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Nuoto, Coppa del Mondo: uragano Hosszu, cinque ori! 200 sl già velocissimi

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Un uragano a Hong Kong. Tutti conoscono le doti di stacanovista di Katinka Hosszu, che l’anno scorso proprio in Coppa del Mondo riuscì a vincere dieci ori in due giorni. Ma si gareggiava in vasca corta e l’impegno, per quanto sovrumano, sembrava più agevole. Da quest’anno il format è stato traslato in vasca lunga e nelle tappe di agosto, post Mondiale di Kazan, l’ungherese aveva incontrato ben più difficoltà a dominare tutte le distanze come d’abitudine. Tutte parole gettate al vento nella terza tappa.

Cinque ori (e un bronzo) è il bottino di Iron Lady nella prima delle due giornate di finali in terra asiatica. Un monopolio netto – in un contesto di altissimo livello seppur non ancora al top della forma – che quasi mette imbarazzo alle avversarie. Chiedere per esempio all’ex campionessa iridata Missy Franklin, che nei 200 stile libero si ferma a 1’58”38 mentre la magiara vola già in 1’55”81. O sempre alla statunitense e alla neo iridata Emily Seebohm (Australia, prima in 27”90 nei 50 dorso), che nei 200 back sono rispettivamente terza (2’11”23) e seconda (2’09”77) bruciate dal 2’08”61 della Hosszu. Il pokerissimo è completato dai soliti 200 misti (2’11”78), dai 100 farfalla (59”31) e dagli 800 sl (8’42”88, nuotato nella serie “lenta”). Chapeau, e domani si può tentare altro.

Ovviamente, con tali prestazioni sul piatto, gli altri grossi nomi rischiano di perdere la visibilità meritata. Il sudafricano Cameron Van Der Burgh vince i 50 rana in 27”23, mentre i 100 al femminile vanno a un’altra specialista della Coppa del Mondo, la giamaicana Alia Atkinson che piano piano inizia a trovare feeling con la vasca lunga (1’07”91). Infine il duello in famiglia dei 50 stile libero femminili premia la più grande delle sorelle Campbell, quella Cate beffata però nell’appuntamento più importante dell’anno dalla piccola Bronte. 24”69 a 24”84 i due rilevamenti cronometrici, domani i 100 sl per un altro emozionante confronto diretto in esclusiva tv e live streaming su Nuova Rete (canale 110 del digitale terrestre in Emilia Romagna) e OA Sport. Qui i risultati completi, tra cui spicca anche molto Giappone e la prima storica affermazione di un atleta di Hong Kong (Geoffrey Cheah, 24”23 nei 50 farfalla) per il tripudio del pubblico di casa.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia

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