Seguici su

Pallavolo

Volley, Coppa del Mondo – L’Italia sbarella contro gli USA: sconfitti, Rio si allontana. Regge Zaytsev, incubo Juantorena

Pubblicato

il

Gli USA sono più forti di questa Italia. La nostra Nazionale complessivamente non demerita ma viene spazzata via dai ragazzi di Speraw con un netto 3-0 (25-18; 25-23; 29-27) nel primo big match della Coppa del Mondo, un vero e proprio crocevia in vista delle Olimpiadi 2016.

Rio ora si allontana per gli azzurri che, dopo le prime tre vittorie (contro Canada, Australia ed Egitto), sono obbligati a questo punto a sconfiggere Polonia e Russia per poter sperare di staccare il pass a cinque cerchi attraverso questo torneo.

A Hiroshima (Giappone) gli statunitensi si sono rivelati solidi in tutti i fondamentali, concentrati dall’inizio alla fine, capaci di uscire dai rari momenti di difficoltà. I ragazzi di Blengini, dopo un brutto primo set, ci hanno anche provato partendo a spron battuto nel secondo parziale (anche cinque punti di vantaggio) e nella parte centrale del terzo set, ma davvero non c’è stato nulla da fare.

 

Siamo purtroppo mancati a lungo in ricezione, abbiamo trovato il servizio solo nel corso dell’incontro insieme al muro. Soprattutto, però, è mancato Osmany Juantorena, inesistente per i primi due giochi e poi sostituito in una delle prove più opache della carriera.

Ci siamo letteralmente aggrappati a Ivan Zaytsev: lo Zar ha profuso il massimo sforzo (19 punti), ha annullato tre match-point, ci ha tenuto sempre a contatto ma non ha potuto fare tutto da solo insieme a un positivo Giannelli in cabina di regia e all’eccellente prova di Massimo Colaci. Male anche Filippo Lanza (nonostante gli 11 punti a referto) che ha sbagliato in momenti decisivi, capitan Buti non ha reso ed è stato sostituito da Anzani che ha fatto sostanzialmente il suo affiancato da Piano al centro.

Blengini schiera la formazione tipo con Giannelli in cabina di regia, Zaysev opposto, Juantorena e Lanza di banda, Piano e capitan Buti al centro, Colaci il libero. Inserirà poi Anzani a inizio secondo set per uno spento Buti e Antonov all’inizio del terzo parziale per un inesistente Juantorena.

 

Nel primo set l’Italia soffre troppo in ricezione e in difesa, fatica a produrre qualcosa di notevole in attacco e soprattutto non incide al servizio. Gli USA trovano il primo break importante, lo portano fino al 18-14 battendo sui nostri tasti dolenti e poi chiudono rapidamente il conto sfruttando al meglio i loro bomber. Male Juantorena, Zaytsev unico promosso, manca il muro.

 

Inizia il secondo set e l’Italia si sveglia a muro: uno-due grazie a Juantorena e Buti. Anderson sbaglia in attacco e in un amen gli azzurri vedono il primo importante break di vantaggio nell’incontro (4-1). C’è Anzani al posto di uno spento capitan Buti.

Gli USA provano a ricucire con un primo tempo di Lee e un mani fuori di Anderson. Zaytsev picchia duro e con fenomenale vincente interrompe la rotazione al servizio del forte centrale (5-3). Lo Zar va al servizio e ne usciamo rinsaldati: prima un ace, poi Giannelli piazza il muro per l’8-4 al primo time-out tecnico.

Il nostro opposto è scatenato e trova un altro ace, poi sull’azione successiva viene murato da Holt su un attacco dalla seconda linea (9-5). Russell è l’americano più falloso al servizio e l’Italia mantiene sempre cinque punti di vantaggio (10-5).

Primo tempo di Piano, Anderson replica con un lungolinea dopo un’azione dominata dalle difese e poi arriva l’ace di Christenson (11-8). Ancora il muro, questa volta di Anzani, poi due punti filati degli USA che giocano davvero ben in fase offensiva. Zaytsev la mette ma gli USA alzano il loro rendimento e sfruttano tutto il loro potenziale offensivo per pareggiare a quota 13.

Fa tutto Lanza: prima sparacchia fuori e regala il primo vantaggio agli USA, poi trova il mani fuori a muro (15-15). Sfortunati sottorete, Christenson la piazza di prima intenzione (15-16 per gli americani).

Una lotta punto a punto in cui gli attacchi e relativi errori la fanno da padrone (18-18). L’Italia ritrova il vantaggio sul turno a servizio di Giannelli: il nostro palleggiatore mette giù la prima (c’era anche errore di rotazione degli americani), poi arriva il muro di Anzani su Lee e voliamo sul 20-18.

Invasione di Anzani a rete (Blengini sciupa un video check, errore di comunicazione con i ragazzi), Anderson trova un bel diagonale ed è nuovamente parità a quota 20.

Sander sbaglia il servizio, Russell ha vita facile in lungolinea, Zaytsev scatenato in diagonale, errore di Anzani in battuta (22-22). Lanza murato da Holt, ace di Anderson e gli USA hanno due set-point. Il primo viene annullato da Zaytsev, Russell concretizza il secondo.

 

Prova a svegliarsi Juantorena, davvero troppo in ombra nei primi due parziali. Holt trova un muro al termine di una lunga azione, Italia poco sveglia in copertura e siamo sotto 4-1.

Antonov sostituisce Osmany e trova subito un bel mani fuori, poi difesa fenomenale e Zaytsev lascia il braccio in attacco (4-3). Colaci tiene su un pallone impossibile, Zar caldissimo per il pari a quota 4. Anzani autentico giocoliere sottorete per beffare tutti gli americani, poi lungo il servizio di Antonov (5-6).

Lanza viene murato da Lee e Zaytsev ha delle smorfie di dolore, forse una botta alla caviglia, e viene rimpiazzato da Vettori (5-7). Il nuovo opposto viene subito murato da Sander, USA avanti 8-5 al primo time-out tecnico.

Zaytsev è sottoposto a dei trattamenti medici, si fascia la caviglia destra ma l’Italia in campo fatica ad alzare la testa (7-10). Lanza trova il mani out, Sander attacca fortissimo (8-11). Difesa magistrale degli azzurri, Antonov fa male al muro a 3 degli americani. Rientra Zaytsev, Lanza ci tiene vivi (10-12).

Oleg inventa un magico ace (12-13) poi batte forte e Zaytsev concretizza la parità. Russell pesta la seconda linea e l’Italia vola in vantaggio per la prima volta nel set (14-13). Lanza passa con fatica e ci porta in vantaggio al secondo time-out tecnico (16-15).

Difesa memorabile di Colaci su un pallone che sembrava già a terra, poi due attacchi azzurri che mettono in difficoltà gli USA e Giannelli conquista un punto memorabile grazie a un muro (18-17). Entra Sabbi al posto di Piano ma pesta la rete in battuta (18-18). Ruggisce Zaytsev, scambio di favori tra Antonov e Russell al servizio (20-20).

Murone millimetrico di Lanza scovato col video check chiamato da Blengini e ci regala un break fondamentale (22-20). C’è solo un immenso Zaytsev per spingerci a un passo dalla conquista del parziale (23-21) anche se sbaglia il successivo servizio. Purtroppo arriva il primo tempo di Lee per il pari a quota 23.

Out di Lanza, gli USA hanno un match-point che viene brillantemente annullato da Giannelli dopo una bordata di Zaytsev rispedita al di là della rete. Errore al servizio di Lanza, nuovo match-point americano, annulla ancora lo Zar. Russell con una diagonale stretta regala la terza possibilità, ancora Zaytsev che trova il muro out. Ace di Giannelli e l’Italia ha il primo set-point, Anderson ce lo annulla. Questa volta lo Zar viene murato e così gli USA hanno a disposizione il quarto match-point, flot di Russell: fa malissimo.

 

Articoli correlati:

Coppa del Mondo 2015 – Italia, gli USA sono troppo forti: sconfitta 3-0, brilla solo Zaytsev, incubo Juantorena

Coppa del Mondo 2015 – L’Italia si arrende, USA superiori: le pagelle. Zaytsev ci prova, sprofonda Juantorena

Coppa del Mondo 2015 – Italia che errore contro gli USA! 7 cambi in un set: non è permesso dal regolamento

Coppa del Mondo 2015 – USA batte Italia. Le parole degli azzurri: l’analisi di Blengini, Zaytsev e Giannelli

Coppa del Mondo 2015 – Volano gli USA, la Polonia intravede Rio. Tutti i risultati e la nuova classifica

 

(foto FIVB)

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità