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Judo, Grand Prix Jeju 2015: Basile sfiora il podio, vince Pulyaev

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Il Grand Prix di Jeju 2015, in Corea del Sud, si è aperto quest’oggi con le competizioni di cinque categorie di peso: 48 kg, 52 kg e 57 kg per le donne, 60 kg e 66 kg per gli uomini. Sui tatami asiatici sono saliti anche tre atleti azzurri, con Fabio Basile (66 kg)  che è stato il migliore con il suo quinto posto.

Partiamo proprio dal torneo del campione europeo Under 23, che ha comunque disputato tutti ottimi incontri: dopo aver superato grazie agli shido il padrone di casa Kim Lim-Hwan, infatti, Basile ha battuto il mongolo Altansukh Dovdon (uno shido ha fatto la differenza dopo che entrambi avevano messo a segno un waza-ari) e l’israeliano Golan Pollack, numero quattro del tabellone, per waza-ari, qualificandosi dunque alle semifinali. Qui ha incontrato il forte russo Mikhail Pulyaev, vincitore per yuko con l’italiano e poi trionfatore in finale con un altro yuko sul giapponese Taroh Fujisaka. Quanto a Basile, la finale per il bronzo lo ha visto concedere ad inizio incontro un minimo vantaggio all’avversario, l’israeliano Tal Flicker, per essere uscito dai limiti del tatami. Il giallo si sarebbe poi rivelato decisivo, con Flicker che dunque ha potuto mettersi al collo il bronzo al pari del connazionale Pollack.

Nella categoria 48 kg si è imposta la ventitreenne Otgontsetseg Galbadrakh, atleta mongola che da quest’anno rappresenta il Kazakistan. Dopo la vittoria del Grand Prix di Astana lo scorso anno, Galbadrakh ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro in un torneo di questo livello, sconfiggendo in finale con due yuko l’ungherese Éva Csernoviczki, già due volte campionessa europea. Da notare che la vincitrice kazaka avrebbe dovuto trovare sul suo percorso anche l’azzurra Valentina Moscatt, che però non si è presentata sul tatami, presumibilmente per un infortunio, dopo la sua vittoria per yuko sulla thailandese Yuriko Warisha. La padrona di casa Jeong Bo-Kyeong, terza agli ultimi Mondiali, e la turca Dilara Lokmanhekim hanno conquistato le medaglie di bronzo.

Tra le 52 kg c’era grande attesa per il ritorno alle gare di Odette Giuffrida, finalmente riabilitata dall’infortunio che l’ha tenuta ferma per quasi due mesi. La romana, però, dopo aver battuto con un waza-ari ed uno yuko Tseng Yu-Ju (Taipei), è stata eliminata con lo stesso punteggio dall’israeliana Roni Schwartz, la quale avrebbe poi conquistato la medaglia di bronzo con uno yuko sulla francese Annabelle Euranie. Un’altra francese, Priscilla Gneto, ha conquistato l’altro bronzo in palio, segnando punti importanti rispetto alla connazionale in ottica qualificazione olimpica. Nella finale per la medaglia d’oro, invece, ha premiato la favorita della vigilia, la rumena Andreea Chițu, vincitrice per ippon sulla giapponese Mako Uchio.

Il pubblico di casa ha potuto festeggiare anche la medaglia d’oro della categoria 60 kg, dove ad imporsi è stato il ventitreenne Kim Won-Jin, medagliato di bronzo ai Mondiali sia quest’anno che nel 2013. Per il campione asiatico in carica, nonché numero uno del tabellone, è dunque arrivata la terza vittoria consecutiva nel torneo casalingo, grazie al successo sul mongolo Boldbaatar Ganbat, battuto per numero di penalità dopo che entrambi avevano messo a segno un waza-ari. Sul gradino più basso del podio sono saliti il brasiliano Eric Takabatake e l’azero Orkhan Safarov.

Le ultime medaglie assegnate in questa prima giornata di combattimenti sono state quelle della categoria 57 kg, che ha premiato ancora una judoka sudcoreana, Kim Jan-Di. L’atleta locale ha conquistato l’oro grazie allo yuko messo a segno in finale sulla britannica Nekoda Smythe-Davis, confermando il suo ottimo stato di forma dopo le vittorie del Grand Prix di Tashkent e del Grand Slam di Abu Dhabi. La rappresentante di Taipei, Lien Chen-Ling, e la tedesca Viola Wächter, hanno conquistato il terzo gradino del podio, mentre va segnalata l’eliminazione ad inizio torneo della numero uno del tabellone, la francese Automne Pavia, battuta dall’altra padrona di casa Kim Min-Ju, alla fine quinta.

Domani saranno di scena altre quattro categorie di peso, due maschili *73 kg e 81 kg) e due femminili (63 kg e 70 kg). Questi gli italiani presenti: Antonio Esposito (73 kg), Andrea Regis (73 kg), Edwige Gwend (63 kg), Giulia Cantoni (70 kg).

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@oasport.it

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