MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi: “Ho grande voglia di rivincita. Sono pronto a sfidare Marquez nel 2016”
Infinito Valentino Rossi. Novello Don Chisciotte contro i mulini a vento (leggasi la coalizione spagnola che regge gli esiti della MotoGP), il Dottore volge lo sguardo verso la prossima sfida. Contro tutto e tutti, il fuoriclasse di Tavullia vuole riprovarci. Nel 2016 lotterà ancora per il Mondiale, sorretto da una sete di vendetta senza precedenti.
“Domani si ricomincia. Voglio prendermi una bella rivincita. Il prossimo anno sarà un’altra storia“, ha dichiarato il centauro italiano, che domani tornerà in pista a Valencia per i test con le nuove gomme Michelin, che sostituiranno le Bridgestone.
La mente, tuttavia, non può che tornare alla grande farsa in salsa iberica che lo ha privato ieri (e nelle gare precedenti) di un titolo più che mai meritato: “‘E’ stato troppo brutto. Triste. Vergognoso. Non era mai accaduto nella storia del motociclismo, e chissà se un giorno potrà tornare tutto come prima. Ho passato mesi allenandomi duramente dal punto di vista fisico e tecnico. Cambiando persino lo stile di guida, facendo sacrifici. Ne è comunque valsa la pena, perché è stato forse il mio campionato più bello“.
Ecco perché non può, non deve finire così: “Il prossimo anno la motivazione sarà molto importante. Posso ripartire. Non mi sembra che biologicamente ci sia tanta differenza tra 36 e 37 anni“. La sensazione è che le dichiarazioni fuori luogo di Jorge Lorenzo (“E’ frustrato, sa che questa era la sua ultima occasione per vincere“) possano pungolare ulteriormente la tigre ferita.
Sul rapporto con il 28enne maiorchini, il marchigiano ammette: “Abbiamo entrambi un contratto per un altro anno. Io intendo rispettarlo, e anche Jorge. Tra due settimane tutto ricomincerà, come se non fosse accaduto nulla: così va la vita. Purtroppo. In Malesia ha detto che ha perso rispetto nei miei confronti? Avrebbe fatto meglio a stare zitto. Con certe parole ha finito per mettersi sul livello di Marquez“. Insomma, una convivenza più che mai forzata.
Infine un pensiero sull’ormai nemico storico: Marc Marquez. “Ha dimostrato di non avere limiti. Ho paura di quello che potrebbe ancora combinare. Però sono pronto a sfidarlo. Da domani“.
Niente sa colpire più duro di come fa la vita. Il vero vincente è colui che sa incassare i colpi e rialzarsi con dignità, bramando nuove sfide. Provaci ancora, Valentino!
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