Boxe
Boxe, Mondiali 2015: due medaglie d’oro per Cuba e Russia
Sono stati assegnati ieri sera a Doha i primi cinque titoli dei Campionati Mondiali 2015 di boxe dilettantistica maschile. A farla da padrone sono state le nazionali di Cuba e Russia, che hanno conquistato due titoli a testa.
I cubani, che in tutto hanno piazzato sette pugili sul podio e sei in finale, hanno subito aggiornato la casella degli ori nel medagliere con la finale della prima categoria, quella dei pesi minimosca (49 kg). Ad imporsi è stato infatti il giovanissimo Joahnys Argilagos Pérez, classe 1997, che dopo il successo mondiale junior 2013 ed il titolo panamericano quest’anno ha conquistato anche la medaglia d’oro iridata dei “grandi” battendo il russo Vasilii Egorov, campione europeo in carica, con giudizio unanime da parte dei giudici (28-29 per tutti e tre).
La seconda sfida, quella dei pesi gallo (56 kg), ha incoronato il campione europeo Michael John Conlan, irlandese classe 1991 che fu già medagliato di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, quando fu una delle sorprese del torneo. Il pugile che ha combattuto per gli Italia Thunder nelle World Series of Boxing si è disfatto per 3-0 (29-28, 29-28, 30-27) dell’uzbeko Murodjon Akhmadaliev.
Il primo titolo della Russia è giunto al termine della finale dei pesi superleggeri (64 kg). Il ventitreenne Vitaly Dunaytsev, proprio come Conlan, ha infatti dato seguito al titolo continentale conquistando anche l’alloro iridato al termine di una finale ,molto equilibrata contro l’uzbeko Fazliddin Gaibnazarov. Il pugile che aveva eliminato Vincenzo Mangiacapre ai quarti di finale è infatti stato sconfitto solamente per split decision (29-28, 29-28, 27-30).
Il ventiduenne Arlen López ha offerto alla nazionale cubana il secondo titolo grazie al suo successo nella categoria dei pesi medi (75 kg). Già ottimo protagonista nelle World Series of Boxing, dove si era già assicurato il pass olimpico, il caraibico si è imposto per 3-0 (triplo 29-28) sull’uzbeko Bektemir Melikuziev. Nonostante i tre finalisti, dunque, la repubblica dell’Asia centrale non ha ottenuto nessuna medaglia d’oro.
L’ultima finale era anche quella più attesa, quanto meno per il fascino che sempre esercitano i pesi massimi (91 kg). A sorpresa la corona della categoria è andata al russo Evgeny Tishchenko, campione europeo e già medagliato d’argento due anni fa, che però partiva sulla cara sfavorito contro il cubano Erislandy Savón. Pugile più avvezzo agli incontri AOB, il ventiquattrenne si è vendicato delle sconfitte subite per mano del caraibico nelle WSB imponendosi per 3-0 (30-27, 29-28, 29-28).
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Immagine: AIBA (Facebook)
giulio.chinappi@oasport.it