Dopo le vittorie della danza e delle coppie di artistico, la compagine canadese ha chiuso con un terzo successo la propria gara casalinga del Grand Prix di pattinaggio di figura 2015/2016. Sul ghiaccio di Lethbridge, in Alberta, il tre volte campione iridato Patrick Chan ha infatti messo a segno un rientro alle competizioni da urlo, che gli ha permesso di vincere Skate Canada per la quinta volta in carriera su sette partecipazioni. Secondo dopo il corto, l’idolo locale ha messo a segno il miglior libero, valutato 190.33 punti, a soli sei punti dallo strepitoso record che stabilì nel 2013 al Trophée Bompard. Più che solido dal punto di vista tecnico (95.17), Chan ha dominato la concorrenza soprattutto dal punto di vista delle componenti del programma (95.16), ed ha così chiuso con un totale di 271.14.
Apparso poco convincente nello short program, dove aveva ottenuto un deludente sesto posto, il campione olimpico Yuzuru Hanyu ha rimontato fino a portarsi in seconda posizione, alle spalle di Chan, per quello che potrebbe essere il duello che caratterizzerà tutta la stagione maschile. Il giapponese ha ottenut 186.29 punti nel free program, risultando nettamente il migliore, nonostante una caduta, sotto il profilo tecnico con 98.35 punti, proprio ciò che gli era mancato nella prima frazione di gara, mentre ha pagato nei confronti del rivale per i components, comunque migliori rispetto a tutti gli altri (88.94). Hanyu ha chiuso così con un totale di 259.54 punti, risultato che sicuramente sarà in grado di migliorare nel corso della stagione.
Leader sorprendente dello short program, Daisuke Murakami non ha potuto resistere ai due mostri sacri, ma il ventiquattrenne è stato comunque convincente e si è meritato il podio. Vincitore l’anno scorso dell’NHK Trophy, l’altro nipponico ha ottenuto 171.37 punti nel libero, chiudendo a quota 252.25, e respingendo gli attacchi degli inseguitori, come lo statunitense Adam Rippon, quarto con 239.69 punti nonostante due cadute nel free program.
Da segnalare anche l’ottimo quinto posto del diciassettenne Nam Nguyen, canadese di origine vietnamita che si laureò campione mondiale junior due anni fa e che sorprese tutti nella passata stagione con il quinto posto dei Mondiali. Per lui è arrivato un totale da 238.82 punti. Delude, infine, il ceco Michal Březina, che scivola dal quinto all’ottavo posto con un punteggio finale di 218.58 punti ed un libero condizionato da ben tre cadute.