Pallavolo
Volley, Europei 2015 – Italia facile sulla Croazia: le pagelle. Super Juantorena, Zaytsev amministra
Ieri sera l’Italia ha sconfitto la Croazia nel secondo incontro degli Europei 2015 di volley maschile (clicca qui per la cronaca). Di seguito le consuete pagelle degli azzurri.
OSMANY JUANTORENA: 8. Grande show della Pantera, in particolar modo nel secondo set e l’Italia vola senza alcun problema. Il nostro schiacciatore giganteggia in tutti i fondamentali, pesca 3 aces e 2 muri, è caldo nei momenti cruciali, brillando per una rinnovata precisione in attacco (73%, solo 1 muro subito). 13 punti complessivi, tanta fiducia e ora arriva il bello.
IVAN ZAYTSEV: 7. Queste sono partite di ordinaria amministrazione per lo Zar. Avversario agevolmente alla portata, non deve inventarsi chissà cosa e non deve diventare Superman come è solito fare. Bastano 13 punti per avere la meglio sulla Croazia. Ora contro la Francia lo aspettiamo ai livelli da big match stile Russia e Polonia in Coppa del Mondo.
SIMONE GIANNELLI: 7. Juantorena è caldo, Lanza si sta muovendo bene, su Zaytsev si può sempre fare affidamento. Fila tutto liscio in cabina di regia, il 19enne conduce in porto un incontro reso semplice anche grazie alla sua freschezza in fase di smistamento.
FILIPPO LANZA: 7. Sale in carrozza insieme a tutto il reparto offensivo, si fa trovare pronto quando serve per mandare in confusione la Croazia, potrebbe fare meglio in ricezione (proprio come Juantorena). 11 punti e una prestazione di tutta sostanza in cui spiccano un paio di passaggi decisivi nei primi due parziali.
MATTEO PIANO: 7+. Omrcen e compagni faticano a passare, lui ci mette spesso le mani e trova anche 4 stampatone personali.
SIMONE BUTI: 6,5. Il capitano affianca bene Piano e trascina caratterialmente i compagni. Non deve fare gli straordinari, svolge il suo compito in maniera egregia.
MASSIMO COLACI: 6,5. Riscatta qualche sbavatura del secondo set contro l’Estonia, eccezionali alcuni recuperi al limite.
DANIELE SOTTILE, LUCA VETTORI: S.V.
Non entrati: OLEG ANTONOV, SIMONE ANZANI, JACOPO MASSARI, SALVATORE ROSSINI, GIULIO SABBI.
(foto Valerio Origo)