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Ginnastica, Massilia Cup – Trionfo della Francia, Italia quinta. Enus Mariani la migliore, vince Melnikova

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L’Italia ha concluso la Massilia Cup al quinto posto (164.550). La nostra Nazionale, che aveva conquistato il trofeo l’anno scorso (naturalmente con altra formazione, proprio come le avversarie), assiste al successo di un’ottima Francia presentatasi con un quartetto praticamente titolare che riscalda il proprio pubblico di Marsiglia in un momento particolare per tutto il Paese. In sostanza questa era l’ultima gara a squadre della stagione della ginnastica artistica.

Loan His, Marine Brevet, Marine Boyer, Claire Martin si impongono con 168.900 punti, rifilando una lunghezza di distacco alla Russia della stellina Angelina Melnikova ed Evgenya Shelgunova (168.900). Completa il podio la Romania (166.550) di Diana Bulimar e Laura jurca di rientro dalla debacle mondiale, quarto il Belgio della Klinckaert (165.300).

 

La migliore italiana è stata Enus Mariani, sesta nel concorso generale con 55.900 punti. Eccellente esercizio alle parallele (5.8 le difficoltà) valutato con un soddisfacente 14.300, ordinata prova alla trave (13.950) e pulito avvitamento al volteggio (13.950), corpo libero da 13.700.

La brianzola, che ritornava in gara dopo aver disputato la Finale a Squadre ai Mondiali, disputerà la finale di specialità alle parallele dove entra con il quinto punteggio e alla trave, in questo caso col sesto risultato di qualificazione.

Elisa Meneghini è stata davvero strepitosa al corpo libero (14.450), ottenendo il secondo punteggio assoluto della giornata, al pari della belga Klinckaert e alle spalle della Bulimar. La comasca, anch’ella reduce dai Mondiali dove ha staccato il pass per le Olimpiadi 2016, ha condotto una buona prova complessiva (55.050, decimo posto nel concorso generale) caratterizzata anche dal 13.450 sugli staggi, da un avvitamento e mezzo al volteggio con piccola sbavatura (13.800) e dal 13.350 alla trave.

Martina Maggio ha ripreso il filo con le competizioni dopo il trasferimento per gli allenamenti a Brescia: 12.900 alla trave, 12.600 al corpo libero (caduta in ultima diagonale), perfetto l’avvitamento al volteggio (14.100), 13.700 alle parallele.

Francesca Noemi Linari ha sostituito Tea Ugrin che originariamente era annunciata in gara prima di un piccolo risentimento fisico che ha consigliato al cambio: 12.800 alla trave (mani a terra in uscita), 12.900 al corpo libero (mani a terra sulla prima diagonale), 13.600 al volteggio e 12.750 alle parallele.

 

Angelina Melnikova ha vinto il concorso individuale. La russa, Campionessa d’Europa juniores nel 2014 e che il prossimo anno passerà tra le grandi, si è imposta con 57.500 punti: parallele da urlo valutate in 15.000, benissimo anche al volteggio (14.700), si mantiene in linea tra trave e corpo libero dove realizza un doppio 13.900.

Il secondo posto nel giro completo è per la francese Marine Brevet (56.950: 14.400, 14.050, 14.600, 13.900) che beffa Didi Bulimar per mezzo decimo (56.900: 14.300, 13.700, 14.300 e il miglior punteggio assoluto al corpo libero da 14.600).

Numeri sbalorditivi per la russa Natalia Kapitonova (15.300 alle parallele) e per la francese Claire Martin (15.000 alla trave).

 

(foto comitato organizzatore)

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