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Volley, Coppa del Mondo – Italia, o tutto o niente: la notte delle Olimpiadi, batti la Polonia e prenditi Rio

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La notte del tutto o niente. La notte del dentro o fuori. La notte più importante dell’intera stagione (per non dire del quadriennio). Dopo un cammino fantastico l’Italia è arrivata a giocarsi le sue chance di qualificazione alle Olimpiadi 2016 all’ultima giornata della Coppa del Mondo 2015 di volley maschile.

Alle 03.30 (diretta tv su SkySport2) gli azzurri sfidano la Polonia per un posto a Rio 2016. Bisogna vincere per 3-0 o 3-1, è necessario sconfiggere nettamente i Campioni del Mondo per prenotare subito il viaggio per Copacabana.

Basterebbe anche il 3-2 ma in quel caso ci metteremo nelle mani di Julio Velasco, il nostro uomo Mundial, che dovrà fare un’altra volta un favore all’Italia trascinando la sua Argentina alla vittoria sugli USA (il match è in programma alle nostre 11.40). Insomma meglio non affidarci ad altri e puntare tutto su noi stessi.

 

Questa Italia può fare l’impresa. Reduce dallo spettacolare 3-0 sulla Russia e dal cuore matto visto contro l’Argentina, i ragazzi di Blengini dovranno tirare fuori tutti i loro attribuiti per sbrigare subito la pratica a cinque cerchi senza dover passare per l’impossibile torneo continentale in programma a gennaio (ci saranno Francia, Serbia, Russia, Germania, Bulgaria!).

La Polonia si presenta all’appuntamento da imbattuta, 10 vittorie su 10 partite giocate e un solo punto perso contro l’Iran (quando ancora si credeva che i persiani potessero dire la loro in questo torneo). Ieri hanno faticato contro il Giappone nei primi due set ma ora sono davvero a un passo dal traguardo: alzare la loro prima Coppa del Mondo tra l’altro realizzando il mitico filotto di 11 successi, numero riuscito nella storia solo al Brasile nel 2003 e all’Italia nel 1995. A loro basta perdere per 3-2 per qualificarsi ai Giochi Olimpici.

Conquistare il trofeo da imbattuti è davvero difficile e ci affidiamo anche a questa cabala visto che anche la Generazione di Fenomeni ci riuscì, proprio vent’anni fa. Questa Italia, però, per salire sul gradino più alto del podio deve nuovamente affidarsi a Velasco, proprio colui che due decenni fa guidò i suoi ragazzi. Quanti casi del destino…

 

La partita si preannuncia davvero difficile, visto quanto è solida e rodata questa Polonia, ferma sulle sue posizioni, dotata di fondamentali di rilievo e di un gruppo davvero encomiabile. Quest’anno ci hanno già battuto nel gironcino della Final Six di World League quando poi ci eliminarono tramite biscotto con la Serbia (e dovremmo vendicarci…).

Antigà poggia molto del suo gioco sulla grande stella Bartosz Kurek che sarà sicuramente il protagonista principale della sfida insieme al nostro Ivan Zaytsev. Il duello tra i due opposti è attesissimo ma sarà fondamentale anche tutto quanto ci starà attorno. A cominciare dai palleggiatori (Drzyzga contro Giannelli), ma dalla nostra parte della rete sarà decisivo un altro giocatore: Osmany Juantorena. La Pantera ha iniziato il torneo in sordina, ha recuperato la condizione fisica nell’arco delle due settimane e ora sembra cotto a puntino per infilzare la sua prima vittima sacrificale in azzurro. Il nostro schiacciatore sarà affiancato dal buon Filippo Lanza che dovrà fare buona guardia in ricezione insieme a Massimo Colaci: oltre a Kurek non sarà facile fermare Buszek (o Kubiak) e Nowakowski.

Ancora una volta giochiamo pensando a noi stessi e non al potenziale dei nostri avversari, non facciamoci intimorire, buttiamo il cuore oltre l’ostacolo e andiamo a prendere queste Olimpiadi!

 

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