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Rugby, al via le coppe europee: i gironi di Champions e Challenge Cup ai raggi X

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Obiettivo Lione. Scattano questa sera, con Harlequins-Montpellier, le coppe europee di rugby: la sfida tra inglesi e francesi aprirà la Challenge Cup, mentre domani sera un anticipo di lusso come Leicester-Stade Français inaugurerà la massima competizione continentale, la Champions Cup, alla sua seconda edizione nel nuovo formato che ha soppiantato l’Heineken Cup e che Tolone si prepara a difendere nuovamente dopo le tre vittorie consecutive. L’analisi girone per girone.

Pool 1 – Tolosa, Saracens, Ulster, Oyonnax

I favoriti per il primo posto sono i due schieramenti anglo-francesi, non solo perché Tolosa è attualmente al secondo posto nel Top 14 e i Saracens al primo della Premiership, ma anche per la maggiore qualità e profondità dei due organici rispetto soprattutto ad Ulster. I nordirlandesi potrebbero recitare il ruolo di terzo incomodo ma dovranno alzare di parecchio l’asticella delle proprie possibilità contro due corazzate del genere, mentre Oyonnax reciterà presumibilmente il ruolo di cenerentola vista la partenza non proprio esaltante in campionato (è penultimo).

Pool 2 – Clermont, Exeter, Bordeaux, Ospreys

Un girone piuttosto scontato considerando le forze in campo. Clermont è evidentemente superiore al resto delle partecipanti per caratura internazionale e struttura di gioco, oltre ad essere partita con il piglio giusto anche in campionato dove si colloca già in vetta. Dietro Les Jaunards, i Chiefs, Bordeaux e gli Ospreys si collocano praticamente tutte allo stesso piano. Possono avere qualche chance in più i gallesi di Dan Biggar, ma la stessa Exeter ha cominciato alla grande la Premiership (secondo posto). Leggermente indietro i francesi, ma gli australiani Kepu e Ashley-Cooper potranno dare sicuramente una marcia in più

Pool 3 – Northampton, Glasgow Warriors, Racing Métro, Scarlets

Uno dei raggruppamenti teoricamente più equilibrati, nonché più interessanti da un punto di vista tecnico e qualitativo. La squadra più attrezzata sembra essere il Racing Métro dell’uomo dell’anno, Dan Carter, che sbarcherà sotto la Tour Eiffel per trascinare i parigini, ma gli stessi Saints hanno tutte le carte per giocarsi il passaggio del turno nonostante una sola vittoria in quattro turni di Premiership. Impossibili da sottovalutare, poi, i Warriors di Simone Favaro, squadra oltremodo organizzata e ricca di talento. Non possono essere considerati come la squadra cuscinetto, invece, gli Scarlets, attualmente secondi nel Pro12 e cliente difficile per tutti soprattutto tra le mura di casa.

Pool 4 – Leicester Tigers, Stade Français, Munster, Benetton Treviso

Una sfilata di azzurri a Treviso. Gli ex Ghiraldini e Parisse torneranno a calcare l’erba del Monigo quando Stade Leicester e Stade Français verranno a fare visita al Benetton, senza contare gli altri italiani dei Tigers come Aguero (acquisto recente) e i giovani Brugnara e Pasquali e un ex Leone come Christian Loamanu. E poi c’è Munster, a completare un quadro di avversarie davvero proibitive per gli uomini di Casellato, soprattutto dopo il negativo inizio di stagione dei veneti. Pensare ad una vittoria, al momento, appare utopistico. Per la vetta del girone, invece, sarà lotta tra Tigers e Stade Français, con il Munster (senza O’Connell da quest’anno) a cercare di inserirsi.

Pool 5 – Tolone, Bath, Wasps, Leinster

Sembra una selezione del World XV o un All Star Team in stile NBA, invece è semplicemente Tolone. Mourad Boudjellal ha continuato a collezionare figurine aggiungendo all’album gemme come Samu Manoa, Duane Vermuelen, Quade Cooper e Ma’a Nonu, che raggiungono il resto dei fuoriclasse come Fernandez Lobbe, Giteau, Halfpenny, i fratelli Armitage, Habana e molti altri. Chi tenterà di fermarli? Il Bath di George Ford e Jonathan Joseph può provarci, così come il Leinster di Sexton, Madigan e Nacewa, ma il primo posto nel girone sembra già assicurato. Per gli Wasps di Festuccia e Cittadini, di fatto, le speranze appaiono ridotte al lumicino.

CHALLENGE CUP

Pool 1 – Connacht, Newcastle, Enisei, Brive

Connacht non dovrebbe avere problemi ad assicurarsi il primo posto nel girone. I Falcons di Furno e Venditti appaiono un gradino sotto, così come i francesi del Brive. Prima partecipazione per una squadra russa, l’Enisei.

Pool 2 – Castres, Dragons, Pau, Sale

Un girone sostanzialmente equilibrato, in cui saranno soprattutto Castres, Pau e Sale a giocarsi il primo posto, con i Dragons più indietro. Pau potrà contare inoltre su un fuoriclasse come Conrad Smith e su un altro ex All Black come Colin Slade.

Pool 3 – Harlequins, Montpellier, Cardiff Blues, Calvisano

Per Calvisano difficilmente poteva esserci un girone peggiore. Gli Harlequins sono i favoriti, con Montpellier a seguire. Per i Blues la qualificazione appare oggettivamente fuori portata.

Pool 4 – Gloucester, La Rochelle, Worcester, Zebre

I campioni in carica di Gloucester vinceranno presumibilmente il girone, mentre le Zebre potrebbero strappare qualche vittoria tra i doppi confronti con La Rochelle e Worcester, entrambe non irresistibili

Pool 5 – Edimburgo, Grenoble, London Irish, Agen

Gli scozzesi sono gli indiscussi favoriti. Grenoble e London Irish difficilmente potranno competere con Edimburgo, mentre Agen reciterà il ruolo di cenerentola.

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