Ciclismo

Ciclismo, Diego Ulissi: 2015 in chiaroscuro, il 2016 per l’esplosione definitiva

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Diego Ulissi è un talento puro. Lo si vede da come sta in bici, da come pedala e da come vince. Purtroppo ancora poco e non dove è atteso, ovvero nelle grandi classiche. Il suo percorso di crescita sembra non procedere al meglio, ma in questo 2015 ha lasciato segnali interessanti.

In primis, ha smentito l’evidenza che lo volesse poco competitivo oltre i 200 chilometri. Al Giro d’Italia si è imposto con una volata imperiosa nella tappa di Fiuggi, oltre 260 km di lunghezza e un finale che ha mozzato le gambe a tanti pretendenti al successo. Non a Diego, solitario sulla sinistra della carreggiata, involato verso un successo che ha riscattato mesi difficili (ovvero quelli della squalifica conseguente a livelli di salbutamolo eccessivamente alti durante il Giro 2014). Ha iniziato tardi la stagione, e volendo l’ha anche finita presto. Problemi in famiglia gli hanno tolto la tranquillità necessaria a chiudere nel migliore dei modi la stagione, con in mezzo anche due viaggi intercontinentali che non hanno giovato in vista di Mondiale e Lombardia, grandi obiettivi a cavallo tra settembre e ottobre.

Nei mesi di attività Diego ha fatto vedere cose egregie. Un successo di tappa e un terzo posto al Giro che valgono tanto per come sono arrivati, il terzo, poi divenuto secondo, posto al campionato italiano alle spalle di Vincenzo Nibali e un Giro di Polonia da assoluto protagonista nonostante sia mancata la vittoria. Da lì in avanti da segnalare la vittoria al Memorial Pantani e il quinto posto al GP Quebec prima del flop di fine stagione.

Il prossimo anno, di nuovo a tempo pieno sin dai primi mesi dell’anno, Ulissi e la Lampre-Merida devono ripartire da quanto costruito in questo 2015. Le qualità per emergere ci sono, le Ardenne stanno aspettando solo lui. A 27 anni, Ulissi è pronto per fare il salto di qualità definitivo e la stagione appena trascorsa ce l’ha dimostrato, seppur troppo a sprazzi.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia

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