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Ginnastica, Russian Cup – Russia in difficoltà? Senza Mustafina, Komova ok, Spiri e Kharenkova avanti

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Ultima uscita prima dei Mondiali 2015 di ginnastica artistica davvero poco brillante per la Russia che non convince alla Russian Cup, tradizionale gara che permette ai CT di fare un bilancio di situazione e di chiarirsi le idee in vista delle convocazioni. I coniugi Rodionenko sono tutt’altro che soddisfatti e temono di non salire sul podio iridato (devono diventare la terza piazza a squadra conquistata a Nanning).

Aliya Mustafina ufficialmente non sarà presente a Glasgow, le compagne non brillano particolarmente e i punti di domanda aumentano a dismisura. L’all-around viene vinto da Daria Spiridonova (57.100) grazie a una prestazione magistrale sugli staggi (15.400 da vera Campionessa d’Europa e da candidata al podio iridato di specialità) ma sugli altri attrezzi non arrivano grossi picchi (14.000 a volteggio e trave, 13.700 al corpo libero).

Seda Tutkhalyan totalizza 56.733 ed è seconda sul giro completo. La Campionessa Olimpica Giovanile realizza un ottimo esercizio alla trave (14.867) ma va visibilmente in difficoltà al corpo libero (13.100) completando la prova con due esercizi di routine tra tavola (14.533) e parallele (14.233).

Ci si attendeva un colpo di mano sui 10cm da parte della grande specialista Maria Kharenkova ma non va oltre a un normale 14.500, non brillando nelle altre prove (13.933 al volteggio, 14.233 sugli staggi, 13.800 al quadrato, 56.466 il totale che le vale il terzo posto).

 

Viktoria Komova sta tornando piano piano, giganteggia alle parallele con un super 6.6 di D Score che la spinge a un totale 15.467 ma purtroppo la vicecampionessa olimpica ha praticamente gareggiato da specialista e il suo stato di forma non è quello dei giorni migliori.

Si può sempre puntare sul volteggio di Maria Paseka e sul corpo libero di Ksenia Afanaseva, capace di volare a 14.967 nel turno di qualificazione.

Alla Sosnitskaya sbaglia tutto al corpo libero libero (10.100) ed è arretrata (52.567: 14.367 al volteggio, 14.900 alle parallele, 13.200 alla trave). Evgeniya Shelgunova disputa una gara assolutamente lineare (56.100: 14.100, 13.800, 14.200, 14.000). Ora finali di specialità, poi tutte al collegiale prima delle attese convocazioni dei Rodionenko.

Curiosità. La Russian Cup sarebbe stata vinta da Angelina Melnikova (57.234: 14.167, 15.067, 14.400, 13.600) ma il regolamento non prevede la premiazione di una junior.

 

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