Dopo il successo di Madison Chock ed Evan Bates nella danza, i padroni di casa a stelle e strisce hanno ottenuto un nuovo successo sul ghiaccio di Milwaukee, per l’edizione 2015 di Skate America, prima prova stagionale del Grand Prix di pattinaggio di figura.
Nella gara maschile, infatti, si è imposto il ventitreenne Max Aaron, che ha gestito perfettamente il vantaggio accumulato nello short program. Il pattinatore dell’Arizona ha fatto segnare un programma libero da 172.28, il secondo di giornata, con 90.98 punti nel tecnico e 81.30 nei components. Con un totale di 258.95 punti, dunque, Aaron ha ottenuto il successo più importante della sua carriera, dopo aver collezionato un terzo posto due anni fa in questa stessa gara ed ancora un piazzamento sul gradino più basso del podio a Skate Canada 2014.
Se Aaron si è aggiudicato la gara, l’attrazione di giornata è certamente rappresentata dal giovane giapponese Shoma Uno, classe 1997. Il campione mondiale junior, all’esordio nel Grand Prix dei “grandi”, ha infatti realizzato il miglior libero con 176.65 punti, risultando al primo posto per quanto riguarda il punteggio tecnico (92.35 punti), corredato anche da degli ottimi components (84.30). Migliorando di nove punti il proprio best score nel secondo segmento di gara, Uno ha rimontato dalla quarta alla seconda posizione, chiudendo con un totale di 257.43, anche in questo caso nuovo best score.
Completa il podio, dopo un deludente ottavo posto nel programma corto, l’altro padrone di casa Jason Brown, con un totale di 238.47. Il quarto classificato degli ultimi Mondiali ha infatti realizzato un buon libero nonostante una caduta, ottenendo una valutazione di 159.83 punti con i migliori components in assoluto (85.36).
Rispetto alla prima parte di gara, retrocedono invece il cinese Han Yan, da secondo a quarto con 236.03 punti, ed il russo Konstantin Menshov, da terzo a quinto con 230.79 punti ed una caduta all’attivo. Grande delusione anche per il kazako Denis Ten, che fa ancora peggio rispetto alla prima giornata di gara: con tre cadute, il medagliato olimpico e mondiale ha infatti chiuso non con 201.52 e solamente l’undicesimo libero (122.50).