Precisione
Tiro a volo, Mondiali 2015: Lonato amara per Jessica Rossi, trap femminile a mezzo servizio a Rio
Una beffa. Quel che era stato fatto (giustamente) per la parità di genere ma anche per favorire le nazioni più forti, non è stato sfruttato dalla nazionale italiana di trap femminile che a Rio de Jainero potrà schierare una sola atleta. Probabilmente ancor più dello skeet, i due pass per le tiratrici azzurre sembravano quelli più probabili, quasi una formalità per Jessica Rossi, Deborah Gelisio e Silvana Stanco. Se l’italiana di Svizzera ha risposto subito alle aspettative, vincendo la tappa di Coppa del mondo di Al Ain, Rossi e Gelisio sono incappate in una stagione negativa, difficile da pronosticare, in cui il bronzo europeo conquistato dalla tiratrice delle Fiamme Oro non può certo soddisfare.
Le buone prestazioni delle ultime settimane in cui l’oro di Londra sembrava aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori non si sono ripetute a Lonato dove ben otto errori l’hanno relegata in 22^ posizione. Proprio nel Tav Concaverde dove debuttò in Coppa del mondo ad appena 15 anni sotto gli occhi di mamma Monica e papà Ivan, si conclude un biennio negativo per un’atleta che nel 2013 era riuscita subito a digerire le nuove regole, portandosi a casa il triplete Giochi del Mediterraneo, Europei, Mondiali.
A 23 anni e dopo aver vinto tutto ci può stare, le parole rilasciate oggi a La Gazzetta dello sport “Se non dovessi farcela non sarà la fine del mondo” sono condivisibili anche se probabilmente dette per stemperare la tensione. Quel che si prospetta ora per Jessica è ripartire più carica che mai nel 2016 e attendere le decisioni del dt Albano Pera su chi portare a Rio. Scelta che per il momento pende naturalmente verso Silvana Stanco.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
francesco.drago@oasport.it
Gabriele Dente
11 Settembre 2015 at 22:42
La nota triste di una fantastica giornata per lo sport azzurro. Spero che a 23 anni ritrovi la via perché è una campionessa eccezionale in grado di segnare un’epoca.