Ciclismo
Vuelta a España 2015: le pagelle della tredicesima tappa, che tempismo per Oliveira
Tredicesima tappa interlocutoria per la Vuelta a España 2015: un gruppo di 24 corridori, andato in fuga nelle prime fasi di gara, si è andato a giocare il successo, senza impensierire la Maglia Rossa di Fabio Aru. Vittoria per il portoghese della Lampre Merida Nelson Oliveira.
Nelson Oliveira, voto 9: sceglie il momento giusto per scattare (a circa una ventina di chilometri dal traguardo di Tarazona), in un tratto di discesa, riuscendo a sorprendere tutti i suoi compagni di fuga. Ottimo il tempismo e grandi gambe che lo hanno supportato fino alla linea d’arrivo. Nell’anno in cui non brilla Rui Costa, il portoghese della Lampre che fa faville è Nelson Oliveira.
Lampre Merida, voto 8: l’ultima squadra italiana rimasta nel World Tour, riesce a completare il Grand Slam di vittorie nei grandi giri stagionali. Nonostante il corridore più forte in formazione (l’ex campione del Mondo Rui Costa) non sia nell’annata migliore, sono sei le vittorie tra Giro, Tour e Vuelta con Modolo, Polanc, Ulissi, Plaza e Oliveira, dimostrando una gran varietà di rosa.
Julien Simon, voto 7,5: nettamente il più forte nella volata ristretta per i piazzamenti. Il passista veloce della Cofidis avrebbe sperato che si fosse arrivati tutti assieme per raggiungere il successo di tappa: purtroppo Oliveira la pensava diversamente.
Nicholas Roche, voto 7: si conferma davvero una Vuelta positiva per lo scalatore irlandese della Sky. Nonostante la caduta nella tappa che seguiva il giorno di riposo, che lo ha fatto uscire di classifica, sono arrivate grandissime prestazioni. Manca un successo parziale come ciliegina sulla torta.
Gianluca Brambilla, voto 7: davvero molto positivo l’atteggiamento dello scalatore della Etixx-QuickStep che, in una tappa interlocutoria, va a guadagnare 3′ in classifica entrando nella top-10 parziale. Difficile che riesca a mantenere questo posto, ma si sta dimostrando davvero un ottimo corridore.
Alessandro De Marchi e Rinaldo Nocentini, voto 6: da due corridori del genere ci aspettiamo sempre molto di più. Gli azzurri, reduci da un inizio di stagione non esaltante, vanno in fuga, ma non riescono a sfruttare l’opportunità.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: denismenchov08 – wikimedia CC-BY-SA 4.0