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MotoGP: Sector e Gas scaricano Jorge Lorenzo e Marc Marquez

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Gli echi della disputa feroce degli ultimi due appuntamenti del Mondiale di MotoGP 2015, che hanno visto la vittoria finale di Jorge Lorenzo su Yamaha davanti a Valentino Rossi e Marc Marquez, stentano a perdersi nell’aria elettrica di queste ore.

Un agire in pista e fuori che ha portato a delle reazioni, in fatto di sponsorizzazioni, per i due rivali del Dottore. Due brands italiani, assai importanti, come Sector e Gas, infatti, hanno deciso di interrompere il rapporto con i due drivers spagnoli, rispettivamente il marchio di orologi con Lorenzo e la nota casa di abbigliamento con il Cabronçito, a seguito del furibondo fuoco mediatico, su tv, stampa e social che ha li ha visti protagonisti.

Nel caso del Campione del Mondo 2015, per bocca del Presidente di Morellato Group Massimo Carraro, sono arrivati forti critiche rispetto alle dichiarazioni di Jorge riguardo al suo diretto coinvolgimento nell’ormai famoso caso “Rossi-Marquez” con le dichiarazioni pesantissime del maiorchino dopo la gara di Sepang: ” Non credo sia stata la decisione giusta, è successo perché il nome di Valentino pesa – tuonava l’iberico – Marquez ha preso zero punti e lui 16. È incredibile, non ci voglio credere. Io credo che avrebbe dovuto avere lo stesso trattamento di Marquez: Marc ha preso zero punti e a lui doveva succedere lo stesso. Molte persone perderanno rispetto per lui: è uno degli sportivi più grandi della storia, ma credo che in tanti cambieranno idea”. 

Avremmo gradito che Lorenzo non prendesse posizioni in merito” questo le parole di Carraro che, nel video annesso, ammette una preferenza per l’antagonista del suo ex testimonial ovvero Valentino.

 

Rotture contrattuali, come dicevamo, anche in “casa” Marquez con i vertici di Gas che hanno ritenuto il danno d’immagine troppo importante optando per l’interruzione del rapporto commerciale. Il 93, pertanto, paga l’evidenza di un’immagine, ai più, poco consona per un ambito sportivo e, probabilmente, antitetica ad un personaggio, forte anche mediaticamente, come il 46 che senz’altro ha pesato nella scelta dell’azienda italiana. Nell’era della comunicazione, quindi, si raccolgono anche i frutti di un modus operandi, dentro e fuori l’atto agonistico, poco idoneo ed i due piloti iberici, allo stato attuale delle cose, non ne escono nel migliore dei modi. 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

immagine: pagina FB Marc Marquez

Twitter: @Giandomatrix

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