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Formula 1

F1, GP Abu Dhabi 2015, analisi qualifiche: Hamilton non sa più battere Rosberg! Disastro Vettel

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Hamilton il cannibale non poteva permettere al compagno-nemico di squadra Rosberg di finirgli davanti per la sesta qualifica consecutiva, doveva assolutamente tornare in pole position dopo quasi tre mesi di digiuno (e la terza corona iridata archiviata). Invece Lewis ha preceduto tutti i colleghi team mate escluso, fallendo il principale target odierno. Eppure, fino alla conclusiva Q3, il britannico ha corso di prepotenza, alla sua maniera, senza lesinare impegno, cattiveria agonistica e concentrazione, come se fosse in palio l’ultima pole dell’anno decisiva ai fini dell’assegnazione del titolo. Ma Nico, dopo Q1 e Q2 chiuse subito dietro il Campione 2015, si è esibito in un giro strabiliante proprio in zona Cesarini centrando la settima partenza dalla prima casella di quest’anno e “umiliando” Hamilton con un distacco finale di quasi quattro decimi. La 50ima pole in carriera di Lewis è così definitivamente rinviata al 2016.

La Ferrari sorride amaramente per la terza piazza di Raikkonen, davanti alla sorprendente Force India del messicano Sergio Perez (quarto e autore della sua migliore qualifica stagionale). Il disastro totale combinato dal tandem box-Vettel ha rovinato il sabato del Cavallino: il tedesco è stato eliminato in Q1 col sedicesimo tempo, dodici millesimi dietro alla Lotus di Pastor Maldonado. Ma, particolare ancor più beffardo, non c’è stato alcun problema tecnico alla base di questa inattesa controprestazione, bensì un errore di valutazione che domani costringerà Seb ad una gara tutta in salita su un circuito a cui è molto legato poiché teatro del primo titolo iridato della sua carriera. Ed è un vero peccato, perché sul passo gara – almeno per quanto visto nelle terze libere del mattino – la SF15T pareva andare forte. Solo in Canada Vettel era rimasto fuori dalla Q2; il suo quattordicesimo podio del 2015 appare oggi un miraggio nel deserto arabico.

In Q1 erano stati eliminati anche Alonso (lo spagnolo ha forato), Ericsson e le solite Marussia di Stevens e Mehri. In Q2 fuori Verstappen, Button, Maldonado, Nasr e Grosjean.

 

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