Ciclismo
Ciclismo, Mondiali Richmond 2015: gli azzurri ai raggi-x da Bennati a Viviani
Nella giornata di domenica, tra pomeriggio e sera in Italia, si svolgerà la prova in linea maschile dei Campionati del mondo di ciclismo. Davide Cassani, CT della nazionale italiana, ha selezionati undici uomini da portare a Richmond, in Virginia. Di seguito l’analisi, in ordine alfabetico.
BENNATI Daniele: il posto per lui dovrebbe essere certo. Uomo d’esperienza, fidato di Alberto Contador, è l’indiziato per raccogliere il ruolo di regista in corsa. Bravissimo nel proteggere il proprio capitano e a leggere la gara, può essere di fondamentale importanza per i leader della squadra azzurra. Negli ultimi anni si è reinventato come gregario, raggiungendo subito un livello di assoluto spessore.
COLBRELLI Sonny: ha conquistato la maglia della nazionale con buone prestazioni nell’ultimo periodo dopo una prima parte di stagione non facile. Lo scorso anno fu il migliore degli azzurri e le sue caratteristiche di sprinter atipico lo rendono adatto anche a questo percorso. Resta uno degli indiziati a fare da riserva quantomeno per la poca costanza dimostrata durante l’anno.
FELLINE Fabio: un corridore completo. In salita regge bene, e l’ha dimostrato anche al Giro d’Italia, e in una volata complessa può dire la sua (in primavera ha battuto anche Michael Matthews). Laal Gp de Fourmies è un ottimo biglietto da visita e può provare a portare via un gruppetto per anticipare lo sprint a ranghi compatti.
NIBALI Vincenzo: nelle ultime quattro corse italiane ha sempre regalato spettacolo chiudendo sempre nel primo gruppo. La gamba sembra quella dei giorni buoni e il campione italiano può provare ad inventare qualcosa. Il percorso non appare nè impegnativo nè selettivo, quindi a Nibali serve un attacco deciso e nel momento giusto di gara. Impensabile, per lui arrivare in gruppo, anche ristretto, se vuole vincere.
NIZZOLO Giacomo: è uno dei velocisti portati da Cassani. Più piazzato che vincente, non teme le salite e potrebbe resistere fino allo sprint senza perdere contatto. Poche volte in carriera ha avuto occasione di misurarsi a questi livelli e questo potrebbe essere un limite. Fino ad ora però ha sempre sorpreso e può farlo ancora.
OSS Daniel: uno dei faticatori della nazionale e uno degli azzurri con maggiore esperienza nelle classiche del Nord. Alle spalle un’ottima annata in cui ha dimostrato di poter andare forte. Un passista vero, tanto da aver fatto parte del sestetto BMC vincitore della cronometro a squadre.
PUCCIO Salvatore: proveniente dal Team Sky, dovrebbe essere l’uomo di fiducia di Elia Viviani. È adatto al percorso ma fino ad ora tra i professionisti non ha ancora lasciato il segno.
QUINZIATO Manuel: con Bennati rappresenta una coppia di sicurezza. Il posto dovrebbe essere suo. Un gregario di classe e qualità che in una corsa come il Mondiale può fare la differenza. L’esperienza non gli manca e come Oss ha appena conquistato l’iride nella cronosquadre.
TRENTIN Matteo: uno dei capitani azzurri. Lo scorso anno è arrivato senza condizione al finale di stagione, ma in questo 2015 sembra tutto diverso. Al Tour of Britain ha vinto una tappa davanti a Boasson Hagen e ha più frecce nella sua faretra. In volata è competitivo ma potrebbe anche provare ad attaccare in precedenza. Ha esperienza nelle Classiche del Nord e questo di sicuro aiuta.
ULISSI Diego: per lui, questa, assomiglia alla prova del 9 per capire se finalmente è competitivo in Classiche di alto livello. Il percorso è adatto: in salita non dovrebbe soffrire e in caso di volata ristretta è uno dei più temuti. Al Giro ha vinto a Fiuggi dopo una tappa di 260 chilometri e questo fa ben sperare. Forse il percorso è troppo facile per permettergli di fare la differenza e vincere, ma questa nazionale deve diventare la sua.
VIVIANI Elia: sta letteralmente volando. Peccato per la caduta durante gli allenamenti per la cronosquadre con il Team Sky, ma fino al Giro di Gran Bretagna ha letteralmente impressionato. In caso di volata, sembra essere la nostra miglior carta. Il CT Cassani sembra avere fiducia in lui e per quanto non parta con i favori del pronostico può fare bene. Dovesse arrivare con i migliori dopo l’ultimo strappo può ambire anche ad una top 5.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pagina Facebook Team Sky