la terzultima volta al tratto decisivo del circuito.

20.20: prova a muoversi la Spagna dopo il passaggio sul traguardo. Gruppo allungatissimo, sembrano esserci tutti gli azzurri. Meno di 50 chilometri all’arrivo.

20.18: si spezza il gruppo, nella prima parte Matteo Trentin, prova a muoversi anche Fabio Felline.

20.17: possibile un cambio di bici per Vincenzo Nibali al passaggio ai box, si vocifera di una caduta per Alexander Kristoff, uno dei grandi favoriti della vigilia. Ma non c’è la certezza.

20.15: si muove Nelson Oliveira, bene sempre il Belgio, attentissimo a rispondere ad ogni attacco. Gli azzurri sono nella parte centrale del gruppo, sembrano essere in discreta forma. Nel prossimo giro succederà di tutto.

20.11: il gruppo perde terreno dalla fuga, circa 2′ il ritardo. Si attacca ancora una volta la zona delle salite.

20.08: brutta caduta nella zona di rifornimento, a terra almeno 20 corridori. Non sembrano essere stati coinvolti azzurri.

20.04: 57 chilometri all’arrivo, sempre in tre davanti, prova a muoversi il lituano Bagdonas.

19.55: niente da fare, gruppo compatto a 4 giri dal termine. 40” di ritardo per il plotone dal trio in vetta che ricordiamo, è formato da: Phinney (USA), Sioutsou (Bielorussia) e Boivin (Canada).

19.52: un quartetto all’inseguimento della fuga. Ci sono Vanmarcke (Belgio), Geschke (Germania), Stannard (Gran Bretagna) e il nostro Daniele Bennati.

19.51: si muove anche Daniele Bennati. Bene al momento l’Italia, molto attiva in testa al gruppo.

19.49: si muove il Belgio! All’attacco Sep Vanmarcke. Prova a seguirlo il tedesco Geschke.

19.47: prova in solitaria a riportarsi sui quattro fuggitivi il lettone Gatis Smukulis. Gruppo a circa 1′ di ritardo.

19.36: attaccano 4 uomini! Taylor Phinney (USA), Guillaume Boivin (Canada), Jarlinson Pantano (Colombia) e Kanstantin Siutsou (Bielorussia). Gruppo a poco più di 30”.

19.31: attacco di Robert Gesink sull’ultimo strappo, ma non lo segue nessuno e l’olandese si rialza subito.

19.29: si alza il ritmo e Matteo Trentin compare nelle prime posizioni del gruppo. Ottima gestione per l’azzurro. Plotone nuovamente spezzato sugli strappi. Per l’Italia Quinziato e Trentin.

19.25: il Belgio davanti con tutti i suoi capitani che mette alla frusta il plotone. Keisse e Vandenbergh tengono un ritmo altissimo prima del pavé.

19.19: nel contempo la fuga della prima ora è stata ripresa. 90 all’arrivo.

19.18: si sta ricongiungendo il gruppo che però è ancora in una lunga fila indiana.

10.16: ritiro per Oss. Il suo Mondiale è finito contro una transenna e un taglio al ginocchio.

10.15: primo momento di svolta del Mondiale. Spagna, Olanda e Belgio insistono nel gruppetto di Nibali ma l’azzurro è da solo.

19.09: caduta per Daniel Oss nella pancia del gruppo. E iniziano gli attacchi dal plotone. Nibali si fa trovare subito pronto.

19.06: 99 chilometri alla conclusione. Siamo negli ultimi 100 di gara.

19.00: cambia la morfologia del gruppo. Iniziano a vedersi anche le maglie della Spagna e della Gran Bretagna. Sempre nascosti gli azzurri che stanno attendendo la corsa.

19.00: ricordiamo gli uomini al comando. King, Dunne, Sergent, Tvetcov e Alzate. 

18.46: nuovo passaggio sul traguardo. Come direbbero negli States, seven laps to go! Il gruppo ha rallentato nuovamente e transita ad oltre 2′ dalla testa della corsa.

18.41: ancora sulla giostra del pavé. E aumentano le maglie azzurre del Belgio. Vandenbergh a scandire il passo! Sono rimasti in 5 al comando ma l’azione si sta esaurendo.

18.30: il gruppo è scivolato nuovamente a oltre 2′ dai fuggitivi ma l’Olanda ha ripreso in mano la situazione aumentando nuovamente il ritmo.

18.21: 8 giri al termine per i fuggitivi. Il gruppo sta per arrivare sul traguardo, la Germania ha imposto un passo blando al gruppo.

18.16: la Germania davanti con Tony Martin a 130 dal traguardo.

18.08: 1′ di ritardo per il gruppo, potrebbe esere una fase importante anche se non decisiva di corsa. In tanti vogliono prendere le prime posizioni in vista del prossimo passaggio sulle salite del circuito.

17.59: l’Olanda ha nettamente alzato il ritmo. Ora il ritardo del gruppo è di 1’20”, con il plotone in una lunghissima fila indiana sul rettilineo finale. E si inizia ad intravedere la fatica tra i corridori.

17.51: i fuggitivi sono nuovamente sul primo strappo. Meno di 150 chilometri alla conclusione.

17.37: altro passaggio sulla linea del traguardo, il vantaggio dei battistrada si mantiene stabile sui 3’30”. Sempre Van Emden dell’Olanda in testa al plotone.

17.25: 166 chilometri al traguardo, i fuggitivi continuano a darsi cambi regolari e mantengono 4′ di vantaggio sul plotone guidato dagli olandesi.

17.13: ennesimo passaggio sulla linea del traguardo per il gruppo, sempre sotto i 4′ il ritardo del gruppo dai fuggitivi.

17.05: cambia lo scenario, passa al comando la Polonia dell’ex campione del Mondo Kwiatkowski. Proverà a ripetere l’impresa storica di Bettini 2006-2007.

17.04: fase stabile della corsa. Fuggitivi davanti, gruppo dietro con l’Olanda al comando.

16.46: terzo passaggio sulla linea del traguardo per il gruppo. 3’30” il ritardo.

16.41: attenzione, foratura per Tom Boonen, uno dei capitani del Belgio. Momento difficile per il campione del Mondo di Madrid che farà molta fatica a rientrare.

16.39: il gruppo procede velocemente verso il tratto delle salite. Vedremo se l’Olanda proverà a fare la differenza o continuerà con il solito ritmo costante.

16.31: tira forte l’Olanda. Scende sui 3′ il vantaggio della fuga, gli orange sono intenzionati a fare corsa dura. Ci aspetta un grande spettacolo.

16.22: va a concludersi il secondo giro. Sempre in testa l’Olanda, 4′ il ritardo del gruppo dalla fuga.

16.15: il gruppo procede verso il secondo passaggio nel tratto degli strappi.

16.07: circa 4′ il vantaggio della fuga sul gruppo, circa 200 chilometri al traguardo.

15.59: si porta al comando anche la Germania, mentre gli azzurri restano nella parte centrale del plotone.

15.50: subito corsa dura in gruppo, gli olandesi tengono il ritmo alto e rischia di spezzarsi il plotone.

15.41: inizia a lavorare in gruppo l’Olanda, il capitano dovrebbe esse Niki Terpstra.

15.30: si aggiungono altri tre uomini in testa alla corsa. Sono: Sergei Tvetcov (Romania), Ben King (Stati Uniti) e Carlos Alzate (Colombia).

15.21: cinque uomini al comando. Andriy Khripta (Ucraina), Jesse Sergent (Nuova Zelanda), Ivan Stevic (Serbia), Park Sung Baek (Corea del Sud), Conor Dunne (Irlanda).

15.09: dato il via ufficiale. Subito i primi scatti.

15.05: procede con molta calma il gruppo.

15.00: iniziato il Mondiale. Primo tratto in linea di 18.1 chilometri, poi 15 giri del circuito lungo 16.2 chilometri.

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Live a cura della Redazione

Foto: Profilo TW Vincenzo Nibali

 

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