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Tennistavolo, Europei 2015: l’Italia rimane in Challenge Division. Vince la Slovacchia 3-1

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La corsa dell’Italia maschile di tennistavolo verso la promozione in Championship Division agli Europei 2015 di Ekaterinburg (Russia) si interrompe sul rettilineo d’arrivo, nella gara decisiva contro la Slovacchia, il match inizialmente presentato come il più importante dell’intera stagione azzurra.

3-1 è il risultato finale e il verdetto, dunque, condanna la formazione di Patrizio Deniso a un altro anno di purgatorio dopo la retrocessione in Challenge Division della passata stagione, giunta in maniera rocambolesca dopo un grande Mondiale culminato con la promozione nella massima serie.

Il paradosso italiano, quindi, continuerà almeno fino alla prossima rassegna iridata, ma con questi prodromi è molto probabile ipotizzare una pronta discesa in Serie B. Perché al mondo la concorrenza è enorme e gli azzurri, chiamati a vincere a tutti i costi oggi con la Slovacchia, dimostrano ancora tutti i limiti mentali (oltre che tecnici) più volte analizzati. A partire da quello che dovrebbe essere il numero uno, Mihai Bobocica, che nel primo incontro va avanti 2-0 prima di farsi rimontare e perdere 2-3 con Peter Sereda. La gara inizia dunque in salita e non basta il provvisorio pareggio firmato Niagol Stoyanov (3-0 su Lubomir Pistej) per ribaltarla.

Perché Marco Rech Daldosso, schierato dal dt al posto di Leonardo Mutti, cede nettamente a Thomas Keidath (0-3) e Bobocica, contro Pistej, regge solo per i primi due set. Poi lo slovacco prende il largo e si impone 3-1 contro un’Italia che smette di combattere. Domani alle 7 sarà ancora sfida all’Inghilterra per il 19esimo posto, ma la finalina avrà solo valenza statistica: in Championship Division l’anno prossimo ci giocheranno Slovacchia e Belgio.

 

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