Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo maschile: Hirscher per il pokerissimo. Cercasi avversari

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Da quattro anni consecutivi, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino non conosce padrone diverso da Marcel Hirscher.

Slalomgigantista con pochi eguali nella storia della neve, al momento del bisogno il salisburghese sa lanciarsi con profitto anche in supergigante e combinata per guadagnare magari non troppi punti, ma sufficienti ad infliggere una potentissima mazzata psicologica agli avversari. Anche per questa ragione, ma più in generale per il livello semplicemente clamoroso mantenuto nelle ultime stagioni, sembra difficile immaginare un atleta diverso dall’austriaco con la sfera di cristallo in mano a marzo. Eppure, qualcuno ci proverà, ovviamente.

A partire da un Kjetil Jansrud che è reduce dall’inverno di gran lunga più bello: il norvegese ha spadroneggiato in velocità (dopo una prima parte caratterizzata dall’esaltante duello con Dominik Paris), eppure serve fare di più in gigante per impensierire fino in fondo Hirscher. Stiamo parlando di grandi campioni, ovviamente: e nell’epoca dei grandi campioni non basta più, come anche nel settore femminile, vincere in due discipline per trionfare in Coppa del Mondo, a meno che non si frequentino le prime posizioni anche in una terza specialità.

Per questo Hirscher sembra senza rivali. Perché Jansrud, pur con prestazioni generose, in gigante fatica a stare nei dieci: Alexis Pinturault ha invece bisogno di alzare sensibilmente il proprio livello in slalom (dov’è comunque nella top ten mondiale) per insidiare da vicino il fuoriclasse austriaco. E Felix Neureuther non ha proprio una terza specialità in cui competere, oltre a dover scalare ancora un gradino tra le porte larghe.

C’è infine da considerare il ritorno di Aksel Lund Svindal, intravisto lo scorso anno solo nella rassegna iridata di Vail-Beaver Creek. Nonostante informazioni controverse da media austriaci e norvegese, sembra proprio che lo scandinavo sarà al via già della gara del Rettenbach domenica prossima: tante le perplessità, comunque, sulle condizioni del trentatreenne dopo uno stop decisamente lungo. La sensazione è che Aksel possa dare vita ad un’ottima stagione, ma per competere ad armi pari con Hirscher servirebbe tornare a dominare le discipline veloci ed entrare stabilmente nei dieci in gigante, oltre a recuperare punti in combinata: un compito tutt’altro che facile, per lui come per chiunque altro.

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foto: pagina Facebook Marcel Hirscher

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marco.regazzoni@oasport.it

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