Pallavolo
Volley, Europei 2015 – Italia costretta all’esame Finlandia: stasera per regalarsi la Russia
Il PalaYamamay di Busto Arsizio è pronto per accogliere l’Italia e spingerla ai quarti di finale degli Europei 2015 di volley maschile. La nostra Nazionale, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Francia nell’ultima gara del girone eliminatorio, è costretta a disputare uno scomodo playoff contro la FInlandia (questa sera, ore 20.30, diretta tv su RaiSport) per regalarsi la sfida contro la Russia.
Sulla carta non c’è storia. Gli azzurri sono tecnicamente più forti dei nordici che però sono supportati da ben 2500 tifosi scatenati e che vorranno certamente regalarsi il grande scalpo. I ragazzi di Blengini, nonostante il ko contro i transalpini, si sono dimostrati formazione di assoluto livello e puntano al bersaglio grosso in un cammino che potrebbe ricalcare quello visto nell’ultima Coppa del Mondo (prima la Russia, poi la Polonia…).
L’Italia è sempre dovuta passare dalle grinfie della Finlandia nelle ultime due edizioni degli Europei prima di guadagnarsi la Finale (in entrambi i casi ai quarti di finali). Una cabala che però risulta poco significativa perché oggi in campo andrebbe due squadre totalmente diverse.
Buti e compagni non dovranno avere paura di nulla e dovranno semplicemente giocare il loro volley, stando attenti all’insidioso servizio finlandese e alla loro proverbiale grinta glaciale. L’Italia deve alzare il proprio rendimento in battuta, mantenere lo stesso standard a muro visto contro la Francia e soprattutto dovrà recuperare Zaytsev rimasto in ombra domenica pomeriggio. Lo Zar in forma è fondamentale per il nostro destino ma soprattutto speriamo di fare passi in avanti in ricezione dove Lanza e Juantorena hanno un po’ stentato nelle prime tre uscite, serve anche più Colaci mentre in attacco Pippo e la Pantera si stanno esprimendo bene sotto il buon impulso di Giannelli che è tornato a servire anche i primi tempi a Piano che sarà affiancato da capitan Buti.
La Finlandia ha perso nettamente contro Serbia e Russia, guadagnandosi poi il pass per i playoff sconfiggendo la Slovacchia di Giuliani. Gli uomini da guardare sono l’eterno Ojansivu, gli ottimi Sivula e Shumov, il ben noto Lehtonen.