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Judo, Mondiali junior 2015: Krasniqi unica a rompere il dominio asiatico

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La seconda giornata dei Campionati Mondiali junior di judo 2015 ha visto combattere gli atleti di quattro categorie di peso, due maschili (66 kg e 73 kg) e due femminili (52 kg e 57 kg). Dopo le due medaglia d’oro vinte ieri, il Giappone si è confermato ai vertici ottenendo altri due titoli iridati.

Il primo titolo nipponico di quest’oggi è arrivato nella categoria 66 kg, dove si è imposto Masaya Asari, grande sorpresa di giornata essendo un atleta che non vantava risultati di rilievo internazionale fino ad oggi. Il rappresentante del Sol Levante ha sbaragliato la concorrenza mettendo a segno cinque ippon in sei incontri disputati, compreso quello che ha determinato il risultato della finale contro lo spagnolo Alberto Gaitero Martín. Il podio è stato completato dal brasiliano Daniel Cargnin, accreditato della testa di serie numero uno, e dal bielorusso Hidayat Hydarov. Unico azzurro in gara quest’oggi, il campione iridato cadetti Giovanni Esposito ha ottenuto un successo sul bosniaco Petar Zadro, prima di cedere per ippon al russo Pavel Patokov.

L’altro successo giapponese è stato fatto segnare da Haruka Funakubo, che ottiene il titolo iridato della categoria 57 kg dopo la vittoria continentale tra i cadetti dello scorso anno. Funakubo si è imposta in finale per ippon sulla rumena Stefania Adelina Dobre. Anche sul terzo gradino del podio troviamo due atlete europee, con la francese Sarah Harachi e la slovena Andreja Leski.

Tornando al settore maschile, nella categoria 73 kg è stato ancora un judoka asiatico a salire sul gradino più alto del podio, il sudcoreano Kang Heon-Cheol. Altro atleta poco atteso alla vigilia, Kang ha dovuto fare ricorso agli shido per avere la meglio sul georgiano Tamazi Kirakozashvili. Le due medaglie di bronzo in palio sono andate invece al collo dello sloveno Martin Hojak e del brasiliano Lincoln Neves, accreditato della testa di serie numero uno.

L’unia medaglia d’oro europea in queste prime due giornate di gara è arrivata dalla categoria 52 kg, dove la kosovara Distria Krasniqi ha confermato di poter essere considerata l’erede della connazionale Majlinda Kelmendi. La diciannovenne, già plurimedagliata a livello senior tra Grand Slam e Grand Prix, ha battuto per ippon la georgiana Mariam Janashvili, che regala un’importante medaglia al settore femminile del judo del suo Paese. In terza posizione si sono classificate la francese Astride Gneto, numero uno del seeding, e la portoghese Mariana Esteves.

Il programma di domani prevede i combattimenti delle categorie 81 kg e 90 kg per i maschi, mentre le ragazze si sfideranno per le medaglie delle categorie 63 kg e 70 kg.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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