Ginnastica e cultura fisica
Ritmica, Mondiali 2015 – Italia, sogni infranti: bronzo a un decimo, qualificate alle Olimpiadi 2016!
Che amarezza per l’Italia della ginnastica ritmica che manca il podio dei Mondiali per un decimo di punto. A Stoccarda le Leonesse realizzano un complessivo 34.782 ma il punteggio del concorso generale vale solo per il quarto posto alle spalle della Spagna (bronzo con 34.900).
Le ragazze di Emanuela Maccarani scendono così dal podio iridato su cui salivano da Patrasso 2007. Purtroppo un passo indietro a riprova di una stagione non eccezionale e inferiore a quanto ci hanno abituato le azzurre (ex Farfalle, soprannome ormai cancellato).
Marta Pagnini e compagne avevano iniziato alla grande con le clavette/cerchi, volando a 17.716. Il podio era davvero a un passo, si potevano confermare gli argenti di Kiev e Izmir delle ultime due edizioni. Purtroppo però si perde il nastro nel secondo esercizio di gara (17.066) e addio sogni di gloria. A dire il vero hanno presentato anche ricorso ma sono state addirittura penalizzate. Purtroppo questo un leit motiv che rischia di rovinare la disciplina.
Ad ogni modo l’Italia ottiene un’agevole qualificazione alle Olimpiadi 2016, obiettivo minimo per questi Mondiali. Per la quarta volta consecutiva la nostra Commissaria Tecnica porta il suo gruppo nell’evento più importante del quadriennio.
Finalmente la Russia riesce a salire sul gradino più alto del podio dopo 8 anni di assenza e una maledizione che sembrava infinita (in mezzo il tris dell’Italia e le affermazioni di Bielorussia e Bulgaria).
Le Campionissime Olimpiche si sono imposte con 36.266 punti, non sbagliando praticamente nulla (18.016 ai nastri, 18.250 nella prova mista). La Bulgaria cede lo scettro vinto lo scorso anno (35.583, argento) e sale sul podio insieme all’inattesa Spagna che risale sul podio all-around dopo 17 anni di digiuno.
Si qualificano alle Olimpiadi anche: Giappone (34.682), Israele (34.283), Bielorussia (34.016), Cina (33.199), Ucraina (33.166). Vengono ripescati gli USA per la regola della rappresentanza continentale: le statunitensi sono 13esime (32.299) ma tra le prime 8 ci sono solo 2 Continenti (Europa ed Asia) contro i tre previsti. Il Brasile è già ammesso, per gli ultimi tre posti si andrà al Test Event.