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Basket: Awudu Abass stella del campionato con l’azzurro all’orizzonte

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La stagione della definitiva consacrazione quella che sta vivendo Abass Awudu Abass. Non c’è dubbio che il capitano dell’Acqua Vitasnella Cantù sia uno dei grandi protagonisti di questa prima parte di campionato, confermandosi tra i giocatori italiani di maggior prospetto e tra i più forti della Serie A e questo non può lascia indifferente anche Ettore Messina, che nel suo nuovo corso in azzurro potrebbe davvero prendere in considerazione il 23enne di Como.

Nelle prime sette giornata l’ala di Cantù sta viaggiando ad oltre quindici punti, sei rimbalzi di media, tenendo una valutazione sopra del 17.1. Numero straordinari per un ragazzo che lo scorso anno è diventato titolare e in questa stagione ha migliorato il suo “status” all’interno della formazione di coach Fabio Corbani, diventando una delle principali bocche di fuoco nell’attacco canturino.

Una crescita continua nel corso degli anni e da sottolineare è che Abass è diventato capitano la scorsa stagione a soli 22 anni in una squadra storica per il campionato italiano. Un ragazzo dunque che sa reggere la pressione e soprattutto sa prendersi grandi responsabilità dentro e fuori dal campo. Ormai è una bandiera di Cantù, essendo entrato nella società brianzola a tredici anni, esordendo in Serie A nella stagione 2010/2011 e nella stagione successiva anche in Eurolega contro il Real Madrid.

Progressi e miglioramenti che non sono passati inosservati anche oltreoceano, con alcune squadre NBA che sembrano aver messo gli occhi sul 23enne di Como. Addirittura nelle proiezioni dell’ultimo Draft Abass era intorno alla 55esima posizione. Poi non è arrivata la chiamata americana, ma non per questo il sogno di giocare nella miglior lega del mondo è stato accantonato dal capitano di Cantù ”

Prima della NBA, però, ci potrebbe essere un futuro abbastanza prossimo con la maglia azzurra. Non si può negare che se il rendimento di Abass restasse questo un posto con l’Italia al preolimpico sarebbe quasi sicuro. Nel suo ruolo è certamente coperto da giocatori imprescindibili come Gallinari e Gentile, ma proprio la duttilità del numero cinque di Cantù potrebbe essere decisiva per rientrare nei dodici azzurri della prossima estate. Oltre ad essere un ottimo attaccante, Abass è anche un buon difensore e soprattutto uno che sa lottare e combattere anche sotto canestro, come dimostrano i sette rimbalzi di media a partita.
Il 23enne di origini ghanesi ha fatto anche tutta la trafila delle nazionali giovanili, vincendo da protagonista l’Europeo Under 20 del 2013 con la nazionale allenata dal suo “mentore” Pino Sacripanti.
Un futuro brillante ancora tutto da scrivere, ma con una scia d’azzurro all’orizzonte sempre più vicino.

 

 

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foto pagina FB della Pallacanestro Cantù

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