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Ginnastica, Mondiali 2015 – Simone Biles epica: la più titolata di sempre! Trionfo al libero, quanti over 15

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Nessuno come lei! Simone Biles è diventata ufficialmente la ginnasta più vincente di tutti i tempi ai Mondiali.

La statunitense si è confermata Campionessa del Mondo al corpo libero per la terza volta consecutiva, ha conquistato il suo decimo oro in una rassegna iridata e così scavalca i mostri sacri Larisa Latynina (donna più medagliata di tutti i tempi alle Olimpiadi), Svetlana Khorkina e Gina Gogean che erano rimaste ferme a nove titoli.

Una prestazione inattaccabile, ai limiti della perfezione, esplosiva e acrobaticamente solida come ha dimostrato in tre anni di puro dominio che l’hanno portata anche a laurearsi Reginetta della Polvere di Magnesio per tre volte consecutive (altro numero mai riuscito a nessuna nella storia).

 

Doppio teso con un avvitamento in prima diagonale, doppio teso con un mezzo giro (piccolo passo in avanti in atterraggio, rimane dentro dalla pedana a differenza della finale all-around), sontuoso e altissimo Tsukahara avvitato, poi la chiusura con lo Tsukahara raccolto. Ai limiti della fantascienza come il punteggio che la premia con un vertiginoso 15.800 (6.8), per lei che comunque durante la stagione si è spinta anche oltre l’inverosimile muro dei 16 punti.

Per la Biles questo è il secondo oro di giornata dopo quello alla trave, il quarto a Glasgow 2015 dopo la doppietta squadra-individuale e la quinta medaglia contando anche il bronzo al volteggio.

 

Una gara senza rivali per la 18enne di Columbus che ha però visto sotto i suoi occhi i primi over 15 in competizione internazionale delle ultime stagioni: fino a stamattina solo lei ci era riuscita.

La medaglia d’argento va al collo della russa Ksenia Afanaseva (15.100), Campionessa d’Europa in carica e Campionessa del Mondo nel 2011. Ci pensa la sua grande eleganza a impedire la doppietta degli USA visto che Maggie Nichols si ferma a 15.000, precedendo la sbalorditiva giapponese Sae Miyakawa le cui difficoltà non sono bastate per acciuffare la medaglia (14.933) al pari dell’inattesa cinese Chunsong Shang che era partita da riserva sostituendo Erika Fasana. Nelle retrovie le britanniche Ellie Downie (14.733) e Claudia Fragapane (14.466) che precedono l’olandese Lieke Wevers (14.100), riserva al posto dell’infortunata Giulia Streingruber.

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