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Motomondiale, GP Aragon 2015: Kent contro la pattuglia italiana, Zarco ad un passo dal titolo

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Siamo giunti all’appuntamento numero 14 per la stagione 2015 di Moto3 e Moto2 e, a differenza della MotoGP caratterizzata ormai dal duello di casa Yamaha tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzi, in queste categorie la condizione di classifica sembra già ben delineata a favore degli attuali leader.

Nella cilindrata inferiore l’inglese Danny Kent può contare su 55 punti di vantaggio sul nostro Enea Bastianini ed, a 5 gare dal termine del campionato, può guardare con una certa tranquillità all’iride. L’inglese, infatti, è stato autore di un’annata strepitosa fatta di 6 vittorie, 2 secondi posti ed 1 terzo con 4 pole positions a chiudere il quadro. Un dominio figlio soprattutto di un inizio folgorante per il britannico con 3 successi nei primi 4 round del 2015. In questo senso, più che badare ad una logica di Mondiale la concorrenza può aspirare alla vittoria di tappa, prendendo in prestito un’accezione del ciclismo. Nell’ultimo GP a Misano, infatti, sono stati gli italiani a fare la voce grossa con la prima vittoria in una gara del campionato del mondo per Enea Bastianini e la terza e quarta posizione di Niccolò Antonelli e Romano Fenati. Aragon potrebbe essere un’altra occasione per “mettere i bastoni tra le ruote” a Kent da parte della nostra pattuglia, guardando anche ai risultati dell’anno passato quando a vincere fu Fenati. Il pilota dello Sky Racing VR46 è reduce da una stagione di alti e bassi con un complicato adattamento alla KTM e una costante difficoltà in qualifica che spesso ha visto partire dietro il ragazzo ascolano. Ci si augura che in Spagna il weekend sia meno complicato e che la domenica Fenati possa essere dalla partita fin dai primi giri.

In Moto2 gli equilibri sono ancor più cristallizzati. Il despota della categoria, se così lo vogliamo definire, è il francese Johann Zarco, protagonista di 6 successi, 5 secondi posti e 1 terzo e vincitore dell’ultimo weekend a Misano. Un Zarco dunque che, dopo anni di tante promesse e problemi con le moto avute a disposizione, ha trovato il proprio equilibrio e continuità di rendimento, dando libero sfogo a tutto il suo talento. Un driver sulle cui qualità pochi avrebbero potuto obiettare ma che, in passato, aveva destato qualche dubbio per la sua gestione mentale. Ebbene il 2015 ha dissipato tutte queste perplessità e la condizione nella graduatoria generale lo vede letteralmente ad un passo dal titolo iridato. Sono infatti 274 i punti totalizzati dal transalpino in stagione, ben 93 in più del più immediato inseguitore Tito Rabat. In chiave azzurra, con l’infortunio di Franco Morbidelli, molte possibilità di ben figurare diminuiscono anche se Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri, per quanto fatto vedere nell’ultimo GP, potrebbero darci qualche soddisfazione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: pagina FB Enea Bastianini

Twitter: @Giandomatrix

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