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Rugby, Mondiali 2015: Inghilterra-Galles, show a Twickenham! Sudafrica per il riscatto

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Sabato di fuoco per i Mondiali 2015 di rugby e per i colori azzurri. Sarà proprio l’Italia, infatti, ad aprire le danze nel pomeriggio all’Elland Road di Leeds contro il Canada, in un match da cui non si potrà non uscire con la vittoria. Gli uomini di Brunel devono necessariamente riscattare il brutto ko patito dai francesi una settimana fa, che ha posto probabilmente la parola fine ai sogni di quarti di finale. Ora, però, non si può più sbagliare. Le premesse non sono incoraggianti, sulla carta gli azzurri hanno diverse marce più rispetto ai nordamericani, squadra solida ma comunque poco attrezzata.

ITALIA – CANADA (kick-off alle ore 15:30, diretta tv su Sky Sport 2)

Italy: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Gonzalo Garcia, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Samuela Vunisa, 7 Francesco Minto, 6 Alessandro Zanni, 5 Josh Furno, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Michele Rizzo.
Replacements: 16 Davide Giazzon, 17 Matias Aguero, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Marco Fuser, 20 Mauro Bergamasco, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Michele Campagnaro.

Canada: 15 Matt Evans, 14 Phil Mackenzie, 13 Ciaran Hearn, 12 Connor Braid, 11 DTH van der Merwe, 10 Nathan Hirayama, 9 Jamie Mackenzie, 8 Tyler Ardron (c), 7 John Moonlight, 6 Nanyak Dala, 5 Jamie Cudmore, 4 Jebb Sinclair, 3 Doug Wooldridge, 2 Ray Barkwill, 1 Hubert Buydens.
Replacements: 16 Aaron Carpenter, 17 Djustice Sears-Duru, 18 Andrew Tiedemann, 19 Evan Olmstead, 20 Kyle Gilmour, 21 Phil Mack, 22 Conor Trainor, 23 Harry Jones

Sfida più che mai catartica, invece, al Villa Park di Birmingham, dove ritorna in campo il Sudafrica. Nell’aria aleggia ancora la clamorosa sberla rimediata dal Giappone nell’esordio, una figuraccia per la quale difficilmente può bastare una settimana per metabolizzare. Per gli Springboks, però, il tempo per fermarsi a riflettere non c’è, perché l’avversario da affrontare è di quelli ostici. Samoa non ha forse la qualità di qualche anno fa, ma resta una squadra insidiosa e temibile dal punto di vista fisico, soprattutto se i sudafricani dovessero scendere in campo nuovamente con  l’approccio disastroso del match di Coventry. Previste grandi sportellate. Meyer, dal canto suo, ritrova come numero otto una pedina importante come Duane Vermuelen.

SUDAFRICA – SAMOA (kick-off alle ore 17:45, diretta tv su Sky Sport 2)

Samoa: 15 Tim Nanai-Williams, 14 Ken Pisi, 13 Paul Perez, 12 Rey Lee-Lo, 11 Alesana Tuilagi, 10 Mike Stanley, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Ofisa Treviranus (c), 7 Jack Lam, 6 TJ Ioane, 5 Joe Tekori, 4 Teofilo Paulo, 3 Census Johnston, 2 Motu Matu’u, 1 Zak Taulafo
Replacements: 16 Ole Avei, 17 Viliami Afatia, 18 Anthony Perenise, 19 Faifili Levave, 20 Vavae Tuilagi, 21 Vavao Afemai, 22 Tusi Pisi, 23 George Pisi

South Africa: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Jean de Villiers (c), 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handre Pollard, 9 Fourie du Preez, 8 Duane Vermeulen, 7 Schalk Burger, 6 Francois Louw, 5 Victor Matfield, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira
Replacements: 16 Schalk Brits, 17 Trevor Nyakane, 18 Frans Malherbe, 19 Lood de Jager, 20 Siya Kolisi, 21 Ruan Pienaar, 22 Pat Lambie, 23 Jesse Kriel

Il piatto forte della giornata, però, è senz’altro quello offerto in prima serata. Oltremanica attendono questa sfida dal momento del sorteggio, a dicembre 2012, e finalmente il momento è arrivato. A Twickenham va in scena il primo big match della Pool A, il Girone della morte, tra Inghilterra e Galles, il più atteso per rivalità e palcoscenico. L’esordio degli inglesi contro le Fiji ha detto poco per quanto riguarda gli uomini di Lancaster, apparsi piuttosto imballati e ancora non al top della condizione, mentre è apparso poco più di un allenamento il match dei gallesi contro l’Uruguay. Per entrambe, insomma, sarà la prima vera prova del fuoco. E chi non riuscirà a superarla, con tutta probabilità, avrà già un piede fuori dalla Coppa del Mondo. Al momento il XV della Rosa sembra avere qualcosa rispetto ai Dragoni, anche per via degli infortuni di Halfpenny e Webb e per la maggiore solidità dimostrata nel corso delle ultime due stagioni. Ma la lotta sarà apertissima.

INGHILTERRA – GALLES (kick-off alle ore 21:00, diretta tv su Sky Sport 2)

England: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Brad Barritt, 12 Sam Burgess, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Courtney Lawes, 4 Geoff Parling, 3 Dan Cole, 2 Tom Youngs, 1 Joe Marler
Replacements: 16 Rob Webber, 17 Mako Vunipola, 18 Kieran Brookes, 19 Joe Launchbury, 20 James Haskell, 21 Richard Wigglesworth, 22 George Ford, 23 Alex Goode

Wales: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Scott Williams, 12 Jamie Roberts, 11 Hallam Amos, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Bradley Davies, 3 Tomas Francis, 2 Scott Baldwin, 1 Gethin Jenkins
Replacements: 16 Ken Owens, 17 Aaron Jarvis, 18 Samson Lee, 19 Luke Charteris, 20 Justin Tipuric, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 Alex Cuthbert

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Foto: Official Twitter England Rugby

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