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Rugby, Mondiali 2015: la marea nera umilia la Francia, All Blacks di prepotenza in semifinale

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Gli All Blacks riscattano con gli interessi la sconfitta di Cardiff nel 2007 e massacrano letteralmente la Francia, umiliandola con un pesantissimo 62-13 e volando in semifinale ai Mondiali 2015 dove attenderanno il Sudafrica. Addirittura nove le mete marcate dalla Nuova Zelanda, che firmano la vittoria più larga nella storia della fase ad eliminazione diretta della Coppa del Mondo.I transalpini non marcano nemmeno un punto nel secondo tempo, lasciando campo libero a dei neozelandesi irrefrenabili.

I campioni del mondo in carica partono subito a mille, affondano il piede sull’acceleratore e mettono subito in apprensione i francesi. La meta non arriva, ma al sesto Dan Carter mette dentro i primi tre punti. La risposta della Francia è immediata, perché Spedding da oltre metà campo fa valere la sua lunga gittata e pareggia. I guai, però, per i transalpini arrivano tutti insieme: Michalak si fa stoppare un calcio da Retallick, il seconda linea vola in meta e il mediano francese deve uscire per infortunio. Al 12` è 10-3. I transalpini reagiscono bene al doppio shock, a McCaw viene fischiato un fuorigioco e Parra accorcia sul -4. Il mediano francese poi ne sbaglia un po’ clamorosamente un altro pochi minuti dopo, mancando una ghiotta occasione. Gli All Blacks, con pazienza ed ordine, cominciano a macinare di nuovo ma provano soltanto un drop con Carter, stoppato dalla difesa. La seconda ondata nera, tuttavia, è micidiale: Conrad Smith crea la superiorità con un offload, Nonu mette in moto Milner-Skudder che lascia letteralmente sul posto Dulin e vola in meta al 24` (17-6). Il dominio dei tuttineri, ora, è totale. Il protagonista questa volta è Carter, che trova il break e con un offload superbo lancia Savea in meta due minuti soltanto (24-6). La Francia prova a reagire, cerca di infilarsi tra le maglie degli All Blacks e lo fa un po’ fortunosamente: Picamoles raccoglie un passaggio sporcato da Le Roux e resiste al ritorno degli avversari, marcando il 24-13. Dopo il restart, però, i francesi soccombono ancora a causa di Julian Savea, che firma probabilmente una delle migliori mete della competizione: l’ala resiste a tre placcaggi buttando a terra un paio di uomini e schiaccia il 29-13. Una marcatura semplicemente strabiliante.

L’inizio di ripresa è sostanzialmente equilibrato, gli All Blacks mantengono maggiore possesso ma non creano grandi pericoli. Al 47′, però, a Picamoles viene sventolato in faccia un giallo che priva la Francia del suo miglior uomo fin lì. E la Nuova Zelanda, naturalmente, ne approfitta subito: i tuttineri aggirano bene la difesa avversaria al largo e trovano la meta del 34-13 con Jerome Kaino. Anche con il ritorno di Picamoles in campo, tuttavia, la partita non ha più storia. Julian Savea è scatenato, va in fuga sull’out sinistro e marca la tripletta personale per il 41-13. Cinque minuti dopo tocca a Kieran Read partecipare alla festa dopo un’azione fin troppo facile. Al 66′, poi entra Tawera Kerr-Barlow e il mediano di mischia si rende protagonista di una doppietta nel giro di tre minuti, arrotondando un punteggio davvero pesante sul 62-13.

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