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Ginnastica, Mondiali 2015 – L’analisi di tutte le squadre: tra convocate e obiettivi, dall’Italia agli USA

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Ieri sono state rese note le liste delle convocazioni provvisorie per i Mondiali 2015 di ginnastica artistica, in programma a Glasgow (Gran Bretagna) dal 23 ottobre al 1° ottobre.

Analizziamo nel dettaglio le migliori 15 formazioni (utilizzando anche il ranking di Nanning). Le formazioni annunciate sono provvisorie e prevedono anche la ginnasta di riserva che verrà annunciata solo in seguito. Difficile che ci siano dei cambiamenti rilevanti a meno di infortuni dell’ultimo minuto.

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USA – Simone Biles, Gabby Douglas, Aly Raisman, MyKayla Skinner, Maggie Nichols, Madison Kocian, Brenna Dowell

Fuori Bailie Key, Kyla Ross, Ashton Locklear e Alyssa Baumann. Martha Karolyi, al suo ultimo Mondiale da Direttrice Tecnica, ha scelto di fare a meno della grande promessa della ginnastica artistica statunitense che non l’ha convinta particolarmente nell’ultimo periodoo (tre all-arounder sulla carta più forti di Key), ha lasciato a casa una Fierce Five (Ross in netta fase calante), una super specialista alle parallele (Locklear infortunata per buona parte della stagione).

Sono naturalmente la squadra più forte del panorama ginnico e inseguono il terzo Mondiale consecutivo. Tris che desidera anche Simone Biles, alla caccia di un numero mai riuscito a nessun’alta nella storia della Polvere di Magnesio. Gabby Douglas disputerà la seconda rassegna iridata della carriera dopo quella del 2011 che la portò poi alle trionfali Olimpiadi di Londra 2012. Aly Raisman capitana della squadra stelle e strisce, la Campionessa Olimpica al corpo libero lotterà con le due connazionale per accedere alla Finale all-around. Ci aspettiamo una grande Kocian alle parallele, MyKayla Skinner per un’altra medaglia alla tavola.

 

CINA – Shang Chunsong, Huang Huidan, Wang Yan, Mao Yi, Yilin Fan, Jiaxin Tan, Chen Siyi/Xiaofang Zhu

Attenzione: nella formazione presentata alla FIG è assente Huang Huidan…

Squadrone di primissima scelta, fortissimo alle parallele asimmetriche, solido alla trave, forse paga qualcosa al corpo libero. Shang Chunsong e Huang Huidan sono una garanzia e vantano un palmares di primissima categoria, mancherà sicuramente l’esperienza di Jinnan, Mao e Yilin sono cresciute molto.

Non sarà facile confermare l’argento di Nanning ma ci proveranno sicuramente e punteranno quantomeno al podio.

 

RUSSIA –

Formazione presentata alla FIG – Aliya Mustafina, Daria Spiridonova, Viktoria Komova, Maria Kharenkova, Ksenia Afanaseva, Maria Paseka, Seda Tutkhalyan

Formazione annunciata – La stessa della FIG senza Aliya Mustafina

Aliya Mustafina sì o no? È attorno a questo dilemma che ruota tutto il discorso. Pagliacciata da commedia Russia che ha stancato tutto l’ambiente: prima i Rodionenko dicono che non andrà e lei conferma, due giorni dopo smentiscono tutto e lei rispunta in palestra.

Pretattiche demenziali: basterebbe dire la verità, a un mese dal Mondiale sai cosa farai. Chiaro che se la Zarina dovesse partecipare, anche in non perfette condizioni fisiche, cambierà davvero tutto e la Russia potrà puntare ancora più in alto di quanto già non possa fare senza la sua numero 1. Le super specialiste Spiridonova (staggi), Kharenkova (trave), Afanaseva (libero), Paseka (volteggio) daranno delle sterzate importanti ma molto dipenderà anche dalla vicecampionessa olimpica Vika Komova che torna a una rassegna iridata.

 

ROMANIA – Larisa Iordache, Catalina Ponor, Diana Bulimar, Silvia Zarzu, Laura Jurca, Anamaria Ocolisan, Andreea Iridon

Il terzetto da sogno ritorna insieme e cambia tutta la musica per la Nazionale di Octavian Bellu. Se passeranno lo scoglio del turno di qualificazione (sembra difficile che falliscono, nonostante l’assenza di una quarta ginnasta di peso) potranno sicuramente puntare in alto.

Certo che Iordache, Ponor e Bulimar hanno gareggiato solo una volta nel 2015 (poi le vedremo nel weekend ai Campionati Nazionali e tra due settimane alla Novara Cup) ma il loro talento è indiscusso. Sarà grande spettacolo alla trave, al corpo libero possono dire concretamente la loro, soffriranno certamente alle parallele dove dovranno stringere i denti sfruttando anche le ginnaste alle spalle delle tre big. Piccolo strappo per l’eroina di Atene 2004, Didi ripresasi alla grande dall’operazione, la vicecampionessa del Mondo proverà a dare ancora battaglia.

 

ITALIA – Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Enus Mariani, Carlotta Ferlito, Elisa Meneghini, Lara Mori, Martina Rizzelli

Una buona squadra sulla carta che potrebbe tranquillamente ripetere il quinto posto di Nanning e che parte con l’obiettivo di qualificarsi alle Olimpiadi. Missione alla portata delle nostre azzurre che devono comunque affrontare lo stato di forma non eccezionale della capitana in una stagione storta per il suo immenso talento.

Il corpo libero rappresenterà il punto di forza vista anche la presenza della finalista Fasana e di un’ottima specialista come Mori, il volteggio sarà cruciale per puntare in alto, naturalmente abbiamo difficoltà alle parallele dove però Mariani e Rizzelli possono anche puntare a importanti traguardi personali, andiamo al sicuro sulla trave dove Ferlito e Meneghini hanno tutte le capacità per spingerci in alto.

 

GRAN BRETAGNA – Rebecca Downie, Ellissa Downie, Claudia Fragapane, Ruby Harrold, Kelly Simm, Amy Tinkler, Charlie Fellows

Gareggeranno in casa, fattore fondamentale che contribuirà a spedirle molto in alto. Formazione solidissima, fortissima alle parallele (le sorelle Downie soprattutto), con difficoltà importanti al volteggio e con un corpo libero di qualità (Fragapane in testa). Pagheranno sicuramente la trave ma l’obiettivo Finale è facilmente raggiungibile.

GIAPPONE – Natsumi Sasada, Sakura Yumoto, Yuki Uchiyama, Asuka Teramoto, Sae Miyakawa, Aiko Sugihara, Yu Minobe

Le nipponiche sono sempre in pole position per entrare tra le migliori otto. Sasada e Teramoto a fare la voce grossa, squadra compattissima, unita, senza evidenti punti deboli. Certo che Iordache, Ponor e Bulimar hanno gareggiato solo una volta nel 2015 (poi le vedremo nel weekend ai Campionati Nazionali e tra due settimane alla Novara Cup).

AUSTRALIA – Georgia Godwin, Georgia Rose Brown, Kiara Munteanu, Madelaine Leydin, Mary Anne Monckton, Larrissa Miller, Emma Nedov

Naturalmente assente la capitana Lauren Mitchell causa rottura del legamento crociato ma attenzione a questa squadra mix di giovani e veterane. Non ci sono talenti innati ma ripagano alcuni limiti con pulizia d’esecuzione, tanto cuore e una costanza impressionante. In lotta per la Finale a squadre e per il pass olimpico.

GERMANIA – Elisabeth Seitz, Pauline Schaefer, Sophie Scheder, Lisa Hill, Antonia Alicke, Pauline Tratz, Leah Griesser

Hanno recuperato praticamente tutte le big (manca solo Kim Bui). Vantano due all-arounder di assoluto spicco (Seitz e Hill), delle specialiste di livello soprattutto alle parallele. Ci sarà da divertirsi, vorranno riscattare i Mondiali di Nanning e tornare alle Olimpiadi.

BRASILE – Flavia Lopes, Leticia Lima da Costa, Lorrane Oliveria, Julie Sinmon, Jade Barbosa, Daniele Hypolito, Thauany Lee De Araijo

Il rientro delle grandi veterane (Barbosa e Hypolito) misto alla verve della giovanissima Flavinha per staccare subito il pass che qualifica alle loro Olimpiadi casalinghe. Considerando la rottura di De Andrade sarà tutto tranne che facile, anzi… Una bella battaglia attende le verdeoro di Alexandrov.

CANADA – Elsabeth Black, Isabela Onyshko, Sydney Townsend, Britanny ROGERS, Madison Copiak, Audrey Rouseeau, Victoria Kayen Woo

Non ci sarà la Moors (come nel 2014) ma la coppia Black-Onyshko, unita al talento puro della Woo, è temibile per tutte le altre squadre che inseguono la Finale. Avversario da tenere d’occhio in ottica Rio e davvero di elevata consistenza. Prestare molta, molta attenzione alle ragazze della Foglia d’Acero.

 

Altre tre formazioni che potrebbero lottare per la Finale. Partiranno indietro ma sicuramente hanno quantomeno il Test Event nel mirino.

BELGIO – Gaelle Mys, Lisa Verschueren, Rune Hermans, Cindy Vandenhole, Laura Waem, Julie Croket, Julie Beullens

PAESI BASSI – Lieke Weverse, Mara Titarsolej, Eythora Thorsdottir, Mara Titarsolej, Vera Van Pol, Noel Van Klaveren, Sanne Wevers, Lisa Top

FRANCIA – Louise Vanhille, Marine Brevet, Loan His, Valentine Pikul, Camille Bahl, Claire Martin, Anne Kuhm

 

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