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Basket, NBA: Gallinari si carica i Nuggets sulle spalle, Belinelli un fattore nei Kings. Poco spazio per Bargnani

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Dalla peggiore partita della stagione fin qui al season high nel giro di quattro giorni. Danilo Gallinari aveva iniziato male la terza settimana in NBA, con soli 6 punti e il 20% dal campo nella vittoria dei suoi Denver Nuggets contro Portland. Per rialzarsi, però, il Gallo ci ha messo poco. L’ex Olimpia Milano è tornato immediatamente a trascinare la franchigia del Colorado ad una striscia di altre due vittorie consecutive, facendo sentire il proprio peso da uomo-squadra e il suo immenso talento.

I successi contro i già citati Trailblazers, contro Milwuakee e soprattutto contro i Rockets di Harden hanno proiettato i Nuggets tra le prime otto ad Ovest, uno status difficile da mantenere per tutta la stagione ma che non potrà che essere l’obiettivo principale per gli uomini di Moses Malone. E Danilo, come sempre, avrà sulle spalle tante responsabilità. E, come sempre, l’ala lodigiana non si tirerà certamente indietro. I 25 punti firmati contro i Bucks e soprattutto i 27 contro Houston, contornati da un 7/9 al tiro e da un 10/10 ai liberi, ne sono la dimostrazione più evidente. I Nuggets, insomma, sono soprattutto Danilo Gallinari.

I Sacramento Kings, invece, sono anche Marco Belinelli. Il bolognese sta confermando di potersi ritagliare un ruolo importante nella franchigia californiana, sebbene i playoff siano oggettivamente lontani in una Conference più che mai agguerrita. La settimana è stata discretamente positiva – due sconfitte e due vittorie -, ma per puntare alle prime otto servirà un deciso cambio di passo ed una maggiore continuità. Quella che sta trovando invece la guardia di San Giovanni in Persiceto, autore di 22 punti una settimana fa al cospetto di Steph Curry e di 17 in quella successiva, contro i suoi ex compagni di squadra degli Spurs. Poi la flessione con 9 punti (vs Detroit), ma il derby contro Bargnani ha restituito ancora un Belinelli in doppia cifra, da 14 punti. In media, fin qui, fanno 12 punti in 28 minuti, per un saldo sostanzialmente positivo vista l’incostanza dei Kings.

Continua, al contrario, il momento difficile di Andrea Bargnani, poco impiegato in questo pessimo scorcio iniziale di stagione dei suoi Brooklyn Nets. La franchigia newyorkese si sta confermando una delle peggiori squadre della NBA con una vittoria e otto sconfitte, seconda solo ai Pelicans nella Conference Ovest. Il lungo romano, nelle tre partite giocate in settimana, ha mantenuto una media di 12 minuti a partita con 5.7 punti, un dato non così pessimo ma nemmeno così convincente per reclamare maggiore spazio

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Foto: pagina Facebook FIP

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