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MotoGP
Ora il Mondiale può perderlo solo Jorge Lorenzo…
Dopo il prevedibile verdetto del Tas di Losanna, il Mondiale MotoGP appare come un calice di sangria nelle mani di Jorge Lorenzo in attesa del brindisi celebrativo. Allo stato di fatto, questo titolo ormai può perderlo solo lo spagnolo.
E’ vero, Valentino Rossi, pur partendo ultimo, proverà una rimonta indemoniata e 30 giri potrebbero rivelarsi molto lunghi. Tuttavia, in condizioni normali, appare molto arduo che si verifichi una delle possibilità che consentirebbero al Dottore di laurearsi campione (clicca qui per tutte le combinazioni). Innanzitutto andrà scartata la variabile meteo: a Valencia è previsto per tutto il fine settimana un tempo soleggiato, con temperature primaverili.
Escludendo possibili cadute o incidenti, sembra utopistico pensare poi ad un Rossi oltre la quarta-quinta posizione al traguardo. Scattando dalle retrovie, l’italiano perderà manciate di secondi rispetto ai primi: Marc Marquez, Daniel Pedrosa e lo stesso Lorenzo risulterebbero ben presto inarrivabili. Il 36enne di Tavullia potrebbe invece far corsa sulle Ducati o su piloti ‘satellite’ come Cal Crutchlow e Pol Espargarò, senza dimenticare le Suzuki. In sintesi: Rossi, pur disputando una gara perfetta, potrebbe arrampicarsi fino ai piedi del podio, ma non riuscire ad impensierire i big della categoria. Oltretutto va tenuto presente come il circuito valenciano sia stretto ed angusto, offrendo poche opportunità di sorpasso.
Un favore indiretto potrebbe giungere all’italiano dalla Honda, ma solo a patto che Pedrosa e Marquez facciano doppietta (in questa stagione è accaduto solo al Sachsenring). Il tutto naturalmente dando per scontato (o forse no…) che ogni pilota correrà solo per se stesso e non per aiutare un rivale.
Si comprende, dunque, come tutto sia nelle mani (e nel calice…) di Jorge Lorenzo. Il 28enne maiorchino è consapevole che, salvo cataclismi, potrebbe bastargli anche un secondo posto per agguantare il terzo iride nella classe regina. A differenza di Rossi, potrà correre senza prendere rischi nella parte iniziale, conservando gli pneumatici per il finale. Avrà dalla sua il calore della folla di casa, pronta ad osannarlo. Insomma, la tavola è apparecchiata. Si profila un finale scontato per un Mondiale che a questo punto può perdere solo Lorenzo.
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federico.militello@oasport.it
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