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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: tempi alla mano, quante medaglie per l’Italia?
L’emiliano – visto il programma gare e le molte sovrapposizioni – ha comunque fatto sapere di voler puntare sullo stile libero, dove i principali rivali saranno i russi Evgeny Sedov (21”00 ai campionati nazionali) e Sergei Fesikov (47”43). Dovesse ripetere i tempi con cui ha terminato la passata stagione (20”69-46”04), i titoli sarebbero tuttavia davvero a un passo per l’azzurro, specialista della vasca corta grazie a una potenza devastante in stacco e in virata. Due podi (almeno) sono realisticamente pronosticabili.
Pure Gregorio Paltrinieri si è nascosto nelle ultime settimane, anche più di Marco Orsi. Del campione del mondo dei 1500 stile libero (sia in corta che in lunga) si sa che punta con decisione a Rio 2016, nuotando 18 chilometri al giorno per un totale di circa 100 alla settimana. Pagherà la scarsa brillantezza in Israele? Di certo non è un robot, ma nelle sue corde ha tempi notevolmente più veloci di quelli dell’islandese Pal Joensen e dell’ungherese Gergely Gyurta (14’28”85). In stagione ha esordito con un agevole 14’59”97 a Parma e vanta il record europeo in 14’16”10.
Che Greg sarà? Una via di mezzo del perfezionista che abbiamo imparato ad ammirare? Di certo lo vediamo a medaglia, affiancato magari dall’amico e coetaneo Gabriele Detti, in ripresa dopo l’infezione che lo colpì lo scorso aprile facendogli perdere i Mondiali di Kazan. Il livornese, comunque non ancora al top della forma, ha toccato in 14’42”85 a Massarosa e, più che sul mezzofondo, potrebbe a dir la verità puntare sui 400 stile libero, nei quali si presenta con il 3’40”95 ottenuto sempre al Gran Premio Italia. Davanti a lui al momento sembrano esserci solo il russo Alexander Krasnyikh (3’38”81), il solito tedesco Paul Biedermann (3’38”95) e l’ungherese Peter Bernek (3’40”46). Per evitare che il legno virtuale diventi realtà, bisognerà superarne almeno uno.
Per Matteo Rivolta sembra essere giunto il momento della definitiva consacrazione. Dopo due record italiani consecutivi nei 100 farfalla (ora a 50”10), il muro può cadere ancora. Le proiezioni lo vedono tra i due russi Nikita Konovalov (50”02) e Aleksandr Sadovnikov (50”51): saprà reggere la pressione? Attenzione anche alle strade che potrebbero aprirsi nella mezza distanza, in cui il 23”13 del lombardo a Legnano è stato battuto dal 23”09 di Orsi. Senza i francesi Medhy Metella e Fred Bousquet e il tedesco Steffen Deibler, i favoriti sono ancora i russi Konovalov (22”59) e Alekander Popkov (23”00) senza dimenticare l’ucraino che si allena a Caserta Andriy Govorov, ma l’azzurro può inserirsi in un’altra lotta per le medaglie.
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