Pallavolo
Pallavolo, Supercoppa 2015. Modena non sbaglia in casa: il primo trofeo è suo al tie break!
Da una parte la sete di vendetta di Modena su Trento che cinque mesi fa vinse qui uno scudetto insperato, dall’altra la titubanza degli scaramantici che si guardano indietro accorgendosi che chi si aggiudica il primo trofeo della stagione poi non vince più nulla. La Dhl Modena non ci pensa su e si porta a casa la Supercoppa Italiana, al termine di una spettacolare sfida che apre la stagione compressa del volley nostrano: 3-2 (35-37, 25-23, 25-23, 23-25, 15-11) a Trento e N’Gapeth che si conferma “re mida” del volley contemporaneo.
Scelte attese in casa Dhl con la formazione annunciata schierata da Lorenzetti, mentre Stoytchev lascia spazio ad Antonov nel ruolo di banda titolare assieme ad Urnaut, con dato Lanza non al meglio che viene lasciato precauzionalmente in panchina.
Nel primo set è spettacolo puro. Sfida equilibrata e spettacolare con le due squadre che si inseguono a suon di mazzate da una parte e dall’altra: si ripete a una settimana di distanza la sfida tra N’Gapeth e Urnaut che ha deciso l’Europeo di Sofia ed è un finale interminabile a decidere il successo di Trento con il punteggio eloquente di 37-35.
Nel secondo set la Dhl sembra prendere il largo ma Stoytchev gioca la carta Lanza, che entra subito in partita e Trento (sotto anche di 5 punti sul 16-11) recupera fino al 23-22 ma ci pensa N’Gapeth al secondo tentativo a mettere a terra il pallone del 25-23.
Si prosegue sul filo dell’equilibrio. Ci prova Trentino a prendere un piccolo vantaggio ma Modena, guidata da un Vettori implacabile, prende il largo nella fase centrale del set (17-14). Trento non molla mai, Giannelli fa giostrare al meglio i suoi e serve la Dhl migliore per vincere in volata un set deciso da un discusso pallonetto di Vettori sul quale anche il video check non riesce a fugare i dubbi: 2-1 Modena (25-23).
Le due squadre sono vicinissime anche nel quarto set. Modena non riesce a scrollarsi di dosso i trentini che si piegano ma non si spezza. Anzi, nel finale gli attaccanti di palla alta e qualche errore di troppo degli emiliani riportano avanti Trento che si presenta in vantaggio sulla dirittura d’arrivo e con un muro di Antonov su Vettori pareggiano il conto (25-23) e trascinano i rivali e padroni di casa al tie break.
Nel quinto set parte meglio la Dhl che prende un break di vantaggio sul 5-3. Trento risponde (6-6) ma è l’ultimo sussulto della squadra di Stoytchev che subisce un break di 4-0 (10-6) con N’Gapeth e il muro che fanno la differenza. Trento non rientra più nonostante qualche tentativo nel finale e con l’attacco di Nikic (15-11) la Dhl può fare festa davanti al suo pubblico: seconda coppa alzata dai gialloblù in questo 2015 da ricordare sotto la Ghirlandina.