Pallavolo
Volley, Europei 2015 – L’Italia va liscia sulla Finlandia: 3-0 e si regala la Russia. Show Juantorena/Zaytsev
L’Italia sbriga la pratica Finlandia con un secco 3-0 (25-19; 25-15; 25-22) e si qualifica ai quarti di finale degli Europei 2015 di volley maschile. Al PalaYamamay di Busto Arsizio gli azzurri hanno dominato i nordici in lungo e in largo, guadagnandosi meritatamente il passaggio del turno: domani sera (ore 20.30, sempre a Busto Arsizio) ci aspetta la Russia per volare direttamente in semifinale e lottare per le medaglie.
Sarà la rivincita del match vinto tre settimane dall’Italia che proprio contro i Campioni d’Europa, ammessi ai quarti grazie alla conquista della Pool B (vinto lo scontro diretto sulla Serbia, fece il primo decisivo passo verso la conquista della qualificazione alle Olimpiadi 2016.
La nostra Nazionale ha sofferto raramente un avversario sì ostico ma tecnicamente inferiore e che poco ha potuto nonostante i tantissimi tifosi presenti sugli spalti del Maria Piantanida (molti con look alquanto bizzarri).
I ragazzi di Blengini, faticando ancora in ricezione, sono riusciti ad avere la meglio sfruttando un servizio in serata di grazia. Soprattutto nel secondo parziale: sotto 9-13 a causa di troppi problemi in seconda linea, Juantorena sale in cattedra e si rende protagonista di un break formidabile (finirà 16-2).
È stata proprio la Pantera l’arma in più della squadra (14 marcature), è stato lui a brillare in fase offensiva nel corso del primo set quando invece Zaytsev non riusciva ad esprimersi al meglio. Lo Zar sarebbe poi salito in cattedra negli altri due parziali e chiuderà da top scorer (14 punti, 62% in attacco). Molto male Lanza, soprattutto in ricezione, ma bravo a risvegliarsi nel finale dove è stato assoluto protagonista insieme a un video-check molto discusso che ha impedito alla Finlandia di volare sul 22-20.
Molto bene il reparto centrale con i primi tempi di Piano e i muri di capitan Buti (3), impeccabile la regia di Giannelli che ha sempre servito l’uomo migliore del momento, spaziando su tutto il fronte d’attacco. Piaciuta la strenua difesa dell’intera squadra ben guidata da Colaci.
Avvio di primo set equilibrato, Osmany subito indemoniato con due attacchi (6-5). Zaytsev fatica a carburare, Lanza è in netta difficoltà e rimaniamo aggrappati grazie a Juantorena (ancora due attacchi 11-10). Le mani di Zaytsev diventano bersaglio per il mani fuori finlandese, Lanza si sveglia, Piano con un muro e un primo tempo, l’Italia trova il break (16-14). Osmany non molla un centimetro e qui arriva il break: prima affonda nel muro triplo, poi attacca da posto 4, Zaytsev mura e voliamo sul 20-17 rinvigorito da un altro grande attacco della Pantera su alzata dello Zar. Totale amministrazione, il nostro opposto va a chiudere prima con un mani fuori e poi palleggiando direttamente oltre la rete sfruttando una disattenzione avversaria.
Nel secondo set è subito punto a punto ma si capisce che c’è un altro Zaytsev in campo rispetto alla prima parte del primo set. Lanza però continua ad andare in difficoltà: fallo in palleggio, si prende un ace, la ricezione azzurra va in crisi e la Finlandia vola sul 9-13.
Nel momento di maggiore difficoltà ne usciamo in questo modo: attacco di Zaytsev dalla seconda linea, poi ace di Giannelli e sul cambio palla successivo la magia di Juantorena. Va al servizio sul 12-14, non si schioderà fino al 20-15. Numero di altissima classe dell’italo cubano che giganteggia in attacco insieme a Zaytsev, Giannelli si diverte a servirli. La parte finale del set è accademia: due punti consecutivi di Zaytsev, muro di Lanza, ace di Buti, regalo finale della Finlandia al servizio.
Partenza a razzo della Finlandia nel terzo set, sfruttando le nostre difficoltà in ricezione e un paio di sbavature di Juantorena (3-7). Recuperiamo grazie al servizio di Zaytsev (7-7). Ritorniamo di nuovo sotto a causa del loro micidiale servizio (11-14), Osmany e lo Zar ci tengono via con un attacco e un ace (13-14).
Il pareggio arriva grazie a un pallonetto della Pantera, poi si va punto a punto fino al muro di Giannelli (20-20). Qui il momento cruciale del parziale: Juantorena attacca lungo e la Finlandia vola sul 20-22. Blengini chiama video-check per un presunto tocco a muro che viene ravvisato con molte polemiche (forse giustificate). Sul 21-21 l’Italia accelera definitivamente: ace di Juantorena, attacco di Lanza, muro di Buti e i quarti sono in saccoccia.