Artistica
Ginnastica, Mondiali 2015 – Italia, quante cose cambiano! Come ci si preparò alla qualifica olimpica nel 2011…
L’Italia sta preparando l’avvicinamento ai Mondiali 2015 di ginnastica artistica, in programma a Glasgow (Gran Bretagna) dal 23 ottobre al 1° novembre.
È la rassegna iridata più importante del quadriennio, quella che assegna i pass per le Olimpiadi 2016. Come abbiamo affrontato l’ultima preparazione al Mondiale qualificante?
Il confronto tra il 2011 e il 2015 ci fa davvero capire come sia cambiata la Polvere di Magnesio nel nostro Paese. Quattro anni fa effettuammo solo due test (quest’anno saranno tre), tutti in trasferta (quest’anno organizziamo tutto internamente) e affrontando direttamente delle potenziali rivali per l’ottava piazza che garantiva Londra 2012 (Francia e Spagna).
La marcia di avvicinamento fu complicata e, ma guardando dall’esterno, forse meno strutturata di quella attuale (13 ragazze già individuate e su cui si sta puntando).
L’Italia arrivò nona a Tokyo 2011 per un soffio e fu costretta al Test Event del gennaio 2012 per qualificarsi a Londra 2012. Un incubo che non dovremmo (e che non vogliamo) ripercorre quest’anno.
Era completamente diversa anche la gestione tecnica. DTN Fulvio Vailati, Paolo Pedrotti responsabile degli allenamenti.
L’Italia disputò a Madrid un incontro internazionale contro la Spagna padrona di casa. Le iberiche si imposero nettamente, rifilandoci cinque punti. Non bastò la buona prova di Vanessa Ferrari a contenere il distacco da Izurieta e compagne. La Campionessa del Mondo 2006 era affiancata da Carlotta Ferlito, Emily Armi, Giorgia Campana, Chiara Gandolfi, Jessica Helene Mattoni.
La settimana successiva le azzurre affrontarono la Francia a Chaumont con una formazione completamente diversa, in cerca della composizione migliore per i Mondiali. Le padrone di casa, guidate dalla stella Dufournet e dalla promessa Brevet, ci sconfissero di due punti ma le sensazioni furono migliori rispetto a quelle di Madrid. Vanessa Ferrari era assente, esordiva Deborah Martinazzi, Emily Armi conduceva le danze contro le rivali che ci soffiarono l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2009 nella formazione che comprendeva anche Chiara Gandolfi, Elisabetta Preziosa si metteva nuovamente in luce, Lia Parolari e Giorgia Campana completavano il team.
Ai Mondiali di Tokyo l’Italia si classificò nona. Riesce a fare meglio di Spagna e Francia da cui le aveva prese qualche settimana prima, ma accusa un punto di ritardo dalla Gran Bretagna di Beth Tweddle. Fu il Mondiale dell’infortunio di Vanessa durante il riscaldamento per la finale al corpo libero.
Di seguito le formazioni scelte poi per Mondiali, Test Event e Olimpiadi:
ITALIA AI MONDIALI 2011 – Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Elisabetta Preziosa, Emily Armi, Giorgia Campana, Chiara Gandolfi (riserva Lia Parolari)
ITALIA AL TEST EVENT 2012 – Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana, Elisabetta Preziosa, Francesca Deagostini, Chiara Gandolfi
ITALIA ALLE OLIMPIADI 2012 – Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Giorgia Campana, Elisabetta Preziosa