Campione mondiale ed europeo in carica, lo spagnolo Javier Fernández si è presentato agli appassionati di pattinaggio artistico per la nuova stagione con la vittoria della Cup of China 2015, terzo appuntamento del Grand Prix. Già dominatore del corto, l’iberico si è confermato anche nel free program, con 177.36 punti, nonostante una caduta. A premiarlo, come ieri, sono stati ancora i components, valutati 91.52 punti, mentre resta ancora migliorabile il punteggio tecnico di 86.84. Il pattinatore di Madrid ha comunque risposto a dovere agli avversari Patrick Chan e Yuzuru Hanyu, protagonisti lo scorso fine settimana a Skate Canada, chiudendo con un totale di 280.55 punti.
Conferma anche per la seconda posizione, dove troviamo sempre l’emergente cinese Jin Boyang, che si è subito fatto notare alla prima volta con il quadruplo nel proprio programma, sebbene anche la sua prova sia stata caratterizzata da una caduta. Il padrone di casa, classe 1997, ha stracciato tutti i propri primati, chiudendo il libero con 171.18 punti ed un incredibile valutazione di 99.60 nel tecnico, mentre resta ancora inferiore l’aspetto delle componenti del programma rispetto ai migliori del mondo (72.58). il totale di 261.23 migliora comunque di oltre trentuno punti il precedente record personale di Jin, che risaliva ai Mondiali junior della passata stagione, dove fu argento.
Terzo dopo il corto, il russo Sergei Voronov ha realizzato solamente l’ottavo libero (141.18), scivolando in quinta posizione con un deludente totale di 222.17. Ad approfittarne è stato l’altro cinese Yan Han, che con un programma pulito ha fatto il percorso inverso, risalendo dalla sesta alla terza piazza. Il diciannovenne, pur molto distante dai primi due, ha ottenuto 156.36 punti nel segmento di gara odierno, per un totale di 230.33. Nella top five troviamo anche lo statunitense Grant Hochstein, quarto con 22.74 punti.
Quanto all’azzurro Ivan Righini, il pattinatore di origine russa non è riuscito a fare meglio rispetto al programma di ieri, ottenendo solamente l’undicesimo punteggio del libero (132.00), con 64.41 di tecnico, 68.58 di components ed una detrazione per caduta. Righini conferma così la decima posizione complessiva con 200.98 punti, circa dodici lunghezze in meno rispetto al record personale dei Mondiali 2014.